Mateo Kramer

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Red Libertaria Popular Mateo Kramer.jpg

Mateo Kramer (Svizzera - Chiclayo, Perù, 10 dicembre 2008) è stato un anarchico svizzero ma che durante la sua breve vita fu attivo in Colombia particolarmente nelle cosiddette organizzazioni camilistas (così come vengono chiamate in Colombia le organizzazioni di ideologia di liberazione nazionale nate su ispirazione del sacerdote Camilo Torres Restrepo). Il suo lavoro e la sua lotta per l'emancipazione delle comunità indigene nel sud-occidente colombiano gli costarono numerose minacce di morte [1].

Mateo Kramer morì in un incidente stradale in Perù durante un viaggio che lo stava portando in Argentina. Un'organizzazione libertaria e popolare prese il suo nome in suo omaggio (Vedere: Red Libertaria Popular Mateo Kramer)

Biografia

Nato in Svizzera, lascia la sua terra natia per trasferirsi in Colombia, dove si iscrive alla facoltà di matematica dell'Universidad Nacional. Durante il periodo di studio realizza progetti autogestionari come la cucina comunitaria (cucine comunitarie autogestite per gli studenti), trovando inoltre il tempo per collaborare con i gruppi di ispirazione camilista. A partire da questo lavoro universitario, prosegue poi nel suo attivismo sociale impegnandosi in prima persona in favore delle lotte popolari, in particolare di quelle indigene del sud del paese.

Una volta lasciata l'università sembrerebbe abbia trova lavoro tra Bogotá e il dipartimento del Caucain, dove collabora in modo permanente con gli agricoltori Inzá di Tierradentro. Risiedeva in questo comune ormai da molto tempo, quando fa la conoscenza di alcuni studenti della regione con cui decide di fondare la Asociación Estudiantil Pro-tierradentro («Associazione Studentesca pro-Tierradentro») con l'obiettivo di sostenere un progetto legato alla costruzione di assemblee popolari e cittadine nei comuni di Jambalo, Caldono, Toribio, Inza e Belalcazar. Prende anche parte a numerosi progetti di assistenza sociale grazie ai suoi contatti con il mondo della cooperazione internazionale svizzeri, contribuendo alla nascita di una biblioteca pubblica e all'acquisto di una casa per albergare studenti indigeni e contadini a Bogotá.

Il suo impegno per la causa indigena gli costano continue minacce di morte per il suo lavoro in difesa della vita, il lavoro e l'organizzazione popolare. A seguito di queste persecuzioni, di tanto in tanto fa rientro a Ginevra, in Svizzera, ma l'amore e l'impegno per la causa indigena lo fanno sempre e comunque rientrare in Colombia. Mateo alla fine deciderà di stabilirsi definitivamente nel comune di Inza, nella regione di Tierradentro, dove si sente veramente a casa perché amato da quella che era ormai la sua gente:

«Qui è la mia famiglia, mi sento a casa e questo sarà il mio ultimo luogo di riposo.»

Quando si sposta di villaggio in villaggio, porta sempre con sè zaino, macchina fotografica e computer portatile, con i quali documenta passo passo il cammino e la lotta sociale degli indigeni. Insegnante volontario, in quanto anarchico Kramer propugna l'autogestione e l'azione diretta come mezzo per l'emancipazione sociale delle masse.

Avrebbe potuto sfruttare la sicurezza economica che gli garantiva la sua famiglia, ma preferisce lavorare da contadino, fianco a fianco degli altri campesinos della regione, con i quali ormai condivide fatiche e speranze per il futuro. Questo gli permette di guadagnarsi l'amore e il rispetto degli indigeni, consci che egli aveva lasciato la sua famiglia di Ginevra per per dedicarsi a tempo pieno e ad ogni costo, alla lotta e difesa di una Colombia più giusta, libera ed inclusiva.

Mateo Kramer, il "Mono de Tierradentro” (Scimmia di Tierradentro), com'era affettuosamente soprannominato dai suoi amici, muore in un penoso incidente insieme ad un altro amico colombiano, nelle strade del Perù, mentre era diretto in Argentina per incontrare il suo unico fratello Sebastián che non vedeva da tanti anni. [2]

Secondo le informazioni degli amici dell'Associazione Pro-Tierradentro, Mateo Kramer viene trovato privo di vita dopo uno scontro tra la sua auto e un camion avvenuto nel distretto di La Victoria, Chiclayo (Lambayeque) Perù. Dei suoi due compagni di viaggio, uno morirà in ospedale (Anderson Diaz), mentre l'altro viene fortunatamente trovato in vita seppur ferito (Silvana Suarez).

Red Libertaria Popular Mateo Kramer

Exquisite-kfind.png Vedi Red Libertaria Popular Mateo Kramer.

La Red Libertaria Popular Mateo Kramer (Rete Libertaria Popolare Mateo Kramer) è un'organizzazione anarchica colombiana aderente al network comunista-anarchico Anarkismo.net.

Note

Voci correlate