Johannes Holzmann

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Johannes Holzmann (Tuchel, Prussia, ora Tuchola, Polonia 30 ottobre 188228 aprile 1914) è stato un anarchico tedesco, scrittore e attivista generalmente conosciuto col soprannome di Senna Hoy.

Biografia

Primi anni e Berlino

Holzmann proveniva da una famiglia ebrea borghese. Trasferitosi a Berlino, divenne inizialmente insegnante di religione. Come molti intellettuali all'inizio del secolo, si sentiva oppresso dalla morale restrittiva che allora regnava nella società tedesca. Smise di insegnare nel 1902 e nel 1903 fondò la Lega per i diritti umani (Bund für Menschenrecht). [1]

Decise di dedicarsi interamente alla scrittura e all'attivismo politico in ottica anarchica. Nel 1904 pubblicò un opuscolo intitolato Das dritte Geschlecht (Il terzo genere). In esso, attaccò l'omofobia, attribuendo la maggior parte della responsabilità alla religione. Il testo era educativo e riguardava l'evoluzione, la biologia e le questioni che allora gli omosessuali dovevano affrontare. Dal 1904 al 1905, Holzmann curò la rivista Der Kampf: Zeitschrift für gesunden Menschenverstand (La lotta: rivista per il buon senso). Sebbene non fosse pubblicato da nessuna organizzazione in particolare, il giornale aveva una prospettiva anarchica. Oltre a storie di fantasia, Der Kampf pubblicò articoli su vari argomenti, molti dei quali sull'omosessualità. Tra i suoi redattori c'erano Else Lasker-Schüler, Peter Hille ed Erich Mühsam e raggiunse una tiratura di 10.000 copie. Durante questo periodo, Holzmann scrisse un articolo intitolato Die Homosexualität als Kulturbewegung (L'omosessualità come movimento culturale). Sostenne che il diritto alla privacy implicava che «nessuno ha il diritto di intromettersi nelle questioni private di un altro, di immischiarsi nelle opinioni e negli orientamenti personali di un altro» e che «alla fine non è affare di nessuno quello che due adulti liberamente consenzienti fanno nelle loro case».

Holzmann attaccò il paragrafo 175 del codice penale tedesco, che criminalizzava gli atti omosessuali. [2] Per lui, la lotta contro il divieto degli atti omosessuali faceva parte di una più ampia lotta per l'emancipazione. Non era d'accordo con il movimento socialista tradizionale, vale a dire il Partito socialdemocratico tedesco (SPD), che considerava l'abrogazione del paragrafo 175 una questione minore. Inoltre, si oppose alla tattica dell'SPD di scacciare con la forza i gay, come il magnate dell'acciaio Friedrich Alfred Krupp, al fine di ottenere l'abrogazione del paragrafo 175. Ha definito questa tattica "un'arma indecente", affermando che chiunque la pratichi «è disposto rimuovere il terreno sotto i propri piedi, praticando la stessa ingiustizia a cui si oppone». Fu anche in disaccordo con molti altri attivisti tedeschi per i diritti dei gay, come Adolf Brand, che non vedevano la loro lotta come parte di un movimento più ampio. [3] Le opinioni di Holzmann non erano del tutto incontrovertibili neanche nel movimento anarchico tedesco. Max Nettlau e Gustav Landauer, entrambi noti anarchici, hanno criticato la politica sessuale di Der Kampf. [4]

Note

  1. Fähnders 1995, p. 125
  2. Fähnders 1995, pp. 125-127; Otto 2007
  3. Fähnders 1995, pp. 127-128
  4. Cohn 2009, p. 1609