Colin Ward: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
368 byte aggiunti ,  17:25, 22 dic 2020
m
Sostituzione testo - "eecc." con "e ecc."
m (Sostituzione testo - "eecc." con "e ecc.")
(22 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 4: Riga 4:
Nato in una famiglia inglese decisamente progressiste, il padre di Colin Ward, Arnold, di professione insegnante elementare, è da sempre sostenitore del Partito Laburista. Il primo lavoro ottenuto da Colin Ward lo svolge in una ditta che costruisce rifugi antiaerei, poi viene assunto nell'ufficio tecnico del comune di Ilford, dove prende coscienza del [[classismo]] sociale imperante nel [[Regno Unito]]: per esempio, alcuni cittadini ricevono subito istanza, altri invece sono inglobati nel vortice burocratico fatto di domande, liste a cui iscriversi e file [[gerarchia|gerarchicamente]] da rispettare.  
Nato in una famiglia inglese decisamente progressiste, il padre di Colin Ward, Arnold, di professione insegnante elementare, è da sempre sostenitore del Partito Laburista. Il primo lavoro ottenuto da Colin Ward lo svolge in una ditta che costruisce rifugi antiaerei, poi viene assunto nell'ufficio tecnico del comune di Ilford, dove prende coscienza del [[classismo]] sociale imperante nel [[Regno Unito]]: per esempio, alcuni cittadini ricevono subito istanza, altri invece sono inglobati nel vortice burocratico fatto di domande, liste a cui iscriversi e file [[gerarchia|gerarchicamente]] da rispettare.  


Paradossalmente, Ward conosce l'idea anarchica durante il servizio militare, nel [[1942]], quando il mondo si trova in piena seconda guerra mondiale. Mandato a Glasgow, dove è presente una folta e combattiva [[anarchia|comunità anarchica]], partecipa a riunioni e a comizi anarchici. Frank Leech, ex minatore e anarchico, lo incita a scrivere qualche articolo per la [[stampa anarchica|rivista]] «War Commentary» di Londra e Ward gli dà ascolto: il primo, intitolato ''Allied Military Government'', è incentrato sul nuovo ordine che si vuol dare all'Europa liberata.  
Paradossalmente, Ward conosce l'idea anarchica durante il servizio militare, nel [[1942]], quando il mondo si trova in piena Seconda guerra mondiale. Mandato a Glasgow, dove è presente una folta e combattiva [[anarchia|comunità anarchica]], partecipa a riunioni e a comizi anarchici. Frank Leech, ex minatore e anarchico, lo incita a scrivere qualche articolo per la [[stampa anarchica|rivista]] «War Commentary» di Londra e Ward gli dà ascolto: il primo, intitolato ''Allied Military Government'', è incentrato sul nuovo ordine che si vuol dare all'Europa liberata.  


Nell'aprile [[1945]], quattro collaboratori della redazione di «War Commentary», tra cui anche Colin Ward, sono accusati e incriminati di seminare zizzania entro le forze armate. Malgrado i quattro dichiarino di non essere affatto ostili all'[[esercito]], nonostante la loro collaborazione alla [[stampa anarchica|rivista]], [[Philip Sansom]], [[Vernon Richards]] ([[Vero Recchioni]], marito di [[Maria Luisa Berneri]], anch'essa collaboratrice a numerose [[stampa libertaria|riviste anarchiche]] britanniche) e [[John Hewetson]] sono condannati a nove mesi di [[carcere]].  
Nell'aprile [[1945]], quattro collaboratori della redazione di «War Commentary», tra cui anche Colin Ward, sono accusati e incriminati di seminare zizzania entro le forze armate. Malgrado i quattro dichiarino di non essere affatto ostili all'[[esercito]], nonostante la loro collaborazione alla [[stampa anarchica|rivista]], [[Philip Sansom]], [[Vernon Richards]] ([[Vero Recchioni]], marito di [[Maria Luisa Berneri]], anch'essa collaboratrice a numerose [[stampa libertaria|riviste anarchiche]] britanniche) e [[John Hewetson]] sono condannati a nove mesi di [[carcere]].  
Riga 10: Riga 10:
Terminata la leva, Colin Ward diventa definitivamente un militante del movimento anarchico, ispirato e influenzato soprattutto da [[Pëtr Kropotkin]]. Dal [[1947]] al [[1960]] è alla direzione di «[[Freedom]]», [[stampa anarchica|giornale]] anarchico londinese fondato proprio da [[Kropotkin]].  
Terminata la leva, Colin Ward diventa definitivamente un militante del movimento anarchico, ispirato e influenzato soprattutto da [[Pëtr Kropotkin]]. Dal [[1947]] al [[1960]] è alla direzione di «[[Freedom]]», [[stampa anarchica|giornale]] anarchico londinese fondato proprio da [[Kropotkin]].  


