Comunità «Maria Luisa Berneri»: differenze tra le versioni

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La '''comunità «Maria Luisa Berneri»''' è stata una colonia estiva per bambini attiva tra il [[1960]] e il [[1963]] in località Ronchi, frazione litoranea del comune di Massa al confine con la Versilia.
La '''comunità «Maria Luisa Berneri»''' è stata una colonia estiva per bambini attiva tra il [[1960]] e il [[1965]] in località Ronchi, frazione litoranea del comune di Massa al confine con la Versilia.


== Storia della comunità ==
== Storia della comunità ==

Versione delle 06:29, 10 set 2024

Amarquistas trabalhando2.png La comunità «Maria Luisa Berneri» è stata una colonia estiva per bambini attiva tra il 1960 e il 1965 in località Ronchi, frazione litoranea del comune di Massa al confine con la Versilia.

Storia della comunità

La precdente esperienza

Dal 1951, in ricordo della figlia Maria Luisa, che credeva fermamente nel ruolo della pedagogia libertaria ma che, prematuramente scomparsa all'età di 31 anni, non ebbe il tempo di dedicarsi a sperimentazioni, Giovanna Caleffi organizza a Paino di Sorrento una colonia estiva per i bambini/e figli di anarchici e anarchiche di tutte le nazionalità grazie alla casa privata messa a disposizione da Cesare Zaccaria. L'esperienza, però viene interrotta nel 1957 a causa del deficit economico e soprattutto per via della fine del rapporto tra Giovanna e Cesare.

La nuova colonia

Nonostante tutto, Giovanna vuole proseguire l'esperienza della colonia e si attiva per trovare dei finanziatori. Dopo vari tentativi riesce ad acquistare un terreno nella pineta di Ronchi (MS), a 700 metri dal mare, che le permette di far nascere la Comunità «Maria Luisa Berneri».

La scomparsa di Giovanna e la fine della comunità

Giovanna si dedica intensamente alla comunità fino alla sua morte, avvenuta il 14 marzo 1962. Grazie a quattro compagni (Aurelio Chessa, Ugo Mazzucchelli, Pio Turroni e Stefano Vatteroni), che costituiscono un nuovo gruppo gestionale, la colonia sopravvive per tre anni anche dopo che la figlia Giliana decide di abbandonare l'attività anarchica.