Accuse di razzismo e xenofobia alla Lega Nord: differenze tra le versioni

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== L'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' (1998) ==
== L'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' (1998) ==
Nel [[dicembre]] [[1998]] viene pubblicato e divulgato dal movimento <ref>[http://replay.waybackmachine.org/19991009075938/http://www.leganord.org/documenti/leggere_per_comprendere.htm. Documenti Lega Nord]</ref> l'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' a cura di Giorgio Mussa - allora funzionario del dipartimento esteri del Carroccio -, ''Padania, Identità  e Società  Multirazziale''<ref>[http://www.leganordgandino.it/Sezioni/Sez_gandino/doc/LN_PISM.pdf Enti Locali Padani Federali (a cura di Giorgio Mussa), ''Padania, Identità  e Società  Multirazziale'', dicembre 1998]</ref>. Secondo alcuni le idee in esso espresse, che ricalcherebbero i 70 punti antimmigrazione del Vlaams Blok <ref>Giuseppe Scaliati, ''Dove va la Lega Nord. Radici ed evoluzione politica di un movimento populista'', Edizioni zero in condotta, Milano 2006, p. 62.</ref><ref>[http://utenti.lycos.it/libertaemiliana/cronologia.htm ''Politica Estera & Diritti Civili nella Lega Nord. Cronologia ed involuzione politica 1989-2000'']</ref>, diverranno la prova di quanto la Lega Nord sia un partito xenofobo e razzista <ref>Si veda il quinto volume di ''Fascism'' dell'oxfordiano Roger Griffin scritto con [[Matthew Feldman]] e intitolato ''Post-war fascism'', Routledge, London-New York 2004, il modo particolare il capitolo di Hans-Georg Betz pp. 51-68</ref>. Allo stesso opuscolo si richiamerà  la storica Marcella Filippa, già  autrice nel 1998 per la [[Società  Editrice Internazionale]] di Torino del volume ''Dis-crimini. Profili dell'intolleranza e del razzismo'', quando sarà  udita nel 2004 come consulente del Pubblico Ministero dal Tribunale di Verona nel processo, già  citato nei rapporti dell'ECRI, che giudicherà  colpevoli di incitamento all[[razzismo|odio razziale]] sei esponenti locali della Lega Nord <ref>[http://www.cestim.it/argomenti/09razzismo/processo-lega/sentenza-1.pdf Tribunale Civile e Penale di Verona, Sentenza n. 2203/04]</ref>.
Nel [[dicembre]] [[1998]] viene pubblicato e divulgato dal movimento <ref>[http://replay.waybackmachine.org/19991009075938/http://www.leganord.org/documenti/leggere_per_comprendere.htm. Documenti Lega Nord]</ref> l'opuscolo degli ''Enti Locali Padani Federali'' a cura di Giorgio Mussa - allora funzionario del dipartimento esteri del Carroccio -, ''Padania, Identità  e Società  Multirazziale''<ref>[http://www.leganordgandino.it/Sezioni/Sez_gandino/doc/LN_PISM.pdf Enti Locali Padani Federali (a cura di Giorgio Mussa), ''Padania, Identità  e Società  Multirazziale'', dicembre 1998]</ref>. Secondo alcuni le idee in esso espresse, che ricalcherebbero i 70 punti antimmigrazione del Vlaams Blok <ref>Giuseppe Scaliati, ''Dove va la Lega Nord. Radici ed evoluzione politica di un movimento populista'', Edizioni zero in condotta, Milano 2006, p. 62.</ref> <ref>[http://utenti.lycos.it/libertaemiliana/cronologia.htm ''Politica Estera & Diritti Civili nella Lega Nord. Cronologia ed involuzione politica 1989-2000'']</ref>, diverranno la prova di quanto la Lega Nord sia un partito xenofobo e razzista <ref>Si veda il quinto volume di ''Fascism'' dell'oxfordiano Roger Griffin scritto con [[Matthew Feldman]] e intitolato ''Post-war fascism'', Routledge, London-New York 2004, il modo particolare il capitolo di Hans-Georg Betz pp. 51-68</ref>. Allo stesso opuscolo si richiamerà  la storica Marcella Filippa, già  autrice nel 1998 per la [[Società  Editrice Internazionale]] di Torino del volume ''Dis-crimini. Profili dell'intolleranza e del razzismo'', quando sarà  udita nel 2004 come consulente del Pubblico Ministero dal Tribunale di Verona nel processo, già  citato nei rapporti dell'ECRI, che giudicherà  colpevoli di incitamento all[[razzismo|odio razziale]] sei esponenti locali della Lega Nord <ref>[http://www.cestim.it/argomenti/09razzismo/processo-lega/sentenza-1.pdf Tribunale Civile e Penale di Verona, Sentenza n. 2203/04]</ref>.


