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Bellegarrigue sembra aver lasciato [[Parigi]] molto presto, per poi nel corso dell'anno pubblicare da Tolosa il primo dei suoi lavori che è sopravvissuto, un opuscolo dal titolo ''Au Fait! Au Fait! Interprétation de l'Idée Démocratique'' e si legge: «'''Un popolo è sempre governato troppo.'''» Durante il [[1849]] Bellegarrigue stava scrivendo articoli contro la Repubblica in un quotidiano di Tolosa, «La civiltà », ma all'inizio del [[1850]] si era trasferito nel piccolo villaggio di Mézy, vicino a [[Parigi]], dove, con un certo numero di amici che avevano formato una associazione di liberi pensatori, tentò di creare una comunità dedita alla propaganda libertaria e della vita naturale. Le loro attività apparentemente innocue presto attirarono l'attenzione della polizia e uno dei loro membri, [[Jules Cledat]], venne arrestato. La comunità si sciolse. Bellegarrigue tornò a Parigi, dove era previsto un mensile dedicato alle sue idee. | Bellegarrigue sembra aver lasciato [[Parigi]] molto presto, per poi nel corso dell'anno pubblicare da Tolosa il primo dei suoi lavori che è sopravvissuto, un opuscolo dal titolo ''Au Fait! Au Fait! Interprétation de l'Idée Démocratique'' e si legge: «'''Un popolo è sempre governato troppo.'''» Durante il [[1849]] Bellegarrigue stava scrivendo articoli contro la Repubblica in un quotidiano di Tolosa, «La civiltà », ma all'inizio del [[1850]] si era trasferito nel piccolo villaggio di Mézy, vicino a [[Parigi]], dove, con un certo numero di amici che avevano formato una associazione di liberi pensatori, tentò di creare una comunità dedita alla propaganda libertaria e della vita naturale. Le loro attività apparentemente innocue presto attirarono l'attenzione della polizia e uno dei loro membri, [[Jules Cledat]], venne arrestato. La comunità si sciolse. Bellegarrigue tornò a Parigi, dove era previsto un mensile dedicato alle sue idee. | ||
Il primo numero di «[[L'Anarchie]]: Journal de l'ordre» apparso nel mese di aprile [[1850]], è stato il primo periodico di fatto ad adottare l'etichetta di anarchico, e Bellegarrigue aveva assunto insieme le funzioni di editor, manager e collaboratore. A causa della mancanza di fondi, di L'Anarchie furono pubblicati solo due numeri , e anche se Bellegarrigue poi avesse previsto un «Almanach de L'Anarchie», questo non sembra essere stato pubblicato. | Il primo numero di «[[L'Anarchie]]: Journal de l'ordre» apparso nel mese di aprile [[1850]], è stato il primo periodico di fatto ad adottare l'etichetta di anarchico, e Bellegarrigue aveva assunto insieme le funzioni di editor, manager e collaboratore. A causa della mancanza di fondi, di L'Anarchie furono pubblicati solo due numeri, e anche se Bellegarrigue poi avesse previsto un «Almanach de L'Anarchie», questo non sembra essere stato pubblicato. | ||
Poco dopo questo pioniere sfuggente libertario scomparve nelle profondità dell'America Latina, dove si dice fu un insegnante in Honduras e anche - in breve - una sorta di funzionario del governo in El Salvador, prima di morire - come egli era nato - in una data ed in un luogo sconosciuto.<ref>In buona parte estratto dalla biografia scritta da [[George Woodcock]]</ref> | Poco dopo questo pioniere sfuggente libertario scomparve nelle profondità dell'America Latina, dove si dice fu un insegnante in Honduras e anche - in breve - una sorta di funzionario del governo in El Salvador, prima di morire - come egli era nato - in una data ed in un luogo sconosciuto.<ref>In buona parte estratto dalla biografia scritta da [[George Woodcock]]</ref> |