Agrupacion de Mujeres Libres: differenze tra le versioni

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[[File:Mujeres libres poster.jpg|thumb|Manifesto delle ''Mujeres Libres'']]L''''Agrupacion de Mujeres Libres''' (indicate dalla sigla '''MM.LL.''') è stata un'organizzazione [[anarco-femminismo|anarco-femminista]] costituitasi e sviluppatasi in [[Spagna]] durante gli anni della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione iniziata nel 1936]]. <ref>Fonte principale dell'articolo: [http://archive.is/avpZQ La utopìa en femminino: Mujeres Libres de España 1936-1939]</ref>
[[File:Mujeres libres poster.jpg|thumb|Manifesto delle ''Mujeres Libres'']]L''''Agrupacion de Mujeres Libres''' (indicate dalla sigla '''MM. LL.''') è stata un'organizzazione [[anarco-femminismo|anarco-femminista]] costituitasi e sviluppatasi in [[Spagna]] durante gli anni della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)|rivoluzione iniziata nel 1936]]. <ref>Fonte principale dell'articolo: [http://archive.is/avpZQ La utopìa en femminino: Mujeres Libres de España 1936-1939]</ref>


== Radici storiche delle MM.LL. ==
== Radici storiche delle MM. LL. ==
La storia delle MM.LL. è stata spesso trascurata o ridotta a piccolo e curioso fenomeno storico. In [[Spagna]], luogo da sempre recettivo alle idee [[libertarie]] e [[autorità |antiautoritarie]], l'[[anarco-femminismo]] si strutturò grazie, in particolare, a [[Belen Sarraga]], [[Teresa Claramunt]] e [[Teresa Manunt]]. Inoltre, nonostante sin dall'anno della sua fondazione ([[1910]]), la storica organizzazione [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] [[CNT]] abbia sempre promosso la parità dei diritti, solo a cavallo degli '20 e '30 si svilupparono alcune dinamiche prettamente [[femminismo|femministe]]: nel [[1934]] si costituì il ''[[Grupo Cultural Femenino]]'', interno, alla struttura della [[CNT]], al tempo in cui le [[stampa anarchica|riviste]] «[[Generacion Consciente]]» e «[[Revista Blanca]]», procurarono altre donne al movimento.  
La storia delle MM. LL. è stata spesso trascurata o ridotta a piccolo e curioso fenomeno storico. In [[Spagna]], luogo da sempre recettivo alle idee [[libertarie]] e [[autorità |antiautoritarie]], l'[[anarco-femminismo]] si strutturò grazie, in particolare, a [[Belen Sarraga]], [[Teresa Claramunt]] e [[Teresa Manunt]]. Inoltre, nonostante sin dall'anno della sua fondazione ([[1910]]), la storica organizzazione [[anarco-sindacalismo|anarco-sindacalista]] [[CNT]] abbia sempre promosso la parità dei diritti, solo a cavallo degli '20 e '30 si svilupparono alcune dinamiche prettamente [[femminismo|femministe]]: nel [[1934]] si costituì il ''[[Grupo Cultural Femenino]]'', interno, alla struttura della [[CNT]], al tempo in cui le [[stampa anarchica|riviste]] «[[Generacion Consciente]]» e «[[Revista Blanca]]», procurarono altre donne al movimento.  


Il gruppo delle donne più combattive si trovava a Madrid, formato soprattutto dalla scrittrice [[Lucia Sanchez Saornil]], l'avvocata [[Mercedes Comaposada Giullen]] e la dottoressa [[Amparo Poch y Gascon]]. Furono loro, il [[1 maggio|1° maggio]] [[1936]], ad editare il primo numero della rivista ''[[Mujeres Libres (rivista)|Mujeres Libres]]'' (13 numeri sino al [[1938]]), da cui poi prese forma, nell'agosto [[1937]] a Valencia, l''''Agrupacion de Mujeres Libres''', formata da 147 sezioni locali (ognuna costituita da almeno 10 affiliate), per un totale di almeno 21 000 attiviste in tutta la [[Spagna]].  
Il gruppo delle donne più combattive si trovava a Madrid, formato soprattutto dalla scrittrice [[Lucia Sanchez Saornil]], l'avvocata [[Mercedes Comaposada Giullen]] e la dottoressa [[Amparo Poch y Gascon]]. Furono loro, il [[1 maggio|1° maggio]] [[1936]], ad editare il primo numero della rivista ''[[Mujeres Libres (rivista)|Mujeres Libres]]'' (13 numeri sino al [[1938]]), da cui poi prese forma, nell'agosto [[1937]] a Valencia, l''''Agrupacion de Mujeres Libres''', formata da 147 sezioni locali (ognuna costituita da almeno 10 affiliate), per un totale di almeno 21 000 attiviste in tutta la [[Spagna]].  
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Altre sezioni furono costituite anche in [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Olanda]] e [[Polonia]].
Altre sezioni furono costituite anche in [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Olanda]] e [[Polonia]].