== Il comizio di Bossi a Crema (1999) ==
== Il comizio di Bossi a Crema (1999) ==
In discorsi pubblici contro la [[globalizzazione]] come quello di Bossi a Crema del [[20 febbraio]] [[1999]], secondo Pietro Citati vi si «avvertono gli echi di un libro, ''[[Mein Kampf]]'' di [[Adolf Hitler]]» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/04/il-mein-kampf-del-senatur.html Il Mein Kampf del Senatur]</ref>. In quell'occasione Bossi invitava i cittadini a firmare per l'abrogazione della [[legge Turco-Napolitano]] avvertendo che «il progetto mondialista [[USA|americano]] è chiaro: vogliono importare in [[Europa]] 20 milioni di [[extracomunitario|extracomunitari]], vogliono distruggere l'idea stessa di Europa garantendo i propri interessi attraverso l'economia mondialista dei banchieri [[ebrei]] e attraverso la società  multirazziale. Ma noi non lo consentiremo. (...) Il disegno dei 20 potenti americani non passerà, anche se usano armi potenti come droga e [[media|televisione]]» <ref>[http://web.archive.org/web/20020907114410/http://www.lapadania.com/1999/febbraio/21/210199p02a1.htm Bossi: "In pochi giorni si chiude il conto"]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/21/Lega_raccolte_100_mila_firme_co_0_9902213490.shtml La Lega: raccolte 100 mila firme anti immigrazione]</ref>.
In discorsi pubblici contro la [[globalizzazione]] come quello di Bossi a Crema del [[20 febbraio]] [[1999]], secondo Pietro Citati vi si «avvertono gli echi di un libro, ''[[Mein Kampf]]'' di [[Adolf Hitler]]» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/08/04/il-mein-kampf-del-senatur.html Il Mein Kampf del Senatur]</ref>. In quell'occasione Bossi invitava i cittadini a firmare per l'abrogazione della [[legge Turco-Napolitano]] avvertendo che «il progetto mondialista [[USA|americano]] è chiaro: vogliono importare in [[Europa]] 20 milioni di [[extracomunitario|extracomunitari]], vogliono distruggere l'idea stessa di Europa garantendo i propri interessi attraverso l'economia mondialista dei banchieri [[ebrei]] e attraverso la società  multirazziale. Ma noi non lo consentiremo. (...) Il disegno dei 20 potenti americani non passerà, anche se usano armi potenti come droga e [[media|televisione]]» <ref>[http://web.archive.org/web/20020907114410/http://www.lapadania.com/1999/febbraio/21/210199p02a1.htm Bossi: "In pochi giorni si chiude il conto"]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/febbraio/21/Lega_raccolte_100_mila_firme_co_0_9902213490.shtml La Lega: raccolte 100 mila firme anti immigrazione]</ref>.


== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
== Il dibattito in UE (2000-2001) ==
Il [[21 settembre]] [[2000]] viene approvata la proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione Europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001 <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+MOTION+B5-2000-0766+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT Risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001]</ref>. Per l'occasione l'eurogruppo dei Verdi europei aveva presentato un emendamento che stilava un elenco delle forze politiche razziste e xenofobe europee, includendo la Lega Nord. L'emendamento sarà  respinto con 394 voti contro, 85 a favore, 12 astenuti su suggerimento del relatore della proposta di risoluzione la quale si rammaricò che fosse «stata scelta questa occasione per indicare taluni paesi e partiti attribuendo loro un ruolo particolarmente negativo. (...). Scegliere alcuni paesi, escludendone altri, implica che non è stata effettuata una valutazione complessiva della questione» <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+CRE+20000921+ITEMS+DOC+XML+V0//IT&language=IT#creitem2 Discussioni. Giovedì 21 settembre 2000 - Bruxelles. Razzismo]</ref><ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2001:146:0061:0063:IT:PDF Razzismo (votazione emendamento 6, seconda parte)]</ref>.
