Storia dell'anarchismo a Cuba: differenze tra le versioni

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[[File:Movimiento Libertario Cubano.GIF|200 px|thumb|Logo del [[Movimento Libertario Cubano]]]]
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L''''anarchismo cubano''' nasce e si sviluppa come movimento sociale nel 19° secolo, esercitando da quel momento una grande influenza sulla classe operaia dell'isola caraibica almeno sino alla [[rivoluzione castrista]].  Il movimento prese slancio soprattutto dopo l'abolizione della schiavitù nel [[1886]], fino a quando non fu illegalizzato una prima volta nel [[1925]] dal presidente Gerardo Machado ed in seguito dal governo [[marxista]] di [[Fidel Castro]] (giunto al potere con la [[rivoluzione]] della fine degli anni '50). L'anarchismo cubano abbracciò inizialmente la [[correnti anarchiche|corrente]] [[collettivismo|collettivista]] ispirata a [[Bakunin]] ed in seguito quella [[anarco-sindacalista]]. L'[[anarchismo]], a [[Cuba]] come nel resto dell'America Latina, inizialmente ebbe sul movimento operaio un impatto più forte di quello avuto dal [[marxismo]], che solo in un secondo momento cominciò ad esercitare la propria influenza egemonica.
L''''anarchismo cubano''' nasce e si sviluppa come movimento sociale nel 19° secolo, esercitando da quel momento una grande influenza sulla classe operaia dell'isola caraibica almeno sino alla [[rivoluzione castrista]].  Il movimento prese slancio soprattutto dopo l'abolizione della schiavitù nel [[1886]], fino a quando non fu illegalizzato una prima volta nel [[1925]] dal presidente Gerardo Machado ed in seguito dal governo [[marxista]] di [[Fidel Castro]] (giunto al potere con la [[rivoluzione]] della fine degli anni '50). L'anarchismo cubano abbracciò inizialmente la [[correnti anarchiche|corrente]] [[collettivismo|collettivista]] ispirata a [[Bakunin]] ed in seguito quella [[anarco-sindacalista]]. L'[[anarchismo]], a [[Cuba]] come nel resto dell'America Latina, inizialmente ebbe sul movimento operaio un impatto più forte di quello avuto dal [[marxismo]], che solo in un secondo momento cominciò ad esercitare la propria influenza egemonica.


== Il XIX secolo ==
== Il XIX secolo ==
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== Attualità  ==
== Attualità  ==
Di tanto in tanto nella stessa [[Cuba]] si svolgono manifestazioni o convegni organizzati da libertari locali: nel [[2003]] una delegazione di sindacalisti francesi è stata accolta nell'isola da Pedro Ros Leal, segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba, suscitando le dure critiche del [[Movimento Libertario Cubano]] secondo i quali la loro visita avrebbe avuto solo una funzione propagandistica in favore di Castro <ref>[http://www.ainfos.ca/03/sep/ainfos00551.html Comunicato del MLC]</ref>; il [[13 novembre]] [[2009]], alcuni anarchici e anarchiche hanno marciato nelle strade della capitale sfidando apertamente il regime di Castro, chiedendo a tutti i libertari del mondo di [[solidarietà |solidarizzare]] con loro <ref>[http://labarricata.splinder.com/post/21799723/cuba-libertaria-vive Cuba Libertaria vive!]</ref>; nel [[2011]] gli anarchici del [[Laboratorio Libertario Alfredo López]] dell'Avana hanno convocato una pubblica assemblea per discutere del "fenomeno" degli ''[[indignados]]'', approfittando della presenza di uno spagnolo che stava partecipando a quegli eventi <ref>[http://www.arivista.org/?nr=365&pag=9.htm I libertari cubani e gli indignados spagnoli]</ref>.
Di tanto in tanto nella stessa [[Cuba]] si svolgono manifestazioni o convegni organizzati da libertari locali: nel [[2003]] una delegazione di sindacalisti francesi è stata accolta nell'isola da Pedro Ros Leal, segretario generale della Centrale dei Lavoratori di Cuba, suscitando le dure critiche del [[Movimento Libertario Cubano]] secondo i quali la loro visita avrebbe avuto solo una funzione propagandistica in favore di Castro <ref>[http://www.ainfos.ca/03/sep/ainfos00551.html Comunicato del MLC]</ref>; il [[13 novembre]] [[2009]], alcuni anarchici e anarchiche hanno marciato nelle strade della capitale sfidando apertamente il regime di Castro, chiedendo a tutti i libertari del mondo di [[solidarietà |solidarizzare]] con loro; nel [[2011]] gli anarchici del [[Laboratorio Libertario Alfredo López]] dell'Avana hanno convocato una pubblica assemblea per discutere del "fenomeno" degli ''[[indignados]]'', approfittando della presenza di uno spagnolo che stava partecipando a quegli eventi <ref>[http://www.arivista.org/?nr=365&pag=9.htm I libertari cubani e gli indignados spagnoli]</ref>.


Obiettivo degli anarchici cubani, in esilio e non, è quello di combattere qualunque forma di oppressione, al di là  che la sua base ideologica sia il castrismo oppure il [[capitalismo]]. Rispetto a questa problematica, il movimento libertario ha assunto una posizione non neutrale ma anarchica. I militanti denunciano tanto il regime del Partido Comunista di [[Fidel Castro]] quanto la politica invasiva degli [[USA]], che vorrebbero far ritornare l'isola quella che era ai tempi di Fulgencio Batista: una colonia americana.
Obiettivo degli anarchici cubani, in esilio e non, è quello di combattere qualunque forma di oppressione, al di là  che la sua base ideologica sia il castrismo oppure il [[capitalismo]]. Rispetto a questa problematica, il movimento libertario ha assunto una posizione non neutrale ma anarchica. I militanti denunciano tanto il regime del Partido Comunista di [[Fidel Castro]] quanto la politica invasiva degli [[USA]], che vorrebbero far ritornare l'isola quella che era ai tempi di Fulgencio Batista: una colonia americana.
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