== Idee e principi delle MM.LL. ==
== Idee e principi delle MM. LL. ==
[[Image:Woman with cntfai flag.jpg|thumb|200px| Libertaria spagnola con bandiera della [[CNT-FAI]].]]
[[Image:Woman with cntfai flag.jpg|thumb|200px| Libertaria spagnola con bandiera della [[CNT-FAI]].]]
[[File:Mujeres1.JPG|thumb|200px|Copertina della rivista [[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]] (n°11, 1938)]]
[[File:Mujeres1.JPG|thumb|200px|Copertina della rivista [[Mujeres libres (rivista)|Mujeres Libres]] (n°11, 1938)]]
Le MM.LL. apportarono idee, principi e progetti che ruppero quel [[femminismo]] di stampo borghese, sino ad allora dominante in [[Spagna]], distinguendosi anche dalla ''[[Asociaciòn de Mujeres antifascistas]]'', controllata dal Partito Comunista Spagnolo. Le donne delle MM.LL. confluirono dalle varie organizzazioni anarchiche: [[FAI]], [[CNT]], [[Juventudes Libertarias]] e [[ateneos libertarios]], senza però alcune subordinazione a queste.
Le MM. LL. apportarono idee, principi e progetti che ruppero quel [[femminismo]] di stampo borghese, sino ad allora dominante in [[Spagna]], distinguendosi anche dalla ''[[Asociaciòn de Mujeres antifascistas]]'', controllata dal Partito Comunista Spagnolo. Le donne delle MM. LL. confluirono dalle varie organizzazioni anarchiche: [[FAI]], [[CNT]], [[Juventudes Libertarias]] e [[ateneos libertarios]], senza però alcune subordinazione a queste.


I principi erano riassunti dallo slogan «'''''capacitaciòn y captaciòn'''''»: il primo termine fa riferimento all'apprendimento (alfabetizzazione e formazione culturale in genere) a cui potevano sottoporsi le contadine, le operaie e tutte le donne desiderose di apprendimento. Il secondo termine si riferisce alla possibilità che una volta “appreso”, ognuna poteva diventare a sua volta insegnate di altre donne. In generale tali principi furono esplicati nell'[[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]]:
I principi erano riassunti dallo slogan «'''''capacitaciòn y captaciòn'''''»: il primo termine fa riferimento all'apprendimento (alfabetizzazione e formazione culturale in genere) a cui potevano sottoporsi le contadine, le operaie e tutte le donne desiderose di apprendimento. Il secondo termine si riferisce alla possibilità che una volta “appreso”, ognuna poteva diventare a sua volta insegnate di altre donne. In generale tali principi furono esplicati nell'[[Mujeres libres (rivista)|omonima rivista]]:
: «Noi non lottiamo contro gli uomini. Non pretendiamo di sostituire il dominio maschile con quello femminile. È necessario lavorare e lottare insieme verso la rivoluzione sociale. Ma necessitiamo della nostra organizzazione per lottare per noi altre».
: «Noi non lottiamo contro gli uomini. Non pretendiamo di sostituire il dominio maschile con quello femminile. È necessario lavorare e lottare insieme verso la rivoluzione sociale. Ma necessitiamo della nostra organizzazione per lottare per noi altre».


