El Perseguido: differenze tra le versioni
K2 (discussione | contributi) (→Storia) |
K2 (discussione | contributi) |
||
Riga 12: | Riga 12: | ||
== Pensiero == | == Pensiero == | ||
Le idee del giornale erano [[anarco-comuniste]], ma erano nemiche di qualsiasi [[organizzazione]] che trascendesse i [[gruppi di affinità]]. I redattori si opponevano alla formazione di [[sindacati anarchici]] ed erano [[antiorganizzativi]]. Discussero energicamente contro altre pubblicazioni [[anarco-comuniste]] che sostenevano la creazione di organizzazioni operaie libertarie e società di resistenza (chiamate [[organizzazioniste]]), come ''[[La Questione Sociale]]'' di [[Fortunato Serantoni]] e ''[[El Oprimido]]'' di [[Juan Creaghe]]. La differenza tra le due tendenze era strategica e non ideologica, poiché ambedue desideravano una società comunista libertaria. ''El Perseguido'' ha difeso e rivendicato attacchi [[anarchici]], promuovendo la [[propaganda col fatto]]. [[Paulino Pallás]] è stato descritto dal giornale come un martire. | Le idee del giornale erano [[anarco-comuniste]], ma erano nemiche di qualsiasi [[organizzazione]] che trascendesse i [[gruppi di affinità]]. I redattori si opponevano alla formazione di [[sindacati anarchici]] ed erano [[antiorganizzativi]]. Discussero energicamente contro altre pubblicazioni [[anarco-comuniste]] che sostenevano la creazione di organizzazioni operaie libertarie e società di resistenza (chiamate [[organizzazioniste]]), come ''[[La Questione Sociale (mensile di Buenos Aires)|La Questione Sociale]]'' di [[Fortunato Serantoni]] e ''[[El Oprimido]]'' di [[Juan Creaghe]]. La differenza tra le due tendenze era strategica e non ideologica, poiché ambedue desideravano una società comunista libertaria. ''El Perseguido'' ha difeso e rivendicato attacchi [[anarchici]], promuovendo la [[propaganda col fatto]]. [[Paulino Pallás]] è stato descritto dal giornale come un martire. | ||
[[Categoria:Stampa anarchica]] | [[Categoria:Stampa anarchica]] | ||
[[Categoria:Anarchismo in Argentina]] | [[Categoria:Anarchismo in Argentina]] |
Versione delle 12:59, 4 nov 2020
El Perseguido è stato un giornale anarchico di Buenos Aires, pubblicato tra il 1890 e il 1896.
Storia
Il gruppo iniziale era composto da Rafael Roca, Baldomero Salbans, Manuel Reguera, José Reguera, Orsini Bertani, Pierre Quiroule, Fortunato Serantoni, Gregorio Inglán Lafarga, Jean Raoux e Francisco Denambride.
Il giornale era redatto, stampato e diffuso in condizioni di segretezza e persecuzione della polizia. Veniva distribuito nelle strade e nei quartieri popolari (anche per posta) ed era spesso inserito nelle confezioni del popolare quotidiano La Prensa.
La testata avvisava così i suoi lettori: «Aparece cuando puede» («Appare quando può»). Infatti, El Perseguido doveva il suo nome al fatto che il "Manifesto" iniziale che spiegava i principi dell'anarco-comunismo, redatto da Rafael Roca, era stato seguito da un'intensa repressione poliziesca e dalla confisca delle copie.
Dalla sua comparsa, il 18 maggio 1890, la sua tiratura superò i 100 numeri. Scomparve verso la fine del 1896.
Pensiero
Le idee del giornale erano anarco-comuniste, ma erano nemiche di qualsiasi organizzazione che trascendesse i gruppi di affinità. I redattori si opponevano alla formazione di sindacati anarchici ed erano antiorganizzativi. Discussero energicamente contro altre pubblicazioni anarco-comuniste che sostenevano la creazione di organizzazioni operaie libertarie e società di resistenza (chiamate organizzazioniste), come La Questione Sociale di Fortunato Serantoni e El Oprimido di Juan Creaghe. La differenza tra le due tendenze era strategica e non ideologica, poiché ambedue desideravano una società comunista libertaria. El Perseguido ha difeso e rivendicato attacchi anarchici, promuovendo la propaganda col fatto. Paulino Pallás è stato descritto dal giornale come un martire.