All'inizio degli anni cinquanta comincia ad affrontare tematiche che emergono in quel periodo: l'abitare, lo spazio urbano, il controllo operaio e l'auto-organizzazione in fabbrica, l'ecosostenibilità, le attività agricole, la decolonizzazione, ecc. Per questo, dal [[1952]] al [[1960]], è primo assistente dello studio ''Shepheard & Epstein'', che si occupa della progettazione di edifici scolastici e di case popolari.  
All'inizio degli anni cinquanta comincia ad affrontare tematiche che emergono in quel periodo: l'abitare, lo spazio urbano, il controllo operaio e l'auto-organizzazione in fabbrica, l'ecosostenibilità, le attività agricole, la decolonizzazione ecc. Per questo, dal [[1952]] al [[1960]], è primo assistente dello studio ''Shepheard & Epstein'', che si occupa della progettazione di edifici scolastici e di case popolari.  


Nel [[1961]] fonda e dirige sino al [[1970]] il [[stampa anarchica|mensile]] «[[Anarchy]]», in cui l'[[anarchismo]] si confronta con i più interessanti pensieri scientifici, sociali e culturali della modernità. Nel [[1971]], dopo un breve periodo dedicato all'insegnamento, è responsabile all'istruzione della ''Town and Country Planning Association'', per la quale cura le pubblicazioni di “BEE” (''Bulletin of Environmental Education''), occupandosi di edilizia e urbanistica. Dal [[1973]] al [[1976]] ha scritto libri dedicati ai bambini su tematiche come il lavoro, la violenza e l'[[utopia]] (pubblicati dalla Penguin Education, dal [[1973]] al [[1976]]).  
Nel [[1961]] fonda e dirige sino al [[1970]] il [[stampa anarchica|mensile]] «[[Anarchy]]», in cui l'[[anarchismo]] si confronta con i più interessanti pensieri scientifici, sociali e culturali della modernità. Nel [[1971]], dopo un breve periodo dedicato all'insegnamento, è responsabile all'istruzione della ''Town and Country Planning Association'', per la quale cura le pubblicazioni di “BEE” (''Bulletin of Environmental Education''), occupandosi di edilizia e urbanistica. Dal [[1973]] al [[1976]] ha scritto libri dedicati ai bambini su tematiche come il lavoro, la violenza e l'[[utopia]] (pubblicati dalla Penguin Education, dal [[1973]] al [[1976]]).  


Nel [[1979]] sceglie di lasciare l'impiego per trasferirsi in campagna, nel Suffolk, dove da allora si occupa esclusivamente di saggistica. Scrive anche articoli che trovano posto in testate nazionali prestigiose: ''New Statesman & Society'', ''People & Ideas'',  ''The Guardian'', ecc.
Nel [[1979]] sceglie di lasciare l'impiego per trasferirsi in campagna, nel Suffolk, dove da allora si occupa esclusivamente di saggistica. Scrive anche articoli che trovano posto in testate nazionali prestigiose: ''New Statesman & Society'', ''People & Ideas'',  ''The Guardian''ecc.


== Attività di ricerca e pensiero ==
== Attività di ricerca e pensiero ==
[[File:Ward2.jpg|400px|miniatura|Colin Ward con la sua macchina per scrivere.]]
Fin dagli anni settanta Ward ha pubblicato libri e articoli su svariati argomenti: educazione, politica, urbanistica, edilizia, [[ecologismo|ecologia]] (Ward si è anche occupato per esempio di studiare maniere "non ufficiali" utilizzate dalle persone per rimodellare l'ambiente secondo le proprie necessità, allargando il discorso sino ad analizzare concetti come vandalismo, orti urbani, autocostruzione, occupazione di case ed educazione. ecc., sempre e comunque ponendo al centro di tutto il nocciolo delle sue idee: '''l'[[anarchia]] è la più efficace forma di organizzazione sociale'''. Egli pensa che l'idea anarchica sia da sempre esistita, spesso come «seme sotto la neve», schiacciata dall'oppressione del [[capitalismo|sistema capitalistico]] e [[gerarchia|gerarchico]] attuale.