Idee delle MM.LL. riguardo ai seguenti argomenti:
Idee delle MM. LL. riguardo ai seguenti argomenti:


*'''Lavoro salariato'''
*'''Lavoro salariato'''
Le MM.LL. chiesero accesso al lavoro per le donne, esattamente come gli uomini, che non fosse però un incarico che andasse ad addizionarsi agli altri che già gravavano sulle spalle delle donne. Per questo diffusero l'idea che i lavori domestici, per esempio, non fossero una prerogativa esclusivamente femminile.
Le MM. LL. chiesero accesso al lavoro per le donne, esattamente come gli uomini, che non fosse però un incarico che andasse ad addizionarsi agli altri che già gravavano sulle spalle delle donne. Per questo diffusero l'idea che i lavori domestici, per esempio, non fossero una prerogativa esclusivamente femminile.
*'''Parità di diritti'''
*'''Parità di diritti'''
Questo è un aspetto strettamente correlato al lavoro; senza lavoro, per le MM.LL., non sarebbe possibile parità di diritti in alcun campo socio-politico ([[amore libero]], [[sessualità]], salario ecc.).
Questo è un aspetto strettamente correlato al lavoro; senza lavoro, per le MM. LL., non sarebbe possibile parità di diritti in alcun campo socio-politico ([[amore libero]], [[sessualità]], salario ecc.).
*'''Prostituzione'''
*'''Prostituzione'''
Le MM.LL. si opposero tenacemente alla prostituzione, senza tuttavia schierarsi contro le prostitute, considerate vittime dello sfruttamento ingenerato dal [[capitalismo|sistema capitalistico]], poiché talvolta esse non avevano altre possibilità per guadagnarsi da vivere. Per questo l'accesso al lavoro fu considerato elemento imprescindibile per la lotta allo sfruttamento del corpo femminile.
Le MM. LL. si opposero tenacemente alla prostituzione, senza tuttavia schierarsi contro le prostitute, considerate vittime dello sfruttamento ingenerato dal [[capitalismo|sistema capitalistico]], poiché talvolta esse non avevano altre possibilità per guadagnarsi da vivere. Per questo l'accesso al lavoro fu considerato elemento imprescindibile per la lotta allo sfruttamento del corpo femminile.
*'''Educazione infantile'''
*'''Educazione infantile'''
Fu proposta un'[[Pedagogia libertaria|educazione libertaria]], lontana dai valori borghesi e cristiani. A questo proposito provarono ad istituire alcune scuole libertarie sul modello del pensiero pedagogico di [[Francisco Ferrer y Guardia]]
Fu proposta un'[[Pedagogia libertaria|educazione libertaria]], lontana dai valori borghesi e cristiani. A questo proposito provarono ad istituire alcune scuole libertarie sul modello del pensiero pedagogico di [[Francisco Ferrer y Guardia]]
*'''Famiglia'''
*'''Famiglia'''
Le MM.LL. criticarono aspramente la [[gerarchia]], il [[patriarcato]] e tutti i (dis)valori tradizionali ritenuti considerati l'archetipo della [[capitalismo|società capitalistica]].
Le MM. LL. criticarono aspramente la [[gerarchia]], il [[patriarcato]] e tutti i (dis)valori tradizionali ritenuti considerati l'archetipo della [[capitalismo|società capitalistica]].
*'''Educazione sessuale'''
*'''Educazione sessuale'''
Contro l'oscurantismo clericale, si prodigarono per ridiscutere ogni aspetto della [[sessualità]] ([[amore libero]], aborto, [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]], anticoncezionali, omosessualità ecc.)
Contro l'oscurantismo clericale, si prodigarono per ridiscutere ogni aspetto della [[sessualità]] ([[amore libero]], aborto, [[neomalthusianesimo|controllo delle nascite]], anticoncezionali, omosessualità ecc.)


È da evidenziare che le idee delle MM.LL. trovarono seri ostacoli anche all'interno del movimento libertario spagnolo. Infatti, quando all'interno delle maggiori organizzazioni ([[CNT]], [[FAI]] ecc.) fu chiesto loro il riconoscimento “ufficiale” (ottobre [[1938]]), molti libertari risposero che «un'organizzazione femminista sarebbe per il movimento un elemento di divisione e di disuguaglianza, con conseguenze nefaste per lo sviluppo futuro della classe operaia».
È da evidenziare che le idee delle MM. LL. trovarono seri ostacoli anche all'interno del movimento libertario spagnolo. Infatti, quando all'interno delle maggiori organizzazioni ([[CNT]], [[FAI]] ecc.) fu chiesto loro il riconoscimento “ufficiale” (ottobre [[1938]]), molti libertari risposero che «un'organizzazione femminista sarebbe per il movimento un elemento di divisione e di disuguaglianza, con conseguenze nefaste per lo sviluppo futuro della classe operaia».


