Fra contadini: dialogo sull'anarchia (di Errico Malatesta): differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - "[à][\s][:]" con "à:"
m (Sostituzione testo - "[à][\s][.]" con "à.")
m (Sostituzione testo - "[à][\s][:]" con "à:")
Riga 158: Riga 158:
Voi vedrete che tutto si accomoderà  per bene, quando non vi saranno più i padroni che ci fanno lavorare per un tozzo di pane, senza che abbiano da occuparci per che cosa serve ed a chi il nostro lavoro.
Voi vedrete che tutto si accomoderà  per bene, quando non vi saranno più i padroni che ci fanno lavorare per un tozzo di pane, senza che abbiano da occuparci per che cosa serve ed a chi il nostro lavoro.


'''Beppe''' - Tu dici che tutto s'accomoderà : ed io credo invece che nessuno vorrà  fare i mestieri pesanti, anzi tutti vorranno fare gli avvocati e i dottori. A zappare allora chi ci andrà ? Chi vorrà  rischiare la salute e la vita in una miniera, chi vorrà  confondersi coi pozzi neri e coi concimi?
'''Beppe''' - Tu dici che tutto s'accomoderà: ed io credo invece che nessuno vorrà  fare i mestieri pesanti, anzi tutti vorranno fare gli avvocati e i dottori. A zappare allora chi ci andrà ? Chi vorrà  rischiare la salute e la vita in una miniera, chi vorrà  confondersi coi pozzi neri e coi concimi?


'''Giorgio''' - In quanto agli avvocati lasciateli star da parte, perché quella è una cancrena simile al prete, che la rivoluzione sociale farà  sparire completamente. Parliamo dei lavori utili e non già  di quelli fatti a danno del prossimo: se no diventa lavoratore anche l'assassino di strada, che spesso deve sopportare grandi sofferenze.
'''Giorgio''' - In quanto agli avvocati lasciateli star da parte, perché quella è una cancrena simile al prete, che la rivoluzione sociale farà  sparire completamente. Parliamo dei lavori utili e non già  di quelli fatti a danno del prossimo: se no diventa lavoratore anche l'assassino di strada, che spesso deve sopportare grandi sofferenze.
Riga 201: Riga 201:
'''Beppe''' - Queste sono sante verità; ma è una cosa difficile assai a farsi. Non si potrebbe cercare di fare le cose d'accordo, a poco a poco? Lasciamo la roba a quelli che l'hanno, a patto che aumentino le paglie e ci trattino come uomini. Così gradatamente potremmo mettere da parte qualche cosa, comprare anche noi un pezzo di terra al sole, e poi quando fossimo proprietari tutti, mettere ogni cosa in comune e far come dici tu. Ho inteso una volta, che si diceva qualche cosa di simile.
'''Beppe''' - Queste sono sante verità; ma è una cosa difficile assai a farsi. Non si potrebbe cercare di fare le cose d'accordo, a poco a poco? Lasciamo la roba a quelli che l'hanno, a patto che aumentino le paglie e ci trattino come uomini. Così gradatamente potremmo mettere da parte qualche cosa, comprare anche noi un pezzo di terra al sole, e poi quando fossimo proprietari tutti, mettere ogni cosa in comune e far come dici tu. Ho inteso una volta, che si diceva qualche cosa di simile.


