Secondo Salvatori: differenze tra le versioni
K2 (discussione | contributi) m (1 revision imported) |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
| (3 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
| Riga 1: | Riga 1: | ||
{{censura}} | {{censura}} | ||
'''Secondo Salvatori''' (Sassomorello, [[1 giugno|1º giugno]] [[1926]] – Moncerrato, [[22 aprile]] [[1945]]) è stato un partigiano italiano. | |||
==Biografia== | ==Biografia== | ||
Figlio di Ruffino Salvatori e Giulia Giberti, nacque il [[1 giugno|1º giugno]] [[1926]] a Sassomorello, frazione di Prignano sulla Secchia. Di professione era bracciante. Entrò nella [[Resistenza Italiana|Resistenza]] il [[2 luglio]] [[1944]], nella ''Brigata Scarabelli'' con il nome di battaglia ''Gip''. Nonostante la giovanissima | Figlio di Ruffino Salvatori e Giulia Giberti, nacque il [[1 giugno|1º giugno]] [[1926]] a Sassomorello, frazione di Prignano sulla Secchia. Di professione era bracciante. Entrò nella [[Resistenza Italiana|Resistenza]] il [[2 luglio]] [[1944]], nella ''Brigata Scarabelli'' con il nome di battaglia ''Gip''. Nonostante la giovanissima età dimostrò subito le proprie capacità ed ottenne in pochissimo tempo il grado di tenente. Il [[22 aprile]] [[1945]], in uno degli ultimi scontri a fuoco prima della [[Resistenza_italiana#Dall.27insurrezione_alla_liberazione|Liberazione]], avvenuto in località ''casa Ghirelli'' (borgata nella frazione prignanese di Moncerrato), venne ucciso. | ||
[[Categoria:Antifascisti|Salvatori, Secondo]] | [[Categoria:Antifascisti|Salvatori, Secondo]] | ||
Versione attuale delle 19:57, 12 ago 2020
|
Questa voce è ospitata su Anarcopedia in quanto è stata oggetto di censura fascista su un'altra wiki. |
Secondo Salvatori (Sassomorello, 1º giugno 1926 – Moncerrato, 22 aprile 1945) è stato un partigiano italiano.
Biografia
Figlio di Ruffino Salvatori e Giulia Giberti, nacque il 1º giugno 1926 a Sassomorello, frazione di Prignano sulla Secchia. Di professione era bracciante. Entrò nella Resistenza il 2 luglio 1944, nella Brigata Scarabelli con il nome di battaglia Gip. Nonostante la giovanissima età dimostrò subito le proprie capacità ed ottenne in pochissimo tempo il grado di tenente. Il 22 aprile 1945, in uno degli ultimi scontri a fuoco prima della Liberazione, avvenuto in località casa Ghirelli (borgata nella frazione prignanese di Moncerrato), venne ucciso.