Il [[21 settembre]] [[2000]] viene approvata la proposta di risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione Europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001 <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+MOTION+B5-2000-0766+0+DOC+XML+V0//IT&language=IT Risoluzione del Parlamento europeo sulla posizione dell'Unione europea nella Conferenza mondiale contro il razzismo del 2001]</ref>. Per l'occasione l'eurogruppo dei Verdi europei aveva presentato un emendamento che stilava un elenco delle forze politiche razziste e xenofobe europee, includendo la Lega Nord. L'emendamento sarà  respinto con 394 voti contro, 85 a favore, 12 astenuti su suggerimento del relatore della proposta di risoluzione la quale si rammaricò che fosse «stata scelta questa occasione per indicare taluni paesi e partiti attribuendo loro un ruolo particolarmente negativo. (...). Scegliere alcuni paesi, escludendone altri, implica che non è stata effettuata una valutazione complessiva della questione» <ref>[http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+CRE+20000921+ITEMS+DOC+XML+V0//IT&language=IT#creitem2 Discussioni. Giovedì 21 settembre 2000 - Bruxelles. Razzismo]</ref> <ref>[http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2001:146:0061:0063:IT:PDF Razzismo (votazione emendamento 6, seconda parte)]</ref>.


Alla fine del febbraio [[2001]] nuove accuse di fascismo alla Lega arrivano dal ministro degli Esteri [[Belgio|belga]] Louis Michel, per il quale «Bossi è un fascista» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/28/il-belgio-bossi-fascista-il-polo-intervenga.html Il Belgio: Bossi è fascista Il Polo: intervenga Amato]</ref>. Bossi reagì liquidando Michel come «un nazista, un nazista rosso... Uno di quelli della sinistra che ha capito che sta perdendo tutto e passa agli insulti» <ref>[http://archivio.lastampa.it/articolo?id=15735413d9c40efbc4e507fc21f705a439eefd50 «È il raglio dei nazisti rossi...»]</ref>.
Alla fine del febbraio [[2001]] nuove accuse di fascismo alla Lega arrivano dal ministro degli Esteri [[Belgio|belga]] Louis Michel, per il quale «Bossi è un fascista» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/02/28/il-belgio-bossi-fascista-il-polo-intervenga.html Il Belgio: Bossi è fascista Il Polo: intervenga Amato]</ref>. Bossi reagì liquidando Michel come «un nazista, un nazista rosso... Uno di quelli della sinistra che ha capito che sta perdendo tutto e passa agli insulti» <ref>[http://archivio.lastampa.it/articolo?id=15735413d9c40efbc4e507fc21f705a439eefd50 «È il raglio dei nazisti rossi...»]</ref>.
