Anarchik: differenze tra le versioni
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'''Anarchik''' è un personaggio creato da [[Roberto Ambrosoli]]. Ha avuto un notevole successo d'immagine, negli ambienti [[libertari]], dapprima come fumetto e poi come personaggio di volantini, t-shirt... soprattutto in Italia e negli anni Settanta ma anche in altri Paesi e sporadicamente fino ai nostri giorni. | '''Anarchik''' è un personaggio creato da [[Roberto Ambrosoli]]. | ||
Anarchik è forse il primo tentativo di dare alla propaganda anarchica un tono meno paludato e serioso di quello tradizionale, almeno dal dopoguerra in poi. Anarchik nasce all'epoca del depliant ''Chi sono gli anarchici'', prodotto nel [[1966]] dal gruppo ''Gioventù Libertaria'' di Milano. Qui, a corredo dello scritto, compare un tizio già dotato di quegli elementi che poi caratterizzeranno il personaggio, cappellaccio a falda larga e ampio mantello, il tutto rigorosamente nero, come nera è la mise (non chiaramente definita) che sta sotto. | |||
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Ha avuto un notevole successo d'immagine, negli ambienti [[libertari]], dapprima come fumetto e poi come personaggio di volantini, t-shirt... soprattutto in [[Italia]] e negli anni Settanta ma anche in altri Paesi e sporadicamente fino ai nostri giorni. Anarchik è forse il primo tentativo di dare alla propaganda anarchica un tono meno paludato e serioso di quello tradizionale, almeno dal dopoguerra in poi. Anarchik nasce all'epoca del depliant ''Chi sono gli anarchici'', prodotto nel [[1966]] dal gruppo ''Gioventù Libertaria'' di Milano. Qui, a corredo dello scritto, compare un tizio già dotato di quegli elementi che poi caratterizzeranno il personaggio, cappellaccio a falda larga e ampio mantello, il tutto rigorosamente nero, come nera è la mise (non chiaramente definita) che sta sotto. | |||
[[Georgi Sheitanov]] ([[1896]] - [[1925]]), uno dei militanti più attivi e perseguitati del movimento anarchico bulgaro, potrebbe essere considerato un involontario modello dell'ironico “omino nero”. | [[Georgi Sheitanov]] ([[1896]] - [[1925]]), uno dei militanti più attivi e perseguitati del movimento anarchico bulgaro, potrebbe essere considerato un involontario modello dell'ironico “omino nero”. | ||
== | === La prima apparizione di Anarchik, il nemico dello Stato === | ||
La sera del [[1° maggio]] [[1968]] venne inaugurato a Milano il [[Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa]]. A un certo punto si spensero le luci e un uomo di bassa statura, vestito di una mantellina nera, si lanciò da una finestra sotto gli occhi dei presenti. L'uomo era Gero Caldarelli, che in futuro diverrà noto per vestire i panni del Gabibbo. <ref>[https://www.doppiozero.com/anarchik-faro-del-mio-peggio ''Un'intervista a Roberto Ambrosoli / Anarchik: farò del mio peggio'']</ref> | La sera del [[1° maggio]] [[1968]] venne inaugurato a Milano il [[Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa]]. A un certo punto si spensero le luci e un uomo di bassa statura, vestito di una mantellina nera, si lanciò da una finestra sotto gli occhi dei presenti. L'uomo era Gero Caldarelli, che in futuro diverrà noto per vestire i panni del Gabibbo. <ref>[https://www.doppiozero.com/anarchik-faro-del-mio-peggio ''Un'intervista a Roberto Ambrosoli / Anarchik: farò del mio peggio'']</ref> | ||
Versione delle 16:25, 13 ott 2024
Anarchik è un personaggio creato da Roberto Ambrosoli.
Storia
Ha avuto un notevole successo d'immagine, negli ambienti libertari, dapprima come fumetto e poi come personaggio di volantini, t-shirt... soprattutto in Italia e negli anni Settanta ma anche in altri Paesi e sporadicamente fino ai nostri giorni. Anarchik è forse il primo tentativo di dare alla propaganda anarchica un tono meno paludato e serioso di quello tradizionale, almeno dal dopoguerra in poi. Anarchik nasce all'epoca del depliant Chi sono gli anarchici, prodotto nel 1966 dal gruppo Gioventù Libertaria di Milano. Qui, a corredo dello scritto, compare un tizio già dotato di quegli elementi che poi caratterizzeranno il personaggio, cappellaccio a falda larga e ampio mantello, il tutto rigorosamente nero, come nera è la mise (non chiaramente definita) che sta sotto. Georgi Sheitanov (1896 - 1925), uno dei militanti più attivi e perseguitati del movimento anarchico bulgaro, potrebbe essere considerato un involontario modello dell'ironico “omino nero”.
La prima apparizione di Anarchik, il nemico dello Stato
La sera del 1° maggio 1968 venne inaugurato a Milano il Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa. A un certo punto si spensero le luci e un uomo di bassa statura, vestito di una mantellina nera, si lanciò da una finestra sotto gli occhi dei presenti. L'uomo era Gero Caldarelli, che in futuro diverrà noto per vestire i panni del Gabibbo. [1]