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[[File: | [[File:AMMAZZAREILETEMPO.jpg|miniatura|200px|'''''Ammazzare il tempo''''', (''Nautilus'', [[1995]]), un libro di [[John Zerzan]].]] | ||
Del tempo conosciamo la storia della sua misurazione, di ciò che significa in termini di trascorrere, di tempo nostro venduto ad altri, o sottratto da qualcuno. Ma di LUI nessuno sa nulla, nessuno è riuscito a definirlo. Se poi consideriamo la cosa dal punto di vista della fisica moderna, per essa il tempo letteralmente non trascorre, non vale la pena neanche parlarne: non esiste e basta. | |||
La sua misurazione sembra essersi perfezionata di pari passo alla capacità del [[Potere]] di estendere il proprio dominio, da quello [[religioso]] prima, a quello laico successivamente. | |||
All'inverso, più i mezzi per misurarlo si sono fatti sofisticati e maggiormente il tempo ha fatto sentire il suo pulsante trascorrere. Esiste un rapporto preciso tra tempo e società alienata. [[Zerzan]] ragiona su questo e descrive il Tempo nella filosofia, nella teologia, nell'[[economia]], nella fisica, nella teoria radicale e nel suo rapporto con l'alienazione individuale e collettiva a cui sono sottoposti. | |||
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Versione delle 10:12, 30 lug 2023
«Il buon senso della rivoluzione» di Errico MalatestaDel tempo conosciamo la storia della sua misurazione, di ciò che significa in termini di trascorrere, di tempo nostro venduto ad altri, o sottratto da qualcuno. Ma di LUI nessuno sa nulla, nessuno è riuscito a definirlo. Se poi consideriamo la cosa dal punto di vista della fisica moderna, per essa il tempo letteralmente non trascorre, non vale la pena neanche parlarne: non esiste e basta. La sua misurazione sembra essersi perfezionata di pari passo alla capacità del Potere di estendere il proprio dominio, da quello religioso prima, a quello laico successivamente. All'inverso, più i mezzi per misurarlo si sono fatti sofisticati e maggiormente il tempo ha fatto sentire il suo pulsante trascorrere. Esiste un rapporto preciso tra tempo e società alienata. Zerzan ragiona su questo e descrive il Tempo nella filosofia, nella teologia, nell'economia, nella fisica, nella teoria radicale e nel suo rapporto con l'alienazione individuale e collettiva a cui sono sottoposti. |