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== I rapporti dell'ECRI (2002-2006) ==
== I rapporti dell'ECRI (2002-2006) ==
La ''[[Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza]]'' (ECRI), organo di esperti indipendenti del [[Consiglio d'Europa]], in due rapporti consecutivi sulla situazione italiana, nel 2002 e nel 2006, ha denunciato come «gli esponenti della Lega Nord hanno fatto un uso particolarmente intenso della propaganda razzista e xenofoba, quantunque si debba notare che anche dei membri di altri partiti hanno usato un linguaggio politico xenofobo od in altra maniera intollerante». <ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-II-2002-004-ITA.pdf ECRI, Secondo rapporto sull'Italia]</ref> Quattro anni dopo l'ECRI ha notato «con rammarico che, da allora, alcuni membri della Lega Nord hanno intensificato l'uso di discorsi razzisti e xenofobi in ambito politico. Pur rilevando che si sono espressi in tal senso soprattutto dei rappresentanti eletti locali di questo partito, anche certi importanti leader politici a livello nazionale hanno rilasciato dichiarazioni razziste e xenofobe. Tali discorsi hanno continuato a prendere di mira essenzialmente gli immigrati extracomunitari, ma anche altri membri di gruppi minoritari, ad esempio i [[Rom]] e i [[Sinti]]». Di seguito si ricorda «che nel dicembre del 2004, Il tribunale di prima istanza di Verona ha giudicato colpevoli di incitamento all'odio razziale sei esponenti locali della Lega Nord, in relazione a una campagna organizzata per cacciare un gruppo di Sinti da un campo temporaneo sul territorio locale. Le sei persone furono condannate a sei mesi di prigione, e al pagamento di 45.000 Euro per danni morali, con divieto di partecipare a qualsiasi attività  di propaganda elettorale per tre anni e di presentarsi alle elezioni nazionali e locali» <ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-III-2006-19-ITA.pdf ECRI, Terzo rapporto sull'Italia]</ref><ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/11-luglio-2009/fecero-propaganda-razziale-condannati-tosi-cinque-leghisti-1601558216691.shtml «Fecero propaganda razziale» Condannati Tosi e cinque leghisti]</ref>.
La ''[[Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza]]'' (ECRI), organo di esperti indipendenti del [[Consiglio d'Europa]], in due rapporti consecutivi sulla situazione italiana, nel 2002 e nel 2006, ha denunciato come «gli esponenti della Lega Nord hanno fatto un uso particolarmente intenso della propaganda razzista e xenofoba, quantunque si debba notare che anche dei membri di altri partiti hanno usato un linguaggio politico xenofobo od in altra maniera intollerante». <ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-II-2002-004-ITA.pdf ECRI, Secondo rapporto sull'Italia]</ref> Quattro anni dopo l'ECRI ha notato «con rammarico che, da allora, alcuni membri della Lega Nord hanno intensificato l'uso di discorsi razzisti e xenofobi in ambito politico. Pur rilevando che si sono espressi in tal senso soprattutto dei rappresentanti eletti locali di questo partito, anche certi importanti leader politici a livello nazionale hanno rilasciato dichiarazioni razziste e xenofobe. Tali discorsi hanno continuato a prendere di mira essenzialmente gli immigrati extracomunitari, ma anche altri membri di gruppi minoritari, ad esempio i [[Rom]] e i [[Sinti]]». Di seguito si ricorda «che nel dicembre del 2004, Il tribunale di prima istanza di Verona ha giudicato colpevoli di incitamento all'odio razziale sei esponenti locali della Lega Nord, in relazione a una campagna organizzata per cacciare un gruppo di Sinti da un campo temporaneo sul territorio locale. Le sei persone furono condannate a sei mesi di prigione, e al pagamento di 45.000 Euro per danni morali, con divieto di partecipare a qualsiasi attività  di propaganda elettorale per tre anni e di presentarsi alle elezioni nazionali e locali» <ref>[http://www.coe.int/t/dghl/monitoring/ecri/Country-by-country/Italy/ITA-CbC-III-2006-19-ITA.pdf ECRI, Terzo rapporto sull'Italia]</ref> <ref>[http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2009/11-luglio-2009/fecero-propaganda-razziale-condannati-tosi-cinque-leghisti-1601558216691.shtml «Fecero propaganda razziale» Condannati Tosi e cinque leghisti]</ref>.


