Maximilien Rubel: differenze tra le versioni

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'''Maximilien Rubel''', ([[10 ottobre]] [[1905]] Czernowitz, Bucovina austriaca (oggi in Ucraina) - [[28 febbraio]] [[1996]], Parigi) è appartenuto in quanto marxista al movimento consiliarista ed è quindi un marxista libertario e cioè anti-bolscevico. Rubel è stato sopratutto uno specialista degli studi su Marx di vasta risonanza mondiale.
'''Maximilien Rubel''', ([[10 ottobre]] [[1905]] Czernowitz, Bucovina austriaca, oggi in Ucraina - [[28 febbraio]] [[1996]], Parigi) è appartenuto in quanto marxista al movimento consiliarista ed è quindi un marxista libertario e cioè anti-bolscevico. Rubel è stato sopratutto uno specialista degli studi su Marx di vasta risonanza mondiale.
Dalla Bucovina, Rubel si trasferì poi a Parigi nel 1931 per proseguire i suoi studi universitari di filosofia e di sociologia. Dedicò la sua tesi di laurea allo studio di Marx.
Dalla Bucovina, Rubel si trasferì poi a Parigi nel 1931 per proseguire i suoi studi universitari di filosofia e di sociologia. Dedicò la sua tesi di laurea allo studio di Marx.



Versione delle 12:13, 2 apr 2020

Maximilien Rubel, (10 ottobre 1905 Czernowitz, Bucovina austriaca, oggi in Ucraina - 28 febbraio 1996, Parigi) è appartenuto in quanto marxista al movimento consiliarista ed è quindi un marxista libertario e cioè anti-bolscevico. Rubel è stato sopratutto uno specialista degli studi su Marx di vasta risonanza mondiale. Dalla Bucovina, Rubel si trasferì poi a Parigi nel 1931 per proseguire i suoi studi universitari di filosofia e di sociologia. Dedicò la sua tesi di laurea allo studio di Marx.

Durante la guerra, fu doppiamente clandestino per le sue origini ebraiche e la sua attività militante. A partire dal 1942, partecipa al Groupe révolutionnaire prolétarien, che alternava la sua attività di Resistenza con gli appelli alla diserzione distribuiti ai soldati tedeschi. Germanofono, Rubel traduce dei volantini. Lasciò il GRP nel 1945. Nel novembre del 1945, pubblica un articolo intitolato Significato storico della barbarie stalinista, in questo scritto interpretava L'URSS come un capitalismo di Stato. Nel 1951, pubblica Karl Marx, autore maledetto in URSS, in cui denuncia la censura di testi di Marx da parte del regime stalinista. Nel 1957, scriveva in La crescita del capitale in URSS che l'apparato economico della Russia presentava il duplice carattere del capitalismo puro e dello schiavismo senza maschera. In quello stesso periodo pubblicava dei testi di Marx e molti articoli sull'autore di Il Capitale. Fondò nel 1959 la rivista "Études de marxologie" e partecipò al "Groupe communiste des conseils", che pubblicò a partire dal 1962 i "Cahiers de discussion pour le socialisme des conseils". Rubel divenne ricercatore al CNRS e fece parte del consiglio scientifico della Fondation internationale Marx-Engels. Diresse l'edizione dei testi di Marx apparsa nella Bibliothèque de la Pléiade, traducendo numerosi testi ancora inediti in francese. Rubel riteneva che i "marxisti" tradizionali andavano contro il pensiero di Marx, pensiero che egli chiamava "pensiero marxiano". Raccomandava di non dare retta ai marxisti ma di leggere Marx. Maximilien Rubel sviluppa una interpretazione iconoclasta: poiché si oppone allo Stato, al salariato considerato come una forma moderna di schiavitù, Marx si rivelerebbe come un profondo teorico dell'an-archismo inteso al contempo come movimento di autoliberazione degli schiavi moderni e come progetto di costruzione della comunità umana liberata dal capitale e dallo Stato. Rubel sostenne anche il movimento femminista e quello ecologista, soprattutto le lotte contro il nucleare.

Opere in francese

Pages de Karl Marx pour une éthique socialiste, 1948; riedizione presso Payot, 1970, in due tomi; riedizione Payot & Rivages, 2008, con titoli Révolution et socialisme e Sociologie critique Bibliographie des œuvres de Karl Marx, Rivière, 1956

Karl Marx, essai de biographie intellectuelle, Rivière, 1957; riedito e riveduto nel 1971; nuova edizione édition Klincksieck, 2016

Karl Marx devant le bonapartisme, 1960; riedizione 2000, Sulliver

Marx critique du marxisme, (antologia), 1974 Payot; riedita nel 2000

Marx théoricien de l'anarchisme, 1983; riedito nel 2011, Entremonde

Guerre et paix nucléaires, (antologia), 1997, Paris-Méditerranée

Marx et les nouveaux phagocytes, (antologia), 2012, éditions du Sandre

Direzione e note dell'edizione di Karl Marx nella Bibliothèque de la Pléiade: quattro volumi di sei previsti (interruzione dovuta alla scomparsa di Maximilien Rubel; il quinto volume doveva essere dedicato ai suoi scritti politici del periodo della Associazione internazionale dei lavoratori; il sesto volume doveva essere dedicato alla corrispondenza di Marx).

Opere in italiano

  • Marx critico del marxismo, Cappelli, 1981
  • Karl Marx. Saggio di biografia intellettuale. Prolegomeni a una sociologia etica, Cooperativa Colibrì, 2001

Opere in italiano su Maximilien Rubel

  • Louis Janover, Maximilien Rubel. Un impegno per Marx Cooperativa Colibrì, 2001
  • Gianfranco Ragona, Maximilien Rubel (1905-1996)
  • Etica, marxologia e critica del marxismo Franco Angeli, 2003

Collegamenti esterni in lingua italiana