Giustizia sociale: differenze tra le versioni
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Per approfondire, vedi Giustizia. |
La giustizia sociale si concentra sulla costruzione ed il mantenimento dell'armonia tra parti e individui di una società. Le teorie di giustizia sociale solitamente adottano i diritti umani e l'eguaglianza come principi fondamentali. Tra i promotori sono gli anarchici, i verdi, le femministe e i socialisti in generale, oltre che molti altri tra attivisti, idealisti e persone religiose.
Aspetti della giustizia sociale
Possibili aspetti della giustizia sociale, inquadrati non necessariamente da un punto di vista anarchico:
- prevenzione di comportamenti e tendenze antisociali: aggressioni, discriminazioni, sfruttamenti
- redistribuzione dei capitali, ed accesso eguale alle risorse naturali
- una competizione giusta, nelle economie di mercato.
Metodi e approcci:
- politica partecipativa (per esempio attraverso metodi di democrazia diretta)
- assistenza dei deboli e riabilitazione dei membri esclusi.
Anarchia e giustizia sociale
Per gli anarchici la giustizia sociale non scaturisce da un patto sociale, garantito dalla legge e stretto tra individui che generalmente tendono a unirsi solo per tutelare i propri privilegi ed interessi economici, bensì da un diritto naturale di pari dignità fra tutti gli uomini, liberi di esistere ed esercitare le proprie attività, dovunque, comunque e qualunque esse siano, purché non entrino in conflitto tra loro.
Nell'opera Ricerca sui principi della giustizia sociale e sulla sua influenza sulla virtù e la felicità generale (1793), il pensatore inglese William Godwin, uno dei "padri" dell'anarchia, afferma che non può esistere giustizia sociale senza libertà ed uguaglianza sociale, le quali a loro volta necessitano di opposizione ad ogni forma di potere e Stato organizzato.
Voci correlate
- Diritto
- L'anarchismo e il crimine (articolo pubblicato su Direct Action nel 2009)