== L'opposizione leghista al mandato d'arresto europeo per razzismo e xenofobia (2001) ==
== L'opposizione leghista al mandato d'arresto europeo per razzismo e xenofobia (2001) ==
Alla fine del 2001 la Lega, tramite il suo ministro della Giustizia Roberto Castelli, è stata in prima fila per impedire all'Unione Europea di adottare un mandato di cattura europeo (volto a sostituire nel tempo le estradizioni all'interno della UE) meno estensivo <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/17/Mandato_arresto_europeo_Italia_frena_co_0_0111178183.shtml Mandato d'arresto europeo: l'Italia frena sulla corruzione]</ref>. Parlando da ''Radio Padania Libera'' l'[[8 dicembre]] [[2001]] Castelli spiegherà  che «tra i trentadue reati proposti (che l'Italia vuole ridurre a sei, ndr) c'è quello di razzismo e xenofobia: chi decide a livello europeo chi è razzista e chi no? Chi garantisce, ad esempio, i cittadini che scenderanno in piazza domani?» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/09/castelli-sfida-gli-alleati-non-svendo.html E Castelli sfida gli alleati Non svendo italiani e padani]</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/07/stop-al-mandato-di-cattura-ue.html Stop al mandato di cattura Ue]</ref>. E il giorno dopo alla manifestazione leghista ''No immigrati, sanatoria, terrorismo'' a Milano Castelli avverte i suoi compagni di partito che «se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato di opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato di essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/lega-in-piazza-contro-europa.html Lega in piazza contro l'Europa]</ref><ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/185974/lega-comizio-di-bossi-a-milano-no-immigrati-sanatoria-terrorismo Lega: Comizio di Bossi a Milano, "No immigrati, sanatoria, terrorismo"]</ref>. Poche ore dopo il governo italiano ritira ogni pretesa, con grande disappunto della Lega <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/12/Mandato_cattura_europeo_accordo_co_0_01121210080.shtml Mandato di cattura europeo, c'è l'accordo]</ref>. La decisione quadro in Italia è stata attuata con la Legge 22 aprile 2005 n. 69 <ref>[http://legxv.camera.it/parlam/leggi/05069l.htm Legge 22 aprile 2005 n. 69]</ref>.
Alla fine del 2001 la Lega, tramite il suo ministro della Giustizia Roberto Castelli, è stata in prima fila per impedire all'Unione Europea di adottare un mandato di cattura europeo (volto a sostituire nel tempo le estradizioni all'interno della UE) meno estensivo <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/17/Mandato_arresto_europeo_Italia_frena_co_0_0111178183.shtml Mandato d'arresto europeo: l'Italia frena sulla corruzione]</ref>. Parlando da ''Radio Padania Libera'' l'[[8 dicembre]] [[2001]] Castelli spiegherà  che «tra i trentadue reati proposti (che l'Italia vuole ridurre a sei, ndr) c'è quello di razzismo e xenofobia: chi decide a livello europeo chi è razzista e chi no? Chi garantisce, ad esempio, i cittadini che scenderanno in piazza domani?» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/09/castelli-sfida-gli-alleati-non-svendo.html E Castelli sfida gli alleati Non svendo italiani e padani]</ref> <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/07/stop-al-mandato-di-cattura-ue.html Stop al mandato di cattura Ue]</ref>. E il giorno dopo alla manifestazione leghista ''No immigrati, sanatoria, terrorismo'' a Milano Castelli avverte i suoi compagni di partito che «se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato di opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato di essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perché siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/12/10/lega-in-piazza-contro-europa.html Lega in piazza contro l'Europa]</ref> <ref>[http://www.radioradicale.it/scheda/185974/lega-comizio-di-bossi-a-milano-no-immigrati-sanatoria-terrorismo Lega: Comizio di Bossi a Milano, "No immigrati, sanatoria, terrorismo"]</ref>. Poche ore dopo il governo italiano ritira ogni pretesa, con grande disappunto della Lega <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/12/Mandato_cattura_europeo_accordo_co_0_01121210080.shtml Mandato di cattura europeo, c'è l'accordo]</ref>. La decisione quadro in Italia è stata attuata con la Legge 22 aprile 2005 n. 69 <ref>[http://legxv.camera.it/parlam/leggi/05069l.htm Legge 22 aprile 2005 n. 69]</ref>.


