Maximilien Rubel: differenze tra le versioni

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Durante la guerra, fu doppiamente clandestino per le sue origini ebraiche e la sua attività militante. A partire dal [[1942]], partecipa al [[Groupe révolutionnaire prolétarien]], che alternava la sua attività di Resistenza con gli appelli alla diserzione distribuiti ai soldati tedeschi. Germanofono, Rubel traduce dei volantini. Lasciò il GRP nel [[1945]].
Durante la guerra, fu doppiamente clandestino per le sue origini ebraiche e la sua attività militante. A partire dal [[1942]], partecipa al [[Groupe révolutionnaire prolétarien]], che alternava la sua attività di Resistenza con gli appelli alla diserzione distribuiti ai soldati tedeschi. Germanofono, Rubel traduce dei volantini. Lasciò il GRP nel [[1945]].
Nel novembre del [[1945]], pubblica un articolo intitolato ''Significato storico della barbarie stalinista'', in questo scritto interpretava L'URSS come un capitalismo di Stato. Nel [[1951]], pubblica ''Karl Marx, autore maledetto in URSS'', in cui denuncia la censura di testi di Marx da parte del regime stalinista. Nel [[1957]], scriveva in ''La crescita del capitale in URSS'' che l'apparato economico della Russia presentava il duplice carattere del capitalismo puro e dello schiavismo senza maschera. In quello stesso periodo pubblicava dei testi di Marx e molti articoli sull'autore di Il Capitale.
Nel novembre del [[1945]], pubblica un articolo intitolato ''Significato storico della barbarie stalinista'', in questo scritto interpretava l'URSS come un capitalismo di Stato. Nel [[1951]], pubblica ''Karl Marx, autore maledetto in URSS'', in cui denuncia la censura di testi di Marx da parte del regime stalinista. Nel [[1957]], scriveva in ''La crescita del capitale in URSS'' che l'apparato economico della Russia presentava il duplice carattere del capitalismo puro e dello schiavismo senza maschera. In quello stesso periodo pubblicava dei testi di Marx e molti articoli sull'autore di Il Capitale.
Fondò nel [[1959]] la rivista "Études de marxologie" e partecipò al "Groupe communiste des conseils", che pubblicò a partire dal [[1962]] i "Cahiers de discussion pour le socialisme des conseils". Rubel divenne ricercatore al CNRS e fece parte del consiglio scientifico della Fondation internationale Marx-Engels. Diresse l'edizione dei testi di Marx apparsa nella Bibliothèque de la Pléiade, traducendo numerosi testi ancora inediti in francese.
Fondò nel [[1959]] la rivista "Études de marxologie" e partecipò al "Groupe communiste des conseils", che pubblicò a partire dal [[1962]] i "Cahiers de discussion pour le socialisme des conseils". Rubel divenne ricercatore al CNRS e fece parte del consiglio scientifico della Fondation internationale Marx-Engels. Diresse l'edizione dei testi di Marx apparsa nella Bibliothèque de la Pléiade, traducendo numerosi testi ancora inediti in francese.
Rubel riteneva che i "marxisti" tradizionali andavano contro il pensiero di Marx, pensiero che egli chiamava "pensiero marxiano". Raccomandava di non dare retta ai marxisti ma di leggere Marx.
Rubel riteneva che i "marxisti" tradizionali andavano contro il pensiero di Marx, pensiero che egli chiamava "pensiero marxiano". Raccomandava di non dare retta ai marxisti ma di leggere Marx.
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