Lev Tolstoj: differenze tra le versioni

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==Scritti "minori" ==
==Scritti "minori" ==
Secondo l'idea sviluppatasi in molti ambienti della critica letteraria, ancora oggi abbastanza persistenti, bisognerebbe distinguere il “Tolstoj maggiore”, autore di romanzi e di veri e propri capolavori della [[letteratura]] mondiale, da il “Tolstoj minore”, scrittore di lettere, appelli e articoli vari (es. ''[[Il primo gradino]]'', ''[[Il lupo e il cane]]'', ''[[La mia religione]]'', ''[[Lettera al clero]]'' ecc.) in cui traspare, soprattutto negli scritti posteriori al [[1881]], la sua radicale idea religiosa, politica e sociale, oltre alle pesantissime critiche alle [[gerarchia|gerarchie]] ecclesiastiche e istituzionali. <ref name="revue">  Quest'idea comparve per la prima volta nel [[1881]] in ''Revue des Deux Monde'' (prefazione di ''Perché la gente si droga?'').</ref>
Secondo l'idea sviluppatasi in molti ambienti della critica letteraria, ancora oggi abbastanza persistenti, bisognerebbe distinguere il “Tolstoj maggiore”, autore di romanzi e di veri e propri capolavori della [[letteratura]] mondiale, da il “Tolstoj minore”, scrittore di lettere, appelli e articoli vari (es. ''[[Il primo gradino]]'', ''[[Il lupo e il cane]]'', ''[[La mia religione]]'', ''[[Lettera al clero]]'' ecc.) in cui traspare, soprattutto negli scritti posteriori al [[1881]], la sua radicale idea religiosa, politica e sociale, oltre alle pesantissime critiche alle [[gerarchia|gerarchie]] ecclesiastiche e istituzionali. <ref name="revue">  Quest'idea comparve per la prima volta nel [[1881]] in ''Revue des Deux Monde'' (prefazione di ''Perché la gente si droga?'', Mondadori, 2008).</ref>
   
   
Molti degli scritti ritenuti minori venivano stampati, spesso clandestinamente, in migliaia e migliaia di copie, contribuendo a far divenite Tolstoj una vera e propria icona mondiale, che evidentemente suscitava forti preoccupazione per i suoi attacchi al potere costituito.
Molti degli scritti ritenuti minori venivano stampati, spesso clandestinamente, in migliaia e migliaia di copie, contribuendo a far divenite Tolstoj una vera e propria icona mondiale, che evidentemente suscitava forti preoccupazione per i suoi attacchi al potere costituito.
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