Neoliberismo: differenze tra le versioni

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== Nozione ==
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Il '''neoliberismo''' è un indirizzo di pensiero economico novecentesco ([[F. von Mises]], [[Friedrich von Hayek]], [[J. Rueff]]) che, in polemica da un lato contro l'azione dei gruppi monopolistici e contro il dirigismo statale dall'altro, postula l'esistenza di un corretto funzionamento della libera concorrenza e dell'[[economia]] di mercato, anche come salvaguardia delle [[libertà  politiche]] e civili e dei diritti individuali nei confronti del pericolo totalitario e accentratore.
Il '''neoliberismo''' è un indirizzo di pensiero economico novecentesco ([[F. von Mises]], [[Friedrich von Hayek]], [[J. Rueff]]) che, in polemica da un lato contro l'azione dei gruppi monopolistici e contro il dirigismo statale dall'altro, postula l'esistenza di un corretto funzionamento della libera concorrenza e dell'[[economia]] di mercato, anche come salvaguardia delle [[libertà politiche]] e civili e dei diritti individuali nei confronti del pericolo totalitario e accentratore.


Il [[neoliberismo]] ha dei punti di contatto con l'[[anarco-capitalismo]], e propone il progressivo arretramento dello [[Stato]], che in questa visione prima deve abbandonare il comportamento di stato imprenditore (fabbriche di proprietà  statale), successivamente quello di [[welfare state]] (asili, scuole, medici, ospedali), ed infine, nella versione più spinta, aspira a privatizzare i servizi essenziali come l'acqua, l'elettricità , il telefono, il trasporto urbano e inter-urbano.
Il [[neoliberismo]] ha dei punti di contatto con l'[[anarco-capitalismo]], e propone il progressivo arretramento dello [[Stato]], che in questa visione prima deve abbandonare il comportamento di stato imprenditore (fabbriche di proprietà statale), successivamente quello di [[welfare state]] (asili, scuole, medici, ospedali), ed infine, nella versione più spinta, aspira a privatizzare i servizi essenziali come l'acqua, l'elettricità, il telefono, il trasporto urbano e inter-urbano.
== Breve storia ==
== Breve storia ==


Questa dottrina economica ha avuto grande impulso a partire dagli anni '80, soprattutto ad opera di Margaret Thatcher e Ronald Reagan, rispettivamente primo ministro della [[Gran Bretagna]] e presidente degli [[USA]]. Le politiche dei due governi sostenevano la liberazione dell'[[economia]] dallo [[Stato]], la privatizzazione dei servizi pubblici, la liberalizzazione di ogni settore non strategico e la fine di ogni chiusura doganale.
Questa dottrina economica ha avuto grande impulso a partire dagli anni '80, soprattutto ad opera di Margaret Thatcher e Ronald Reagan, rispettivamente primo ministro della [[Gran Bretagna]] e presidente degli [[USA]]. Le politiche dei due governi sostenevano la liberazione dell'[[economia]] dallo [[Stato]], la privatizzazione dei servizi pubblici, la liberalizzazione di ogni settore non strategico e la fine di ogni chiusura doganale.


Tutto questo processo è stato glorificato da gran parte dei [[media|mass-media]], inoltre in molte facoltà  di economia è stato operato un autentico "lavaggio del cervello" agli studenti, grazie a professori che hanno propagandato sciagurati testi economici, come per esempio quelli della cosiddetta scuola economica dei "Chicago Boys".
Tutto questo processo è stato glorificato da gran parte dei [[media|mass-media]], inoltre in molte facoltà di economia è stato operato un autentico "lavaggio del cervello" agli studenti, grazie a professori che hanno propagandato sciagurati testi economici, come per esempio quelli della cosiddetta scuola economica dei "Chicago Boys".
*'''Vedi anche''':
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**[[Fallimento del modello neoliberale inglese]]
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*[[Neoliberalismo]]
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*[[Capitalismo]]  
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[[Categoria:Capitalismo|Neoliberismo]]
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[[Categoria: Quello che l'anarchismo non è|Neoliberismo]]
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Versione attuale delle 16:46, 13 nov 2020

L'anarchia è contro il neoliberismo

Nozione

Il neoliberismo è un indirizzo di pensiero economico novecentesco (F. von Mises, Friedrich von Hayek, J. Rueff) che, in polemica da un lato contro l'azione dei gruppi monopolistici e contro il dirigismo statale dall'altro, postula l'esistenza di un corretto funzionamento della libera concorrenza e dell'economia di mercato, anche come salvaguardia delle libertà politiche e civili e dei diritti individuali nei confronti del pericolo totalitario e accentratore.

Il neoliberismo ha dei punti di contatto con l'anarco-capitalismo, e propone il progressivo arretramento dello Stato, che in questa visione prima deve abbandonare il comportamento di stato imprenditore (fabbriche di proprietà statale), successivamente quello di welfare state (asili, scuole, medici, ospedali), ed infine, nella versione più spinta, aspira a privatizzare i servizi essenziali come l'acqua, l'elettricità, il telefono, il trasporto urbano e inter-urbano.

Breve storia

Questa dottrina economica ha avuto grande impulso a partire dagli anni '80, soprattutto ad opera di Margaret Thatcher e Ronald Reagan, rispettivamente primo ministro della Gran Bretagna e presidente degli USA. Le politiche dei due governi sostenevano la liberazione dell'economia dallo Stato, la privatizzazione dei servizi pubblici, la liberalizzazione di ogni settore non strategico e la fine di ogni chiusura doganale.

Tutto questo processo è stato glorificato da gran parte dei mass-media, inoltre in molte facoltà di economia è stato operato un autentico "lavaggio del cervello" agli studenti, grazie a professori che hanno propagandato sciagurati testi economici, come per esempio quelli della cosiddetta scuola economica dei "Chicago Boys".

Voci correlate