Eugène Pottier: differenze tra le versioni

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[[File:Eugène Pottier.jpg|thumb|160 px|Eugène Pottier]]Eugène Pottier (Parigi, [[4 ottobre]] [[1816]] – Parigi, [[6 novembre]] [[1887]]) è stato un poeta, internazionalista e comunardo autore del celebre canto ''L'Internazionale''.  
[[File:Eugène Pottier.jpg|thumb|160 px|Eugène Pottier]]Eugène Pottier (Parigi, [[4 ottobre]] [[1816]] – Parigi, [[6 novembre]] [[1887]]) è stato un poeta, [[internazionalista]] e [[comunardo]] autore del celebre canto ''L'Internazionale''.  


== Biografia ==
== Biografia ==
Disegnatore su stoffe di professione, partecipa ai combattimenti a fianco degli operai parigini durante la rivoluzione del [[1848]]. Durante l'Impero, è all'origine della creazione della camera sindacale dei disegnatori, che aderisce in seguito all'[[Prima Internazionale|Internazionale]]. Membro della guardia nazionale, partecipa ai combattimenti durante l'assedio di Parigi del [[1870]], poi svolge parte attiva alla [[Comune di Parigi]] del [[1871]], di cui viene eletto membro per il 2° circondario, facendo anche parte della Commissione per i Servizi Pubblici. Partecipa ai combattimenti della [[la_Comune_di_Parigi_(1871)#La_.C2.AB_settimana_di_sangue_.C2.BB|Settimana di Sangue]], per poi riuscire a fuggire in Inghilterra. Alla [[repressione]] della Comune dedicherà nel [[1886]] il testo ''[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=2314 Elle n'est pas morte!]'' («La Comune non è morta»):
Disegnatore su stoffe di professione, partecipa ai combattimenti a fianco degli operai parigini durante la rivoluzione del [[1848]]. Durante l'Impero, è all'origine della creazione della camera sindacale dei disegnatori, che aderisce in seguito all'[[Prima Internazionale|Internazionale]]. Membro della guardia nazionale, partecipa ai combattimenti durante l'assedio di Parigi del [[1870]], poi svolge parte attiva alla [[Comune di Parigi]] del [[1871]], di cui viene eletto membro per il 2° circondario, facendo anche parte della Commissione per i Servizi Pubblici. Partecipa ai combattimenti della [[la_Comune_di_Parigi_(1871)#La_.C2.AB_settimana_di_sangue_.C2.BB|Settimana di Sangue]], per poi riuscire a fuggire in Inghilterra. Alla [[repressione]] della Comune dedicherà nel [[1886]] il testo ''[http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=2314 Elle n'est pas morte!]'' («La Comune non è morta»):
:«Con i fucili le sparò
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Condannato a morte in contumacia, si trasferisce negli [[Stati Uniti]] da dove organizza la [[solidarietà]] per i comunardi deportati. È proprio in questo paese che egli aderisce alla massoneria, poi al ''Socialistic labor party''. Dopo l'amnistia del [[1880]], rientra in [[Francia]] dove malgrado la sua povertà, continuerà la pubblicazione delle sue poesie. Ma è il testo dell'''[http://www.prato.linux.it/~lmasetti/canzonicontrolaguerra/canzone.php?id=2003&lang=it Internazionale]'', scritto nel giugno [[1871]] e musicato da Pierre de Geyter di Lille nel [[1888]] che gli varrà una fama mondiale, diventando l'inno operaio che ancora oggi conosciamo.  
Condannato a morte in contumacia, si trasferisce negli [[Stati Uniti]] da dove organizza la [[solidarietà]] per i [[comunardi]] deportati. È proprio in questo paese che egli aderisce alla massoneria, poi al ''Socialistic labor party''. Dopo l'amnistia del [[1880]], rientra in [[Francia]] dove malgrado la sua povertà, continuerà la pubblicazione delle sue poesie. Ma è il testo dell'''[https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=2003&lang=it#agg1926 Internazionale]'', scritto nel giugno [[1871]] e musicato da Pierre de Geyter di Lille nel [[1888]] che gli varrà una fama mondiale, diventando l'inno operaio che ancora oggi conosciamo.  
:«In piedi, dannati della terra,
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:In piedi, forzati della fame!
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*[http://www.youtube.com/watch?v=uVMUtSdLH3Y L'Internazionale (Versione in Francese, originale)]
*[http://www.youtube.com/watch?v=uVMUtSdLH3Y L'Internazionale (Versione in Francese, originale)]
*[http://www.youtube.com/watch?v=Ra8Een4ZSdQ La Comune non è morta (Versione in italiano della canzone ''Elle n'est pas morte!'')]
*[http://www.youtube.com/watch?v=Ra8Een4ZSdQ La Comune non è morta (Versione in italiano della canzone ''Elle n'est pas morte!'')]
[[Categoria: Anarchici|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Anarchici|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Anarchici francesi|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Anarchici francesi|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Comunardi|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Comunardi|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Musicisti|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Musicisti|Pottier, Eugène]]
[[Categoria: Poeti|Pottier, Eugène]]

Versione attuale delle 12:00, 7 lug 2020

Eugène Pottier

Eugène Pottier (Parigi, 4 ottobre 1816 – Parigi, 6 novembre 1887) è stato un poeta, internazionalista e comunardo autore del celebre canto L'Internazionale.

Biografia

Disegnatore su stoffe di professione, partecipa ai combattimenti a fianco degli operai parigini durante la rivoluzione del 1848. Durante l'Impero, è all'origine della creazione della camera sindacale dei disegnatori, che aderisce in seguito all'Internazionale. Membro della guardia nazionale, partecipa ai combattimenti durante l'assedio di Parigi del 1870, poi svolge parte attiva alla Comune di Parigi del 1871, di cui viene eletto membro per il 2° circondario, facendo anche parte della Commissione per i Servizi Pubblici. Partecipa ai combattimenti della Settimana di Sangue, per poi riuscire a fuggire in Inghilterra. Alla repressione della Comune dedicherà nel 1886 il testo Elle n'est pas morte! («La Comune non è morta»):

«Con i fucili le sparò
e a colpi di mitraglia
la sua bandiera calpestò
del boia la sbirraglia.
L'infame borghesia
la volle vedere morta!
Malgrado tutto si vedrà
che la Comune non è morta!
Malgrado tutto si vedrà
che la Comune non è morta!»

Condannato a morte in contumacia, si trasferisce negli Stati Uniti da dove organizza la solidarietà per i comunardi deportati. È proprio in questo paese che egli aderisce alla massoneria, poi al Socialistic labor party. Dopo l'amnistia del 1880, rientra in Francia dove malgrado la sua povertà, continuerà la pubblicazione delle sue poesie. Ma è il testo dell'Internazionale, scritto nel giugno 1871 e musicato da Pierre de Geyter di Lille nel 1888 che gli varrà una fama mondiale, diventando l'inno operaio che ancora oggi conosciamo.

«In piedi, dannati della terra,
In piedi, forzati della fame!
La ragione tuona nel suo cratere,
È l'eruzione finale.
Del passato facciamo tabula rasa,
Folle, schiavi, in piedi! In piedi!
Il mondo sta cambiando radicalmente,
Non siamo niente, saremo tutto!»

Recuperato per un certo periodo da parte dell'Unione Sovietica, questo magnifico testo non conserva non per questo una grande portata libertaria.

Eugène Pottier muore a Parigi il 6 novembre 1887.

Voci correlate

Collegamenti esterni