== L'opposizione leghista alle tesi europee sul reato di razzismo e xenofobia (2002-2008) ==
== L'opposizione leghista alle tesi europee sul reato di razzismo e xenofobia (2002-2008) ==
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Il [[25 aprile]] 2002 Castelli dichiara la sua contrarietà  alla dichiarazione approvata all'unanimità  dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea contro il razzismo e la xenofobia <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/26/ministri_europei_razzismo_xenofobia__co_0_020426085.shtml I ministri europei: «No a razzismo e xenofobia»]</ref>. Castelli contesta che quella dichiarazione ponga anche la necessità  di «armonizzare le legislazioni nazionali contro il razzismo e la xenofobia» sulla base della proposta quadro presentata dalla Commissione il [[29 novembre]] 2001 ove «per "razzismo e xenofobia" si intende il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione o i convincimenti, l'origine nazionale ed etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di singoli individui o di gruppi». Così, secondo il ministro leghista, si «rischia di sconfinare in una limitazione della libertà  di pensiero. Per esempio, il reato fa riferimento anche al convincimento che un individuo si ritenga superiore a un altro. Io mi chiedo: come può un magistrato entrare nel convincimento personale di un individuo? Il punto è che stiamo viaggiando su una linea di confine molto delicata: un conto è essere razzista, e noi condanniamo il [[razzismo]] e la xenofobia, un conto è esprimere liberamente le proprie opinioni e fare lotta politica». Ma per la Commissione europea «il convincimento in sé non è considerato reato: sono solo le azioni criminose motivate da questo convincimento che vengono punite, e per le quali la motivazione razzista è considerata un'aggravante» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/27/Castelli_contesta_documento_contro_razzismo_co_0_020427506.shtml Castelli contesta il documento Ue contro il razzismo]</ref>.
Il [[25 aprile]] 2002 Castelli dichiara la sua contrarietà  alla dichiarazione approvata all'unanimità  dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea contro il razzismo e la xenofobia <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/26/ministri_europei_razzismo_xenofobia__co_0_020426085.shtml I ministri europei: «No a razzismo e xenofobia»]</ref>. Castelli contesta che quella dichiarazione ponga anche la necessità  di «armonizzare le legislazioni nazionali contro il razzismo e la xenofobia» sulla base della proposta quadro presentata dalla Commissione il [[29 novembre]] 2001 ove «per "razzismo e xenofobia" si intende il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione o i convincimenti, l'origine nazionale ed etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di singoli individui o di gruppi». Così, secondo il ministro leghista, si «rischia di sconfinare in una limitazione della libertà  di pensiero. Per esempio, il reato fa riferimento anche al convincimento che un individuo si ritenga superiore a un altro. Io mi chiedo: come può un magistrato entrare nel convincimento personale di un individuo? Il punto è che stiamo viaggiando su una linea di confine molto delicata: un conto è essere razzista, e noi condanniamo il [[razzismo]] e la xenofobia, un conto è esprimere liberamente le proprie opinioni e fare lotta politica». Ma per la Commissione europea «il convincimento in sé non è considerato reato: sono solo le azioni criminose motivate da questo convincimento che vengono punite, e per le quali la motivazione razzista è considerata un'aggravante» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/27/Castelli_contesta_documento_contro_razzismo_co_0_020427506.shtml Castelli contesta il documento Ue contro il razzismo]</ref>.


Sempre in nome della «libertà  di opinione», nel marzo 2003 Castelli porrà  il veto dell'Italia al Consiglio dei ministri della Giustizia della UE sull'approvazione della decisione-quadro sul [[razzismo]] e la [[xenofobia]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/01/Castelli_blocca_testo_anti_razzismo_co_0_030301052.shtml Ue, Castelli blocca il testo anti razzismo]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/02/Castelli_alle_leggi_anti_razzismo_co_0_030302260.shtml Castelli e il no alle leggi anti-razzismo: in Europa tanti nazisti rossi]</ref>.
Sempre in nome della «libertà  di opinione», nel marzo 2003 Castelli porrà  il veto dell'Italia al Consiglio dei ministri della Giustizia della UE sull'approvazione della decisione-quadro sul [[razzismo]] e la [[xenofobia]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/01/Castelli_blocca_testo_anti_razzismo_co_0_030301052.shtml Ue, Castelli blocca il testo anti razzismo]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/02/Castelli_alle_leggi_anti_razzismo_co_0_030302260.shtml Castelli e il no alle leggi anti-razzismo: in Europa tanti nazisti rossi]</ref>.


