Zone di autonomia temporanea: differenze tra le versioni

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Teorico che da ampio spazio alla cultura [[cypherpunk]],  Bey ha un occhio particolare per la rete o “Tela”, e sembra spesso che proprio nel web veda la possibilità del formarsi di "TAZ virtuali", isole nella tela che si fanno spazio di lotta, di discussione e di vita, spazi virtuali in cui sperimentare e vivere un esperimento sociale da trasporre poi nella realtà.  
Teorico che da ampio spazio alla cultura [[cypherpunk]],  Bey ha un occhio particolare per la rete o “Tela”, e sembra spesso che proprio nel web veda la possibilità del formarsi di "TAZ virtuali", isole nella tela che si fanno spazio di lotta, di discussione e di vita, spazi virtuali in cui sperimentare e vivere un esperimento sociale da trasporre poi nella realtà.  


Un tratto distintivo delle TAZ, intese come spazio fisico, è la loro dimensione: comunità piccole e circoscritte territorialmente, le TAZ, svolgono una funzione vitale nella "TAZ-tela", diventando una sorta di campo base dove fanno tappa i viaggiatori che passano da una TAZ all'altra o quelli che semplicemente non possono ancora costruirsene una su misura. Per fare un esempio, le TAZ possono essere: «un corteo, una flashmob, una casa occupata, le iniziative di “[[Critical Mass]]” o “[[Reclaim the Streets]]”, spazi temporanei liberati che possono essere di breve durata temporale e che comunque non devono mai divenire “istituzionalizzati”, zone pirata fuori dal controllo dell'[[autorità]] che si spostano, compaiono e scompaiono, riapparendo o meno in altri tempi e luoghi o modalitá a seconda delle circostanze e della volontá delle persone che hanno dato vita alla realtá liberata, comunitá piccole e circoscritte che peró nel loro insieme possono formare una rete di rapporti correlati fra loro.» <ref>[http://blackblogger.altervista.org/zone-temporaneamente-autonome-taz/ Zone Temporaneamente Autonome (TAZ).]</ref>
Un tratto distintivo delle TAZ, intese come spazio fisico, è la loro dimensione: comunità piccole e circoscritte territorialmente, le TAZ, svolgono una funzione vitale nella "TAZ-tela", diventando una sorta di campo base dove fanno tappa i viaggiatori che passano da una TAZ all'altra o quelli che semplicemente non possono ancora costruirsene una su misura. Per fare un esempio, le TAZ possono essere: «un corteo, una flashmob, una casa occupata, le iniziative di “[[Critical Mass]]” o “[[Reclaim the Streets]]”, spazi temporanei liberati che possono essere di breve durata temporale e che comunque non devono mai divenire “istituzionalizzati”, zone pirata fuori dal controllo dell'[[autorità]] che si spostano, compaiono e scompaiono, riapparendo o meno in altri tempi e luoghi o modalitá a seconda delle circostanze e della volontá delle persone che hanno dato vita alla realtá liberata, comunitá piccole e circoscritte che peró nel loro insieme possono formare una rete di rapporti correlati fra loro». <ref>[https://web.archive.org/web/20210224171132/http://blackblogger.altervista.org/zone-temporaneamente-autonome-taz/ Zone Temporaneamente Autonome (TAZ)]</ref>
 
== Note ==
<references/>


== Bibliografia ==
== Bibliografia ==
*Hakim Bey, ''[http://web.archive.org/web/20160321062828/http://www.livingeuropa.org/hakim-bey-taz.pdf TAZ]'', Shake edizioni
*Hakim Bey, ''[http://web.archive.org/web/20160321062828/http://www.livingeuropa.org/hakim-bey-taz.pdf T.A.Z. Zone temporaneamente autonome]'', Shake edizioni, 1993-2007
*Hakim Bey (scritto con il suo vero nome, Peter Lamborn Wilson), ''Le Repubbliche dei pirati'', Shake edizioni
*Hakim Bey, ''Millennium. La Jihad contro la politica'', Shake edizioni, 1997
*Hakim Bey, ''Millennium'', Shake edizioni
*Hakim Bey, ''Orge dei mangiatori di hashish. Ricettario esotico e spirituale'' (con Abel Zug), Shake edizioni, 2006
*Hakim Bey, ''Orge dei mangiatori di hashish'', Shake edizioni
*Peter Lamborn Wilson, ''Le Repubbliche dei pirati. Corsari mori e rinnegati europei nel Mediterrane'', Shake edizioni, 2008
*Hakim Bey, ''Il giardino dei cannibali. I viaggi filosofici di un sufi beat'', ShaKe edizioni, 2010
*Hakim Bay, ''Avant-gardening'', Nautilus, 2011
*Hakim Bey, ''Immediatismo. Caos, desiderio e civiltà'', Lanfranchi editore, 2014
 
== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[Autonomia]]
*[[Autonomia]]
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