Accuse di razzismo e xenofobia alla Lega Nord: differenze tra le versioni

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Il [[25 aprile]] 2002 Castelli dichiara la sua contrarietà  alla dichiarazione approvata all'unanimità  dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea contro il razzismo e la xenofobia <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/26/ministri_europei_razzismo_xenofobia__co_0_020426085.shtml I ministri europei: «No a razzismo e xenofobia»]</ref>. Castelli contesta che quella dichiarazione ponga anche la necessità  di «armonizzare le legislazioni nazionali contro il razzismo e la xenofobia» sulla base della proposta quadro presentata dalla Commissione il [[29 novembre]] 2001 ove «per "razzismo e xenofobia" si intende il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione o i convincimenti, l'origine nazionale ed etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di singoli individui o di gruppi». Così, secondo il ministro leghista, si «rischia di sconfinare in una limitazione della libertà  di pensiero. Per esempio, il reato fa riferimento anche al convincimento che un individuo si ritenga superiore a un altro. Io mi chiedo: come può un magistrato entrare nel convincimento personale di un individuo? Il punto è che stiamo viaggiando su una linea di confine molto delicata: un conto è essere razzista, e noi condanniamo il [[razzismo]] e la xenofobia, un conto è esprimere liberamente le proprie opinioni e fare lotta politica». Ma per la Commissione europea «il convincimento in sé non è considerato reato: sono solo le azioni criminose motivate da questo convincimento che vengono punite, e per le quali la motivazione razzista è considerata un'aggravante» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/27/Castelli_contesta_documento_contro_razzismo_co_0_020427506.shtml Castelli contesta il documento Ue contro il razzismo]</ref>.
Il [[25 aprile]] 2002 Castelli dichiara la sua contrarietà  alla dichiarazione approvata all'unanimità  dal Consiglio dei ministri dell'Unione Europea contro il razzismo e la xenofobia <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/26/ministri_europei_razzismo_xenofobia__co_0_020426085.shtml I ministri europei: «No a razzismo e xenofobia»]</ref>. Castelli contesta che quella dichiarazione ponga anche la necessità  di «armonizzare le legislazioni nazionali contro il razzismo e la xenofobia» sulla base della proposta quadro presentata dalla Commissione il [[29 novembre]] 2001 ove «per "razzismo e xenofobia" si intende il convincimento che la razza, il colore, la discendenza, la religione o i convincimenti, l'origine nazionale ed etnica siano fattori determinanti per nutrire avversione nei confronti di singoli individui o di gruppi». Così, secondo il ministro leghista, si «rischia di sconfinare in una limitazione della libertà  di pensiero. Per esempio, il reato fa riferimento anche al convincimento che un individuo si ritenga superiore a un altro. Io mi chiedo: come può un magistrato entrare nel convincimento personale di un individuo? Il punto è che stiamo viaggiando su una linea di confine molto delicata: un conto è essere razzista, e noi condanniamo il [[razzismo]] e la xenofobia, un conto è esprimere liberamente le proprie opinioni e fare lotta politica». Ma per la Commissione europea «il convincimento in sé non è considerato reato: sono solo le azioni criminose motivate da questo convincimento che vengono punite, e per le quali la motivazione razzista è considerata un'aggravante» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2002/aprile/27/Castelli_contesta_documento_contro_razzismo_co_0_020427506.shtml Castelli contesta il documento Ue contro il razzismo]</ref>.


Sempre in nome della «libertà  di opinione», nel marzo 2003 Castelli porrà  il veto dell'Italia al Consiglio dei ministri della Giustizia della UE sull'approvazione della decisione-quadro sul [[razzismo]] e la [[xenofobia]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/01/Castelli_blocca_testo_anti_razzismo_co_0_030301052.shtml Ue, Castelli blocca il testo anti razzismo]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/02/Castelli_alle_leggi_anti_razzismo_co_0_030302260.shtml Castelli e il no alle leggi anti-razzismo: in Europa tanti nazisti rossi]</ref>.
Sempre in nome della «libertà  di opinione», nel marzo 2003 Castelli porrà  il veto dell'Italia al Consiglio dei ministri della Giustizia della UE sull'approvazione della decisione-quadro sul [[razzismo]] e la [[xenofobia]] <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/01/Castelli_blocca_testo_anti_razzismo_co_0_030301052.shtml Ue, Castelli blocca il testo anti razzismo]</ref> <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/02/Castelli_alle_leggi_anti_razzismo_co_0_030302260.shtml Castelli e il no alle leggi anti-razzismo: in Europa tanti nazisti rossi]</ref>.


Ancora il [[2 giugno]] 2005 Castelli torna a porre il veto motivandolo stavolta per il «rinvio a giudizio di [[Oriana Fallaci]] per xenofobia» avvenuto una settimana prima, e perché «il Parlamento italiano intende riprendere in mano i reati d'opinione» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/razzismo_stop_italiano_legato_caso_co_8_050603058.shtml Ue e razzismo, stop italiano legato al caso della Fallaci]</ref>. Come in effetti accadrà  con la promulgazione della Legge 24 febbraio 2006, n. 85 che ha alleggerito notevolmente anche le pene contro l'odio razziale o etnico <ref>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/02/02_cap07_sch10.htm Servizio studi Camera dei Deputati. Reati di opinione]</ref><ref name=autogenerato1>[http://www.camera.it/parlam/leggi/06085l.htm Legge 24 febbraio 2006, n. 85]</ref>. L'UE arriverà  a un accordo su razzismo e xenofobia solo nel novembre 2008 <ref>[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/ue-razzismo/ue-razzismo/ue-razzismo.html?ref=search Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni]</ref>.
Ancora il [[2 giugno]] 2005 Castelli torna a porre il veto motivandolo stavolta per il «rinvio a giudizio di [[Oriana Fallaci]] per xenofobia» avvenuto una settimana prima, e perché «il Parlamento italiano intende riprendere in mano i reati d'opinione» <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/03/razzismo_stop_italiano_legato_caso_co_8_050603058.shtml Ue e razzismo, stop italiano legato al caso della Fallaci]</ref>. Come in effetti accadrà  con la promulgazione della Legge 24 febbraio 2006, n. 85 che ha alleggerito notevolmente anche le pene contro l'odio razziale o etnico <ref>[http://www.camera.it/cartellecomuni/leg14/RapportoAttivitaCommissioni/testi/02/02_cap07_sch10.htm Servizio studi Camera dei Deputati. Reati di opinione]</ref><ref name=autogenerato1>[http://www.camera.it/parlam/leggi/06085l.htm Legge 24 febbraio 2006, n. 85]</ref>. L'UE arriverà  a un accordo su razzismo e xenofobia solo nel novembre 2008 <ref>[http://www.repubblica.it/2008/11/sezioni/esteri/ue-razzismo/ue-razzismo/ue-razzismo.html?ref=search Ue, accordo contro il razzismo previsto il carcere da 1 a 3 anni]</ref>.
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