Fin dagli anni settanta Ward ha pubblicato libri e articoli su svariati argomenti: educazione, politica, urbanistica, edilizia, [[ecologismo|ecologia]] (Ward si è anche occupato per esempio di studiare maniere "non ufficiali" utilizzati dalle persone per rimodellare l'ambiente secondo le proprie necessità, allargando il discorso sino ad analizzare concetti come vandalismo, orti urbani, autocostruzione, occupazione di case ed educazione. ecc., sempre e comunque ponendo al centro di tutto il nocciolo delle sue idee: '''l'[[anarchia]] è la più efficace forma di organizzazione sociale'''. Egli pensa che l'idea anarchica sia da sempre esistita, spesso come «seme sotto la neve», schiacciata dall'oppressione del [[capitalismo|sistema capitalistico]] e [[gerarchia|gerarchico]] attuale.  
Tali tesi hanno trovato spazio in numerosi scritti e saggi, alcuni dei quali tradotti e pubblicati per case editrici italiane o per [[stampa anarchica|riviste]] anarchiche in lingua italiana come «[[Volontà]]» e «[[A-Rivista]]», in cui Ward per dimostrare la validità del proprio pensiero si avvale di una notevole mole di fonti e argomenti tratti da diverse discipline scientifiche: sociologia, [[Antropologia anarchica|antropologia]], cibernetica, [[economia]], [[psicologia]], [[pedagogia]], [[Anarchismo e urbanistica|pianificazione urbanistica]], architettura ecc.
===L'idea anarchica===
Colin Ward credeva ancora nella necessità dell'[[anarchismo]], ma il [[movimento anarchico]] non poteva pensare di essere efficace utilizzando gli stessi mezzi utilizzati nel XIX secolo. Non credeva più nelle rivoluzioni di massa (spesso erano gli stessi anarchici a cadere come prime vittime dei rivoluzionari, come hanno insegnato le esperienze di Cina, Cuba e Russia), quanto nella creazione di progetti di [[autogestione]] nell'ambito dell'[[ecologismo]], dell'[[urbanistica]] e dell'[[economia partecipativa]], tramite li quali sviluppare una nuova organizzazione sociale. Ward prendeva ad esempio iniziative [[autogestione|autogestionarie]] svilupatesi in Africa, Asia o America Latina, avvicinandosi non poco alle posizioni di [[Murray Bookchin]] sull'[[ecologia sociale]] e a quelle dell'[[ecologia profonda]]:
: «Sono convinto che un anarchismo intelligente del 21° secolo continuerà a rendere più fitti i propri legami con il mondo dei movimenti verdi e con le economie non ufficiali e informali del mondo povero, così come con quelle dei poveri all'interno del mondo ricco, al fine di trarne delle lezioni anarchiche sulla sopravvivenza umana. Ritengo che le lezioni impartiteci dal 21° secolo diano maggior forza al messaggio anarchico, ma che il nostro linguaggio debba tener conto delle nuove e complicate realtà sociali» (estratto dall'articolo ''[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/203/203_08.htm Che significato avrà domani l'anarchismo]'', pubblicato in «[[Freedom]]»).
Oltre da [[Kropotkin]], la sua idea prgmatica dell'anarchismo fu influenzata da diversi pensatori (molti dei quali non anarchici), come per esempio [[Martin Buber]], [[Isaiah Berlin]], [[Alexander Herzen]], [[Patrick Geddes]] e [[Lewis Mumford]]. Alcune idee [[anarchia|anarchiche]] di Ward furono introdotte in [[Gran Bretagna]] da scrittori come [[Herbert Read]] e [[Alex Comfort]], ma esse sono anche assai simili a quelle del tedesco [[Gustav Landauer]], che in un articolo del [[1910]] scrisse che lo [[Stato]] non si poteva così facilmente distruggere attraverso una rivoluzione, visto che esso era una condizione creatasi attraverso lo sviluppo di relazioni umane contingenti, ma solo attraverso la creazione di nuovi rapporti intra ed interpersonali.


