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== La carriera di insegnante e l'allontanamento dalla militanza == | == La carriera di insegnante e l'allontanamento dalla militanza == | ||
Ripresi gli studi nel [[1880]], si laureò in lettere nel [[1882]], iniziando poi la sua carriera di insegnante dapprima nei licei e poi all'università. In quegli anni rallentò il suo impegno politico, soprattutto per ragioni di prudenza. Era anche il periodo di crisi dell'[[Internazionale antiautoritaria|Internazionale]] e del prevalere del [[marxismo]], la cui visione politica era in parte lontana da quella del Pascoli dei primi anni. Il poeta non rinnegò le idee [[socialiste]], ma evitò in seguito di esporsi in prima persona. Fu lui stesso a chiarire questo punto in una intervista <ref>''[https://retroguardia.net/2023/06/22/ugo-ojetti-alla-scoperta-dei-letterati-giovanni-pascoli/ Alla scoperta dei letterati]''</ref> del [[1894]] a Ugo Ojetti in cui spiegava di aver abbandonato il [[socialismo]] militante in quanto non compatibile con la sua professione di docente [[statale]]. Ecco le sue parole, non prive di amarezza: «'''Io sono socialista. Sono stato nel partito militante. Poi mi sono affievolito, da quel lato. E si intende. Sai ch'io sono un insegnante e per mangiare bisogna fare il proprio dovere. Veramente la parola socialismo, come la parola anarchia, ha preso dei significati così varii, a volta pusilli, a volta larghissimi: e non c'è da fidarcisi. Ma nel senso, diremo così, etimologico, io sono socialista. E in quello che scrivo, applico questo pensiero mio'''». | Ripresi gli studi nel [[1880]], si laureò in lettere nel [[1882]], iniziando poi la sua carriera di insegnante dapprima nei licei e poi all'università. In quegli anni rallentò il suo impegno politico, soprattutto per ragioni di prudenza. Era anche il periodo di crisi dell'[[Internazionale antiautoritaria|Internazionale]] e del prevalere del [[marxismo]], la cui visione politica era in parte lontana da quella del Pascoli dei primi anni. Il poeta non rinnegò le idee [[socialiste]], ma evitò in seguito di esporsi in prima persona. Fu lui stesso a chiarire questo punto in una intervista <ref>''[https://retroguardia.net/2023/06/22/ugo-ojetti-alla-scoperta-dei-letterati-giovanni-pascoli/ Alla scoperta dei letterati]''</ref> del [[1894]] a Ugo Ojetti in cui spiegava di aver abbandonato il [[socialismo]] militante in quanto non compatibile con la sua professione di docente [[statale]]. Ecco le sue parole, non prive di amarezza: | ||
<blockquote>«'''Io sono socialista. Sono stato nel partito militante. Poi mi sono affievolito, da quel lato. E si intende. Sai ch'io sono un insegnante e per mangiare bisogna fare il proprio dovere. Veramente la parola socialismo, come la parola anarchia, ha preso dei significati così varii, a volta pusilli, a volta larghissimi: e non c'è da fidarcisi. Ma nel senso, diremo così, etimologico, io sono socialista. E in quello che scrivo, applico questo pensiero mio'''».</blockquote> | |||
== La maturità e il "socialismo patriottico" == | == La maturità e il "socialismo patriottico" == |