Tierra y Libertad (periodico): differenze tra le versioni
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 5: | Riga 5: | ||
È nel [[1888]] che per la prima volta venne pubblicato un [[stampa anarchica|periodico anarchico]] dal titolo ''Tierra Y Libertad''. Il nome fu scelto sulla base delle aspirazioni del movimento populista russo e di molti altri diseredati del mondo. Dopo un anno il foglio sospese le pubblicazioni e le riprese solo dieci anni dopo, come supplemento de «[[La Revista Blanca]]». Successivamente ''Tierra y Libertad'' divenne un quotidiano, fino alla chiusura ordinata dalla dittatura di Primo de Rivera nel [[1923]]. | È nel [[1888]] che per la prima volta venne pubblicato un [[stampa anarchica|periodico anarchico]] dal titolo ''Tierra Y Libertad''. Il nome fu scelto sulla base delle aspirazioni del movimento populista russo e di molti altri diseredati del mondo. Dopo un anno il foglio sospese le pubblicazioni e le riprese solo dieci anni dopo, come supplemento de «[[La Revista Blanca]]». Successivamente ''Tierra y Libertad'' divenne un quotidiano, fino alla chiusura ordinata dalla dittatura di Primo de Rivera nel [[1923]]. | ||
Nel [[1930]] ricomparve come settimanale, pubblicato dalla [[Federazione Anarchica Iberica]], e divenne poi quotidiano molto apprezzato durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]]. Dopo la vittoria dei franchisti continuò le pubblicazioni in clandestinità. Parallelamente, in [[Messico]], un gruppo di esiliati spagnoli pubblicarono un periodico mensile con testata identica a quella spagnola. In [[Spagna]], nel [[1977]], con la riorganizzazione [[libertaria]], avvenuta dopo la morte di [[Francisco Franco]], i gruppi della [[FAI]] decisero nuovamente di pubblicare mensilmente ''Tierra y Libertad''. | Nel [[1930]] ricomparve come settimanale, pubblicato dalla [[Federazione Anarchica Iberica]], e divenne poi quotidiano molto apprezzato durante la [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione spagnola]]. Dopo la vittoria dei franchisti continuò le pubblicazioni in clandestinità. Parallelamente, in [[Messico]], un gruppo di esiliati spagnoli pubblicarono un periodico mensile con testata identica a quella spagnola. In [[Spagna]], nel [[1977]], con la riorganizzazione [[libertaria]], avvenuta dopo la morte di [[Francisco Franco]], i gruppi della [[Federazione Anarchica Iberica|FAI]] decisero nuovamente di pubblicare mensilmente ''Tierra y Libertad''. | ||
==Note== | ==Note== |
Versione delle 18:10, 12 dic 2020
Per approfondire, vedi Tierra y Libertad. |
Tierra y Libertad [1] è un periodico (mensile) spagnolo di matrice anarchica pubblicato dalla Federazione Anarchica Iberica a partire dalla decade del 1920.
Storia
È nel 1888 che per la prima volta venne pubblicato un periodico anarchico dal titolo Tierra Y Libertad. Il nome fu scelto sulla base delle aspirazioni del movimento populista russo e di molti altri diseredati del mondo. Dopo un anno il foglio sospese le pubblicazioni e le riprese solo dieci anni dopo, come supplemento de «La Revista Blanca». Successivamente Tierra y Libertad divenne un quotidiano, fino alla chiusura ordinata dalla dittatura di Primo de Rivera nel 1923.
Nel 1930 ricomparve come settimanale, pubblicato dalla Federazione Anarchica Iberica, e divenne poi quotidiano molto apprezzato durante la rivoluzione spagnola. Dopo la vittoria dei franchisti continuò le pubblicazioni in clandestinità. Parallelamente, in Messico, un gruppo di esiliati spagnoli pubblicarono un periodico mensile con testata identica a quella spagnola. In Spagna, nel 1977, con la riorganizzazione libertaria, avvenuta dopo la morte di Francisco Franco, i gruppi della FAI decisero nuovamente di pubblicare mensilmente Tierra y Libertad.
Note
- ↑ «Tierra y Libertad!», in italiano «Terra e Libertà!», è stato un celebre motto diffuso durante la rivoluzione messicana, grazie soprattutto a Emiliano Zapata.