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'''Émile Aubry''' ([[Rouen]], Seine-Maritime, [[Francia]], [[8 aprile]] [[1829]] - [[Ivry-sur-Seine]], Val-de-Marne, [[23 febbraio]] [[1900]]) fu un socialista internazionalista e [[comunardo]] [[francese]]. | '''Émile Aubry''' ([[Rouen]], Seine-Maritime, [[Francia]], [[8 aprile]] [[1829]] - [[Ivry-sur-Seine]], Val-de-Marne, [[23 febbraio]] [[1900]]) fu un [[socialista]] [[internazionalista]] e [[comunardo]] [[francese]]. | ||
== Biografia == | == Biografia == | ||
Operaio litografo, fu tra i fondatori della sezione della [[I Internazionale]] a Rouen e partecipò ai congressi di Losanna, di Bruxelles e di Basilea. Si candidò anche alle elezioni legislative del [[1869]] senza essere eletto e nel gennaio del [[1870]] fondò a Rouen il giornale socialista ''La réforme sociale''. | Operaio litografo, fu tra i fondatori della sezione della [[I Internazionale]] a Rouen e partecipò ai congressi di Losanna, di Bruxelles e di Basilea. Si candidò anche alle elezioni legislative del [[1869]] senza essere eletto e nel gennaio del [[1870]] fondò a Rouen il giornale [[socialista]] ''La réforme sociale''. | ||
Era a Parigi durante la guerra franco-prussiana e aderì alla Comune, senza tuttavia svolgervi un ruolo di primo piano: fu cassiere nell'amministrazione postale. Fu egualmente arrestato dai versagliesi alla caduta della Comune, ma venne presto rilasciato. Riprese clandestinamente l'attività politica come collaboratore del giornale ''L'Internazionale'', che si stampava a Bruxelles, e quando nel [[1873]] fu nuovamente inquisito per i trascorsi comunardi, fuggì in [[Belgio]]. Amnistiato nel [[1880]], tornò in [[Francia]]. | Era a Parigi durante la guerra franco-prussiana e aderì alla Comune, senza tuttavia svolgervi un ruolo di primo piano: fu cassiere nell'amministrazione postale. Fu egualmente arrestato dai versagliesi alla caduta della Comune, ma venne presto rilasciato. Riprese clandestinamente l'attività politica come collaboratore del giornale ''L'Internazionale'', che si stampava a Bruxelles, e quando nel [[1873]] fu nuovamente inquisito per i trascorsi comunardi, fuggì in [[Belgio]]. Amnistiato nel [[1880]], tornò in [[Francia]]. | ||
[[Categoria: Comunardi|Aubry, Émile]] | [[Categoria: Comunardi|Aubry, Émile]] |