Tali tesi hanno trovato spazio in numerosi scritti e saggi, alcuni dei quali tradotti e pubblicati per case editrici italiane o per [[stampa anarchica|riviste]] anarchiche in lingua italiana come «[[Volontà]]» e «[[A-Rivista]]», in cui Ward per dimostrare la validità del proprio pensiero si avvale di una notevole mole di fonti e argomenti tratti da diverse discipline scientifiche: sociologia, [[Antropologia anarchica|antropologia]], cibernetica, [[economia]], [[psicologia]], [[pedagogia]], [[Anarchismo e urbanistica|pianificazione urbanistica]], architettura, ecc.
===L'idea anarchica===
Colin Ward credeva ancora nella necessità dell'[[anarchismo]], ma il [[movimento anarchico]] non poteva pensare di essere efficace utilizzando gli stessi mezzi utilizzati nel XIX secolo. Non credeva più nelle rivoluzioni di massa (spesso erano gli stessi anarchici a cadere come prime vittime dei rivoluzionari, come hanno insegnato le esperienze di Cina, Cuba e Russia), quanto nella creazione di progetti di [[autogestione]] nell'ambito dell'[[ecologismo]], dell'[[urbanistica]] e dell'[[economia partecipativa]], tramite le quali sviluppare una nuova organizzazione sociale. Ward prendeva ad esempio iniziative [[autogestione|autogestionarie]] svilupatesi in Africa, Asia o America Latina, avvicinandosi non poco alle posizioni di [[Murray Bookchin]] sull'[[ecologia sociale]] e a quelle dell'[[ecologia profonda]]:
: «Sono convinto che un anarchismo intelligente del 21° secolo continuerà a rendere più fitti i propri legami con il mondo dei movimenti verdi e con le economie non ufficiali e informali del mondo povero, così come con quelle dei poveri all'interno del mondo ricco, al fine di trarne delle lezioni anarchiche sulla sopravvivenza umana. Ritengo che le lezioni impartiteci dal 21° secolo diano maggior forza al messaggio anarchico, ma che il nostro linguaggio debba tener conto delle nuove e complicate realtà sociali. » (estratto dall'articolo ''[http://xoomer.virgilio.it/anarchivio/archivio%20testi/203/203_08.htm Che significato avrà domani l'anarchismo]'', pubblicato in «[[Freedom]]»).
Oltre da [[Kropotkin]], la sua idea prgmatica dell'anarchismo fu influenzata da diversi pensatori (molti dei quali non anarchici), come per esempio [[Martin Buber]], [[Isaiah Berlin]], [[Alexander Herzen]], [[Patrick Geddes]] e [[Lewis Mumford]]. Alcune idee [[anarchia|anarchiche]] di Ward furono introdotta in [[Gran Bretagna]] da scrittori come [[Herbert Read]] e [[Alex Comfort]], ma esse sono anche assai simili a quelle del tedesco [[Gustav Landauer]], che in un articolo del [[1910]] scrisse che lo [[Stato]] non si poteva così facilmente distruggere attraverso una rivoluzione, visto che esso era una condizione creatasi attraverso lo sviluppo di relazioni umani contingenti, ma solo attraverso la creazione di nuovi rapporti intra ed interpersonali.
=== I problemi urbanistici ===
=== I problemi urbanistici ===
{{approff|Anarchismo e urbanistica}}
{{approff|Anarchismo e urbanistica}}
Riga 30: Riga 31:


Nel libro ''Il bambino e la città '' egli sostiene che lo sviluppo urbanistico ha in pratica negato ai bambini la variegata possibilità di fare esperienze grazie al contatto con l'ambiente che li circonda. Per questo la progettazione della città anarchica dovrebbe mettere al centro di tutto i bambini:
Nel libro ''Il bambino e la città '' egli sostiene che lo sviluppo urbanistico ha in pratica negato ai bambini la variegata possibilità di fare esperienze grazie al contatto con l'ambiente che li circonda. Per questo la progettazione della città anarchica dovrebbe mettere al centro di tutto i bambini:
: «La pianificazione urbanistica della città deve tenere presente che i bambini devono poter usare la città, perché nessuna città è governabile se i cittadini non la sentono propria»".  
: «La pianificazione urbanistica della città deve tenere presente che i bambini devono poter usare la città, perché nessuna città è governabile se i cittadini non la sentono propria».  


Colin Ward cita anche [[Kropotkin|Petr Kropotkin]] quale punto di riferimento riguardo alle problematiche dell'urbanistica, vista la sua riabilitazione della città medievale quale risultato della cooperazione e della cooperazione sociale. L'anarchico russo sottolineò in ''Campi, fabbriche e officine'' che le comunità non dovessero superare certe dimensioni e che fosse necessaria un'integrazione tra industria e [[agricoltura]].
Colin Ward cita anche [[Kropotkin|Pëtr Kropotkin]] quale punto di riferimento riguardo alle problematiche dell'urbanistica, vista la sua riabilitazione della città medievale quale risultato della cooperazione sociale. L'anarchico russo sottolineò in ''Campi, fabbriche e officine'' che le comunità non dovessero superare certe dimensioni e che fosse necessaria un'integrazione tra industria e [[agricoltura]].


