66 506
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "A Rivista Anarchica" con "A - Rivista Anarchica") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - " socialista " con " socialista ") |
||
Riga 12: | Riga 12: | ||
Sul piano filosofico e delle idee, l'anarchismo può essere considerato come la manifestazione più estrema del processo di laicizzazione del pensiero occidentale che approda al rifiuto di ogni forma d'autorità esterna o superiore agli uomini, sia essa "divina" o umana, e al rifiuto di tutti i principi che, in tempi, forme e con modalità differenti, sono stati utilizzati dalle classi dominanti per giustificare la loro dominazione sul resto della popolazione. | Sul piano filosofico e delle idee, l'anarchismo può essere considerato come la manifestazione più estrema del processo di laicizzazione del pensiero occidentale che approda al rifiuto di ogni forma d'autorità esterna o superiore agli uomini, sia essa "divina" o umana, e al rifiuto di tutti i principi che, in tempi, forme e con modalità differenti, sono stati utilizzati dalle classi dominanti per giustificare la loro dominazione sul resto della popolazione. | ||
Sul piano politico e sociale, l'anarchismo si ritiene continuatore dell'opera della [[Rivoluzione Francese]], attraverso la realizzazione, accanto all'eguaglianza politica, di una vera eguaglianza economica e sociale; eguaglianza che nella società borghese si realizza attraverso la lotta contro il [[capitalismo]] e per l'abolizione del salariato. Questo, almeno, per ciò che riguarda l'anarchismo europeo, tradizionalmente orientato in senso socialista e rivoluzionario. | Sul piano politico e sociale, l'anarchismo si ritiene continuatore dell'opera della [[Rivoluzione Francese]], attraverso la realizzazione, accanto all'eguaglianza politica, di una vera eguaglianza economica e sociale; eguaglianza che nella società borghese si realizza attraverso la lotta contro il [[capitalismo]] e per l'abolizione del salariato. Questo, almeno, per ciò che riguarda l'anarchismo europeo, tradizionalmente orientato in senso [[socialista]] e rivoluzionario. | ||
==Etimologia ed origine storica== | ==Etimologia ed origine storica== | ||
Riga 100: | Riga 100: | ||
Dopo il [[1946]], la spartizione del mondo in due blocchi imperialisti contrapposti, la guerra fredda e le minacce atomiche hanno ridotto le possibilità di azione per i libertari. Il radicarsi del legame tra lavoratori da un parte e sindacati e partiti politici dall'altra ha marginalizzato sempre più le correnti anarchiche. | Dopo il [[1946]], la spartizione del mondo in due blocchi imperialisti contrapposti, la guerra fredda e le minacce atomiche hanno ridotto le possibilità di azione per i libertari. Il radicarsi del legame tra lavoratori da un parte e sindacati e partiti politici dall'altra ha marginalizzato sempre più le correnti anarchiche. | ||
Dopo [[il Sessantotto]], tuttavia, a seguito dell'esplodere della rivolta studentesca e giovanile, le idee libertarie hanno conosciuto un ritorno di vigore, anche all'interno del movimento sociale, con la generalizzazione di concetti come "autogestione" o "gestione diretta". A tutto questo occorre aggiungere la reazione sempre più viva di vasti settori della popolazione contro la burocratizzazione delle società sia del blocco socialista che di quello [[liberalismo|liberale]]. In Italia, anche all'interno della [[contestazione]], queste idee non sono state appannaggio dei soli gruppi anarchici, ma anzi sono state fatte proprie in modo più o meno coerente, anche dai gruppi che si rifacevano al [[Leon Trotzky|trotskismo]] e al [[Mao|maoismo]] quando non addirittura al [[Karl Marx|marxismo]] e al [[Lenin|leninismo]]. | Dopo [[il Sessantotto]], tuttavia, a seguito dell'esplodere della rivolta studentesca e giovanile, le idee libertarie hanno conosciuto un ritorno di vigore, anche all'interno del movimento sociale, con la generalizzazione di concetti come "autogestione" o "gestione diretta". A tutto questo occorre aggiungere la reazione sempre più viva di vasti settori della popolazione contro la burocratizzazione delle società sia del blocco [[socialista]] che di quello [[liberalismo|liberale]]. In Italia, anche all'interno della [[contestazione]], queste idee non sono state appannaggio dei soli gruppi anarchici, ma anzi sono state fatte proprie in modo più o meno coerente, anche dai gruppi che si rifacevano al [[Leon Trotzky|trotskismo]] e al [[Mao|maoismo]] quando non addirittura al [[Karl Marx|marxismo]] e al [[Lenin|leninismo]]. | ||
== Bibliografia == | == Bibliografia == |