Ancora il [[2 giugno]] 2005 Castelli torna a porre il veto motivandolo stavolta per il «rinvio a giudizio di [[Oriana Fallaci]] per xenofobia» avvenuto una settimana prima, e perché «il Parlamento italiano intende riprendere in mano i reati d'opinione» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/razzismo_stop_italiano_legato_caso_co_8_050603058.shtml Ue e razzismo, stop italiano legato al caso della Fallaci]</ref>. Come in effetti accadrà  con la promulgazione della Legge 24 febbraio 2006, n. 85 che ha alleggerito notevolmente anche le pene contro l'odio razziale o etnico <ref>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/02/02_cap07_sch10.htm Servizio studi Camera dei Deputati. Reati di opinione]</ref><ref name=autogenerato1>[http://www.camera.it/parlam/leggi/06085l.htm Legge 24 febbraio 2006, n. 85]</ref>. L'UE arriverà  a un accordo su razzismo e xenofobia solo nel novembre 2008 <ref>[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/ue-razzismo/ue-razzismo/ue-razzismo.html?ref=search Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni]</ref>.
Ancora il [[2 giugno]] 2005 Castelli torna a porre il veto motivandolo stavolta per il «rinvio a giudizio di [[Oriana Fallaci]] per xenofobia» avvenuto una settimana prima, e perché «il Parlamento italiano intende riprendere in mano i reati d'opinione» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/razzismo_stop_italiano_legato_caso_co_8_050603058.shtml Ue e razzismo, stop italiano legato al caso della Fallaci]</ref>. Come in effetti accadrà  con la promulgazione della Legge 24 febbraio 2006, n. 85 che ha alleggerito notevolmente anche le pene contro l'odio razziale o etnico <ref>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/02/02_cap07_sch10.htm Servizio studi Camera dei Deputati. Reati di opinione]</ref><ref name=autogenerato1>[http://www.camera.it/parlam/leggi/06085l.htm Legge 24 febbraio 2006, n. 85]</ref>. L'UE arriverà  a un accordo su razzismo e xenofobia solo nel novembre 2008 <ref>[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/ue-razzismo/ue-razzismo/ue-razzismo.html?ref=search Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni]</ref>.


== Il caso Salvini (2009) ==
== Il caso Salvini (2009) ==
Nel 2009 la Lega subirà  nuove accuse di razzismo per i comportamenti di [[Matteo Salvini]], deputato e capogruppo leghista in Consiglio comunale a Milano, prima ([[7 maggio]]) a causa della sua proposta (che lui stesso definisce provocatoria) di «pensare a posti, o vagoni, riservati ai milanesi» <ref>[http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=32563&ref=search ''Posti in metro per i milanesi'']</ref> o alla «possibilità  di riservare le prime due vetture di ogni convoglio alle donne che non possono sentirsi sicure per l'invadenza e la maleducazioni di molti extracomunitari» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/in-metro-posti-riservati-ai-milanesi.html In metró posti riservati ai milanesi]</ref>, e poi il ([[7 luglio]]) quando è ripreso in un video pubblicato da ''Repubblica Tv'' mentre con altri leghisti intona cori contro i napoletani alla festa di Pontida del [[13 giugno]] precedente <ref>[http://tv.repubblica.it/copertina/se-questo-e-un-parlamentare/34784?video Se questo è un parlamentare]</ref>. In entrambi i casi anche gli alleati spesso prenderanno le distanze <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/maggio/09/Fini_condanna_metro_riservato_milanesi_co_9_090509023.shtml Fini condanna il metrò «riservato» ai milanesi]</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/08/salvini-coro-anti-napoletani-in-aula-bufera-anti-lega.html Salvini, coro anti-napoletani e in aula è bufera anti-Lega]</ref>.