'''Giorgio''' - Sentite: per fare le cose d'accordo non ci sarebbe che un solo mezzo, quello che i proprietari si persuadessero a rinunciare alle loro proprietà : perché è certo che quando uno dà  una cosa non si ha bisogno di levargliela per forza. Ma a questo non c'è da pensarci, voi lo sapete.
'''Giorgio''' - Sentite: per fare le cose d'accordo non ci sarebbe che un solo mezzo, quello che i proprietari si persuadessero a rinunciare alle loro proprietà: perché è certo che quando uno dà  una cosa non si ha bisogno di levargliela per forza. Ma a questo non c'è da pensarci, voi lo sapete.
Fino a che vi sarà  la proprietà  individuale, cioè fino a che la terra e tutto il resto, invece di appartenere a tutti, apparterrà  a Tizio o a Sempronio, vi sarà  sempre miseria, anzi più si andrà  innanzi e più si starà  male. Colla proprietà  individuale ognuno cerca di tirar l'acqua al suo mulino, ed i proprietari non solo cercano di dare al lavorante il meno che possono, ma si fanno la guerra anche tra di loro. In generale ognuno cerca di vendere la sua mercanzia, il più che può, e ogni compratore da parte sua cerca di comprare al minor prezzo possibile. Allora che succede? I proprietari, i fabbricanti, i negozianti più ricchi, siccome hanno mezzi per fabbricare e comprare all'ingrosso, per provvedersi di macchine, per profittare di tutte le condizioni favorevoli che si producono sul mercato, e per aspettare, ove occorra, il momento opportuno per la vendita, o magari per vendere a perdita per qualche tempo, finiscono col ridurre alla liquidazione o al fallimento i proprietari ed i negozianti più deboli, i quali di mano in mano cadono in povertà  e devono, essi o i loro figli, andare a lavorare a giornata, così (è una cosa che si vede ogni giorno) i padroni che lavorano da soli o con pochi operai, in piccole officine debbono,
Fino a che vi sarà  la proprietà  individuale, cioè fino a che la terra e tutto il resto, invece di appartenere a tutti, apparterrà  a Tizio o a Sempronio, vi sarà  sempre miseria, anzi più si andrà  innanzi e più si starà  male. Colla proprietà  individuale ognuno cerca di tirar l'acqua al suo mulino, ed i proprietari non solo cercano di dare al lavorante il meno che possono, ma si fanno la guerra anche tra di loro. In generale ognuno cerca di vendere la sua mercanzia, il più che può, e ogni compratore da parte sua cerca di comprare al minor prezzo possibile. Allora che succede? I proprietari, i fabbricanti, i negozianti più ricchi, siccome hanno mezzi per fabbricare e comprare all'ingrosso, per provvedersi di macchine, per profittare di tutte le condizioni favorevoli che si producono sul mercato, e per aspettare, ove occorra, il momento opportuno per la vendita, o magari per vendere a perdita per qualche tempo, finiscono col ridurre alla liquidazione o al fallimento i proprietari ed i negozianti più deboli, i quali di mano in mano cadono in povertà  e devono, essi o i loro figli, andare a lavorare a giornata, così (è una cosa che si vede ogni giorno) i padroni che lavorano da soli o con pochi operai, in piccole officine debbono,
dopo una lotta dolorosa, chiuder bottega e andare a cercare lavoro nelle grandi fabbriche: i piccoli proprietari, che non riescono nemmeno a pagar le tasse debbono vendere casa e campicello ai grandi proprietari, e così via via In modo che se qualche proprietario di buon cuore volesse migliorare la condizione dei suoi lavoranti, egli non farebbe altro che mettersi in condizioni da non poter più sostenere la concorrenza e dover fallire.
dopo una lotta dolorosa, chiuder bottega e andare a cercare lavoro nelle grandi fabbriche: i piccoli proprietari, che non riescono nemmeno a pagar le tasse debbono vendere casa e campicello ai grandi proprietari, e così via via In modo che se qualche proprietario di buon cuore volesse migliorare la condizione dei suoi lavoranti, egli non farebbe altro che mettersi in condizioni da non poter più sostenere la concorrenza e dover fallire.
Riga 291: Riga 291:
'''Beppe''' - Dunque, quando ci sarà  l'anarchia, tutti saranno felici e contenti, e non vi saranno più miseria, odi, gelosie, prostituzione, guerre, ingiustizie?
'''Beppe''' - Dunque, quando ci sarà  l'anarchia, tutti saranno felici e contenti, e non vi saranno più miseria, odi, gelosie, prostituzione, guerre, ingiustizie?


'''Giorgio''' - Io non so fino a che punto di felicità  potrà  giungere l'umanità : ma son convinto che si starà  tutti il meglio possibile, e che si cercherà  di migliorare e di progredire; e i miglioramenti non saranno più come oggi a vantaggio di pochi e a danno di molti, ma saranno a benefizio di tutti.
'''Giorgio''' - Io non so fino a che punto di felicità  potrà  giungere l'umanità: ma son convinto che si starà  tutti il meglio possibile, e che si cercherà  di migliorare e di progredire; e i miglioramenti non saranno più come oggi a vantaggio di pochi e a danno di molti, ma saranno a benefizio di tutti.


'''Beppe''' - Magari! Ma quando sarà  questo? Io son vecchio, e ora che so che il mondo non andrà  sempre così, mi dispiacerebbe di morire senza avere visto almeno un giorno di giustizia.
'''Beppe''' - Magari! Ma quando sarà  questo? Io son vecchio, e ora che so che il mondo non andrà  sempre così, mi dispiacerebbe di morire senza avere visto almeno un giorno di giustizia.
66 514

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione