Storia dell'anarchismo nel Regno Unito: differenze tra le versioni

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L'anarchismo inglese non è mai stato più che un coro di voci che gridano nel deserto, benché alcune di quelle voci dicessero cose notevoli. In nessun momento gli anarchici ebbero la più remota possibilità di controllare il movimento
L'[[anarchismo]] come movimento nacque in [[Gran Bretagna]] fra il [[1880]] e il [[1890]], sotto l'influenza di modelli stranieri più che indigeni. gli scritti di [[Godwin]] e dei suoi discepoli, né il primitivo sindacalismo di [[Robert Owen]], con la sua Grand National Consolidated Trades Union, o di [[William Benbow]], con la sua primitiva versione dello [[sciopero]] come inizio di un'era nuova, portarono alcun diretto contributo all'[[anarchismo]] dell'ultima parte del secolo XIX. Semmai, la loro influenza ne impedì l'affermarsi in [[Inghilterra]], in quanto quel ripudio del potere che fu il loro legato al movimento operaio inglese produsse un'ostinata e durevole sfiducia nell'autorità centralizzata che in certi momenti fece apparire l'[[anarchia]] un estremismo inutile. Vera culla dell'[[anarchismo]] britannico moderno furono i clubs per lavoratori stranieri fondati a Soho già nel decennio [[1840]]-[[1850]], e un po' più tardi nell'East End di Londra. Il Club di Rose Street a Soho, l'Autonomie Club in Windmill Street, e più tardi (dopo il [[1885]]) l'Intemational Club in Bemers Street, Whitechapel, furono i centri preferiti della fazione anarchica fra gli espatriati.
operaio inglese. Furono sempre una piccola setta, con aderenti quasi soltanto a Londra e Glasgow, e nell'adattarsi alla loro situazione pur senza ammetterla si dedicarono, più dei libertari di molti altri paesi, ai nobili piaceri
Il Club di Rose Street era la roccaforte
dell'arte e dell'intelligenza. L'unica vittima della violenza anarchica in Inghilterra fu un francese, Marcel Bourdin, che nel [[1894]] rimase ucciso, in Greenwich Park, nello scoppio di una bomba "fatta in casa" e destinata ad essere
usata all'estero; e anche questo incidente divenne materia di letteratura, fornendo a Conrad la trama dell'Agente segreto, esattamente come le attività di Johann Most in Inghilterra suggerirono a Henry James un tema per ''La principessa
Casamassima''.

Versione delle 18:45, 25 nov 2022

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L'anarchismo come movimento nacque in Gran Bretagna fra il 1880 e il 1890, sotto l'influenza di modelli stranieri più che indigeni. Né gli scritti di Godwin e dei suoi discepoli, né il primitivo sindacalismo di Robert Owen, con la sua Grand National Consolidated Trades Union, o di William Benbow, con la sua primitiva versione dello sciopero come inizio di un'era nuova, portarono alcun diretto contributo all'anarchismo dell'ultima parte del secolo XIX. Semmai, la loro influenza ne impedì l'affermarsi in Inghilterra, in quanto quel ripudio del potere che fu il loro legato al movimento operaio inglese produsse un'ostinata e durevole sfiducia nell'autorità centralizzata che in certi momenti fece apparire l'anarchia un estremismo inutile. Vera culla dell'anarchismo britannico moderno furono i clubs per lavoratori stranieri fondati a Soho già nel decennio 1840-1850, e un po' più tardi nell'East End di Londra. Il Club di Rose Street a Soho, l'Autonomie Club in Windmill Street, e più tardi (dopo il 1885) l'Intemational Club in Bemers Street, Whitechapel, furono i centri preferiti della fazione anarchica fra gli espatriati. Il Club di Rose Street era la roccaforte