Ilya Borodaenko: differenze tra le versioni

'''Ilya Borodaenko''' ([[1986]] - [[21 luglio]] [[2007]]) (rus: ''Илья Бородаенко'') è stato un [[Anarchismo verde|anarchico-ecologista]] e militante [[Antifascismo|antifascista]] russo della [[Avtonomnoe Deystvie]] (''Autonomous Action''). Fu assassinato da un gruppo di nazi-skin russi in un campeggio [[energia nucleare|antinucleare]] di Angarsk, in Siberia. Il [[21 luglio]], verso le 5 del mattino, mentre si trovava di guardia (il gruppo aveva ricevuto minacce), fu il primo a trovarsi di fronte ad un gruppo armato di nazi-skin. Ilya è stato aggredito fisicamente ed è morto in ospedale a causa delle fratture alla testa.

[[Image:Illya Mahnwache.jpg|thumb|190 px|left|Tomba di Ilya]]

Ilya non è stato il primo [[antifascismo|antifascista]] ad essere stato ucciso dai [[nazismo|nazisti]] in [[Russia]]. Solo tra il [[2005]] e il [[2007]] tre attivisti sono stati uccisi deliberatamente, per non parlare delle innumerevoli vittime tra i migranti e gli altri gruppi vittime delle [[discriminazione|discriminazioni]] (es. gli omosessuali). Le bande fasciste ancora oggi provocano terrore in [[Russia]] tra chi non accetta l'[[autorità |autoritarismo]] vigente e il [[nazionalismo]] imperante. La propaganda nazionalista dello [[Stato]] non fa altro che agevolare la diffusione di simili sconcezze. D'altra parte i nazisti russi anche in questo caso si sono mostrati per quello che sono: un'ideologia al servizio delle classi dominanti, attaccando fisicamente coloro che si stavano opponendo al business del [[energia nucleare|nuclerare]] e quindi sostenendo tanto l'''Atomfirma Urenco'' (la società  che gestisce il traffico delle scorie nucleare dalla Germania ad altri paesi d'Europa) quanto le mafie che lucrano sull'affare del nucleare.

[[Categoria:Anarchismo verde|Borodaenko, Ilya]]

 

[[it:Ilya Borodaenko]]