Nel 2009 la Lega subirà  nuove accuse di razzismo per i comportamenti di [[Matteo Salvini]], deputato e capogruppo leghista in Consiglio comunale a Milano, prima ([[7 maggio]]) a causa della sua proposta (che lui stesso definisce provocatoria) di «pensare a posti, o vagoni, riservati ai milanesi» <ref>[http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=32563&ref=search ''Posti in metro per i milanesi'']</ref> o alla «possibilità  di riservare le prime due vetture di ogni convoglio alle donne che non possono sentirsi sicure per l'invadenza e la maleducazioni di molti extracomunitari» <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/05/08/in-metro-posti-riservati-ai-milanesi.html In metró posti riservati ai milanesi]</ref>, e poi il ([[7 luglio]]) quando è ripreso in un video pubblicato da ''Repubblica Tv'' mentre con altri leghisti intona cori contro i napoletani alla festa di Pontida del [[13 giugno]] precedente <ref>[http://tv.repubblica.it/copertina/se-questo-e-un-parlamentare/34784?video Se questo è un parlamentare]</ref>. In entrambi i casi anche gli alleati spesso prenderanno le distanze <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/maggio/09/Fini_condanna_metro_riservato_milanesi_co_9_090509023.shtml Fini condanna il metrò «riservato» ai milanesi]</ref> <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/07/08/salvini-coro-anti-napoletani-in-aula-bufera-anti-lega.html Salvini, coro anti-napoletani e in aula è bufera anti-Lega]</ref>.


== La condanna di Gentilini, Tosi e altri (2009) ==
== La condanna di Gentilini, Tosi e altri (2009) ==
Il [[14 settembre]] 2008 dal palco della ''Festa dei popoli padani'', il vicesindaco di [[Treviso]] [[Giancarlo Gentilini]], inveisce contro gli immigrati <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E Festa dei Popoli - Gentilini]</ref> con modi e tesi giudicate razziste prima dal quotidiano CEI ''Avvenire''<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/avvenire-attacca-gentilini:-becero/1514277 Avvenire attacca Gentilini: "Becero"]</ref>, poi da [[Thomas Hammarberg]], commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa <ref>[http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/04/17/VR5PO_VR501.html «Gentilini maestro di xenofobia»]</ref> e infine dal Tribunale di [[Venezia]] che nell'[[ottobre]] 2009 condannerà  Gentilini a 4.000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/03/Attacchi_agli_islamici_Indagato_Gentilini_co_8_081003012.shtml Attacchi agli islamici Indagato Gentilini]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/27/Divieto_comizi_per_tre_anni_co_9_091027050.shtml Divieto di comizi per tre anni L'accusa a Gentilini: razzismo]</ref>. Analogo provvedimento prenderà  in quei giorni la Cassazione contro il sindaco leghista Flavio Tosi per i già  citati episodi razzisti del 2001 <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/19/razzismo-divieto-di-comizi-per-il-sindaco.html Razzismo, divieto di comizi per il sindaco Tosi]</ref>.
Il [[14 settembre]] 2008 dal palco della ''Festa dei popoli padani'', il vicesindaco di [[Treviso]] [[Giancarlo Gentilini]], inveisce contro gli immigrati <ref>[http://www.youtube.com/watch?v=_WCZNQJkV3E Festa dei Popoli - Gentilini]</ref> con modi e tesi giudicate razziste prima dal quotidiano CEI ''Avvenire''<ref>[http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/avvenire-attacca-gentilini:-becero/1514277 Avvenire attacca Gentilini: "Becero"]</ref>, poi da [[Thomas Hammarberg]], commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa <ref>[http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2009/04/17/VR5PO_VR501.html «Gentilini maestro di xenofobia»]</ref> e infine dal Tribunale di [[Venezia]] che nell'[[ottobre]] 2009 condannerà  Gentilini a 4.000 euro di multa e alla sospensione per tre anni dai pubblici comizi per istigazione al razzismo <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/ottobre/03/Attacchi_agli_islamici_Indagato_Gentilini_co_8_081003012.shtml Attacchi agli islamici Indagato Gentilini]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/27/Divieto_comizi_per_tre_anni_co_9_091027050.shtml Divieto di comizi per tre anni L'accusa a Gentilini: razzismo]</ref>. Analogo provvedimento prenderà  in quei giorni la Cassazione contro il sindaco leghista Flavio Tosi per i già  citati episodi razzisti del 2001 <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/11/19/razzismo-divieto-di-comizi-per-il-sindaco.html Razzismo, divieto di comizi per il sindaco Tosi]</ref>.


== Il dibattito in ambiente accademico ==
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