==Bibliografia==
==Bibliografia==
Riga 45: Riga 46:
*''Housing: An anarchist approach'', Freedom Press 1983
*''Housing: An anarchist approach'', Freedom Press 1983
*''British School buildings: Desing & Appraisals'', Architectural Press 1977
*''British School buildings: Desing & Appraisals'', Architectural Press 1977
*''The Children in the City'', Architectural Press 1979; Penguin 1994 (trad. it.: '''''Il bambino e la città ''''', Ancora del Mediterraneo 2000)
*''The Children in the City'', Architectural Press 1979; Penguin 1994 (trad. it.: '''''Il bambino e la città''''', Ancora del Mediterraneo 2000)
*''Arcadia for All: the Legacy of a Makeshift Landscape'', con Dennis Hardy, Mansell 1986
*''Arcadia for All: the Legacy of a Makeshift Landscape'', con Dennis Hardy, Mansell 1986
*''When we Build Again, Lets have Housing That Works'', Pluto Press 1985
*''When we Build Again, Lets have Housing That Works'', Pluto Press 1985
Riga 60: Riga 61:
*''New Town, Home Town: The Lessons of Experience'', Gulbenkian Foundation 1993
*''New Town, Home Town: The Lessons of Experience'', Gulbenkian Foundation 1993
*''Talking Schools'', Freedom Press 1995
*''Talking Schools'', Freedom Press 1995
*''Reflected in Water'', Cassel 1997 (trad.it: '''''Acqua e comunità ''''', Elèuthera 2003)
*''Reflected in Water'', Cassel 1997 (trad.it: '''''Acqua e comunità''''', Elèuthera 2003)
*'''''La città dei ricchi e la città dei poveri''''', Edizioni e/o, 1998
*'''''Conversazioni con Colin Ward''''' (a cura di D. Goodway), Elèuthera 2003
*'''''Conversazioni con Colin Ward''''' (a cura di D. Goodway), Elèuthera 2003
*''Anarchism'', Oxford up 2004 (trad. it '''''L'Anarchia''''', Elèuthera 2008)
*''Anarchism'', Oxford up 2004 (trad. it '''''L'Anarchia, un approccio essenziale''''', Elèuthera 2008)
*'''''Architettura del dissenso''''', Elèuthera 2016
*'''''L'educazione incidentale''''' (a cura di F. Codello), Elèuthera 2018
*'''''L'educazione incidentale''''' (a cura di F. Codello), Elèuthera 2018


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
*[[L'anarchia. Un approccio essenziale]], 2008, eléuthera, saggio di [[Colin Ward]].
*[[L'anarchia. Un approccio essenziale]]
*[[Anarchismo e urbanistica]]
*[[Anarchismo e urbanistica]]
*[[Clifford Harper]]
*[[Clifford Harper]]
Riga 75: Riga 78:
*[http://www.arivista.org/?nr=353&pag=71.htm ''Il seme sotto la neve'' e ''L'anarchico gentile''], articoli pubblicati da A-Rivista in ricordo di Colin Ward
*[http://www.arivista.org/?nr=353&pag=71.htm ''Il seme sotto la neve'' e ''L'anarchico gentile''], articoli pubblicati da A-Rivista in ricordo di Colin Ward
*[https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_30_suppl.pdf L'anarchismo pragmatico di Colin Ward]
*[https://centrostudilibertari.it/sites/default/files/materiali/bollettino_30_suppl.pdf L'anarchismo pragmatico di Colin Ward]
*Videointervista a Colin Ward: [https://www.youtube.com/watch?v=Vg02Q0WLnw0 parte prima], [https://www.youtube.com/watch?v=emVnr4NZY_g parte seconda], [https://www.youtube.com/watch?v=wO4o6KzvDqw parte terza]


[[Categoria:Anarchici|Ward, Colin]]
[[Categoria:Anarchici|Ward, Colin]]
[[Categoria:Anarchici britannici|Ward, Colin]]
[[Categoria:Anarchici britannici|Ward, Colin]]
[[Categoria:Scrittori|Ward, Colin]]
[[Categoria:Scrittori|Ward, Colin]]
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione