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La componente autenticamente [[marxista]] tedesca si oppose con ogni mezzo alla politica di adesione alla guerra del gruppo parlamentare della SDP e si costituì come frazione al suo interno in previsione di una imminente messa fuori legge dei membri del partito. Allo stesso tempo il gruppo dissidente marxista sollecitò attraverso telegrammi i membri parlamentari ad abbandonare la loro politica filomilitarista a cui aderì soltanto [[Clara Zetkin]]. | La componente autenticamente [[marxista]] tedesca si oppose con ogni mezzo alla politica di adesione alla guerra del gruppo parlamentare della SDP e si costituì come frazione al suo interno in previsione di una imminente messa fuori legge dei membri del partito. Allo stesso tempo il gruppo dissidente marxista sollecitò attraverso telegrammi i membri parlamentari ad abbandonare la loro politica filomilitarista a cui aderì soltanto [[Clara Zetkin]]. | ||
== Dopo la prima guerra mondiale | == Dopo la prima guerra mondiale: il marxismo libertario contro il totalitarismo bolscevico == | ||
La rivoluzione di febbraio nello [[Stato]] plurinazionale [[autocrazia|autocratico]] russo rimise all'ordine del giorno la necessità di superare l'ordine esistente in modo radicale contribuendo a porre in crisi anche i più solidi [[eurocentrismo|Stati occidentali]] dopo ben tre anni di guerra totale che aveva provocato milioni di morti e abbrutito in generale la cultura e la civiltà. Nel contesto russo fu il partito bolscevico, egemonizzato dalle teorie e dalla figura di [[Lenin]], ad emergere potentemente come organizzazione solida e coesa tanto da riuscire a gestire un colpo di stato verso la fine del mese di ottobre malgrado l'opposizione e la defezione di alcuni dei suoi esponenti. | La rivoluzione di febbraio nello [[Stato]] plurinazionale [[autocrazia|autocratico]] russo rimise all'ordine del giorno la necessità di superare l'ordine esistente in modo radicale contribuendo a porre in crisi anche i più solidi [[eurocentrismo|Stati occidentali]] dopo ben tre anni di guerra totale che aveva provocato milioni di morti e abbrutito in generale la cultura e la civiltà. Nel contesto russo fu il partito bolscevico, egemonizzato dalle teorie e dalla figura di [[Lenin]], ad emergere potentemente come organizzazione solida e coesa tanto da riuscire a gestire un colpo di stato verso la fine del mese di ottobre malgrado l'opposizione e la defezione di alcuni dei suoi esponenti. |