== Le MM.LL. in azione ==
== Le MM. LL. in azione ==
[[File: Federica Montseny.jpg|200px|right|thumb|[[Federica Montseny]], ministro della sanità nel periodo in cui gli [[anarchici]] entrarono al governo.]]
[[File: Federica Montseny.jpg|200px|right|thumb|[[Federica Montseny]], ministro della sanità nel periodo in cui gli [[anarchici]] entrarono al governo.]]
Durante i 3 anni di vita delle MM.LL., furono messi in atto diversi progetti concreti:
Durante i 3 anni di vita delle MM. LL., furono messi in atto diversi progetti concreti:
*Oltre all'[[Germinal (rivista)|omonima rivista]], nacquero tantissime pubblicazioni locali. Furono innumerevoli inoltre le piccole pubblicazioni, i fogli, i manifesti e gli opuscoli di propaganda firmate dalle MM.LL.
*Oltre all'[[Germinal (rivista)|omonima rivista]], nacquero tantissime pubblicazioni locali. Furono innumerevoli inoltre le piccole pubblicazioni, i fogli, i manifesti e gli opuscoli di propaganda firmate dalle MM. LL.


*Si costituirono centri per l'educazione e l'apprendimento, rivolti soprattutto a operaie e contadine, talvolta in sintonia con gli altri [[sindacalismo|sindacati]], talvolta in completa [[autonomia]]. A Barcellona fu fondata la “Casal de la Dona Traballadora” (nella quale insegno anche la tedesca [[Etta Federn]]), in cui furono alfabetizzate tra le 600 e le 800 donne.
*Si costituirono centri per l'educazione e l'apprendimento, rivolti soprattutto a operaie e contadine, talvolta in sintonia con gli altri [[sindacalismo|sindacati]], talvolta in completa [[autonomia]]. A Barcellona fu fondata la “Casal de la Dona Traballadora” (nella quale insegno anche la tedesca [[Etta Federn]]), in cui furono alfabetizzate tra le 600 e le 800 donne.
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== Riflessioni sulle MM.LL ==
== Riflessioni sulle MM.LL ==
Tutta l'attività delle MM.LL. fu interrotta dalla vittoria dei franchisti, dopo la quale molte militanti finirono in [[carcere]], in esilio o morirono. Alcune militanti delle MM.LL. in esilio, fra tutte da [[Event Vestibules]], [[Sara Berenguer]] ed altre, pubblicarono prima a Londra e poi in [[Francia]], a partire dal [[1964]], la rivista  «Mujeres Libres De Espana En El Esilio» (Mujeres Libres di Spagna in Esilio), per un totale di 47 numeri stampati fino al [[1976]], ma che praticamente fu sconosciuta al di fuori degli ambienti anarchici spagnoli.
Tutta l'attività delle MM. LL. fu interrotta dalla vittoria dei franchisti, dopo la quale molte militanti finirono in [[carcere]], in esilio o morirono. Alcune militanti delle MM. LL. in esilio, fra tutte da [[Event Vestibules]], [[Sara Berenguer]] ed altre, pubblicarono prima a Londra e poi in [[Francia]], a partire dal [[1964]], la rivista  «Mujeres Libres De Espana En El Esilio» (Mujeres Libres di Spagna in Esilio), per un totale di 47 numeri stampati fino al [[1976]], ma che praticamente fu sconosciuta al di fuori degli ambienti anarchici spagnoli.


Il loro lascito ([[azione diretta]], [[autogestione]], [[uguaglianza]], [[amore libero]] ecc.) ha però permesso lo sviluppo e in consolidamento di pratiche [[anarco-femminismo|anarco-femministe]], ancora oggi fonte di ispirazione per molte [[femminismo|femministe]], soprattutto in [[Colombia]], [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]] e [[Spagna]].
Il loro lascito ([[azione diretta]], [[autogestione]], [[uguaglianza]], [[amore libero]] ecc.) ha però permesso lo sviluppo e in consolidamento di pratiche [[anarco-femminismo|anarco-femministe]], ancora oggi fonte di ispirazione per molte [[femminismo|femministe]], soprattutto in [[Colombia]], [[Argentina]], [[USA]], [[Francia]] e [[Spagna]].
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