V per Vendetta: differenze tra le versioni

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:«Originariamente uscito sulla rivista inglese «Warrior Magazine» negli anni '80, in piena epoca thatcheriana, '''V per Vendetta''' narra di un futuro, la seconda metà  degli anni '90 nel fumetto, che vede l'[[Inghilterra]] sottomessa al giogo di un regime totalitario - tecnocratico. In questo contesto si muovono i due personaggi principali di questa graphic-novel: una misteriosa figura mascherata da [[Guido Fawkes|Guy Fawkes]] (V per l'appunto) e la giovane Evey Hammond. Dopo averla salvata da un'aggressione della brutale polizia politica, V fa saltare in aria il parlamento e da questo momento in poi le loro storie s'intrecciano. Mentre V prosegue nei suoi attentati - facendo esplodere il tribunale e la statua della giustizia, il regime scatena i suoi [[repressione|apparati repressivi]] in una forsennata quanto inutile caccia all'uomo. V si rifà  vivo occupando la sede della tv nazionale da dove trasmette un messaggio incitando la popolazione alla rivolta. Nel frattempo la situazione precipita e attraverso una serie d'eventi inattesi e apparentemente sconnessi tra di loro si arriva al crollo della dittatura.  
:«Originariamente uscito sulla rivista inglese «Warrior Magazine» negli anni '80, in piena epoca thatcheriana, '''V per Vendetta''' narra di un futuro, la seconda metà  degli anni '90 nel fumetto, che vede l'[[Inghilterra]] sottomessa al giogo di un regime totalitario - tecnocratico. In questo contesto si muovono i due personaggi principali di questa graphic-novel: una misteriosa figura mascherata da [[Guido Fawkes|Guy Fawkes]] (V per l'appunto) e la giovane Evey Hammond. Dopo averla salvata da un'aggressione della brutale polizia politica, V fa saltare in aria il parlamento e da questo momento in poi le loro storie s'intrecciano. Mentre V prosegue nei suoi attentati - facendo esplodere il tribunale e la statua della giustizia, il regime scatena i suoi [[repressione|apparati repressivi]] in una forsennata quanto inutile caccia all'uomo. V si rifà  vivo occupando la sede della tv nazionale da dove trasmette un messaggio incitando la popolazione alla rivolta. Nel frattempo la situazione precipita e attraverso una serie d'eventi inattesi e apparentemente sconnessi tra di loro si arriva al crollo della dittatura.  


:Nell'opera di Moore e Llyod l'[[anarchia]] recita un ruolo di primo piano attraverso l'azione e il pensiero di V: se da un lato egli agisce in maniera solitaria per distruggere quelli che sono i simboli del potere, usando una prassi che fu propria degli [[anarco-individualismo|anarco-individualisti]] del secolo scorso, dall'altro egli descrive l'anarchia come «...una giustizia che nulla vale senza libertà ...» e nei suoi appelli alla popolazione ricorda come essa si basi sulla capacità  dell'umanità  di creare un nuovo modello di società  che si avvalga della volontaria e responsabile partecipazione del singolo, senza costrizioni né gerarchie di sorta. All'interno dell'opera è anche ben presente la doppia natura dell'[[anarchia]] in qualità  d'ideale creatore/distruttore, così come il rifiuto del culto della personalità  e della figura del leader. Una lettura che illustra gli orrori della [[capitalismo|società  capitalistica]] e risponde con le teorie libertarie, pur rimanendo facile e godibile come può essere quella di un fumetto.» <ref>[http://www.germinalonline.org/g100/comunicati-e-recensioni.htm da "germinalonline.org"]</ref>
:Nell'opera di Moore e Llyod l'[[anarchia]] recita un ruolo di primo piano attraverso l'azione e il pensiero di V: se da un lato egli agisce in maniera solitaria per distruggere quelli che sono i simboli del potere, usando una prassi che fu propria degli [[anarco-individualismo|anarco-individualisti]] del secolo scorso, dall'altro egli descrive l'anarchia come «...una giustizia che nulla vale senza libertà...» e nei suoi appelli alla popolazione ricorda come essa si basi sulla capacità  dell'umanità  di creare un nuovo modello di società  che si avvalga della volontaria e responsabile partecipazione del singolo, senza costrizioni né gerarchie di sorta. All'interno dell'opera è anche ben presente la doppia natura dell'[[anarchia]] in qualità  d'ideale creatore/distruttore, così come il rifiuto del culto della personalità  e della figura del leader. Una lettura che illustra gli orrori della [[capitalismo|società  capitalistica]] e risponde con le teorie libertarie, pur rimanendo facile e godibile come può essere quella di un fumetto.» <ref>[http://www.germinalonline.org/g100/comunicati-e-recensioni.htm da "germinalonline.org"]</ref>


== Differenze del film dal fumetto ==
== Differenze del film dal fumetto ==
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