Il Pensiero: differenze tra le versioni
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1: | Riga 1: | ||
[[File:Il Pensiero.jpg|thumb|200px|left|Primo numero de "Il Pensiero".]] | |||
«'''Il Pensiero'''» è stata una rivista quindicinale redatta, tra gli altri, da [[Pietro Gori]] e [[Luigi Fabbri]] e pubblicata dal [[1903]] al [[1911]]. | «'''Il Pensiero'''» è stata una rivista quindicinale redatta, tra gli altri, da [[Pietro Gori]] e [[Luigi Fabbri]] e pubblicata dal [[1903]] al [[1911]]. | ||
== Storia == | == Storia == | ||
Il [[25 luglio]] [[1903]] [[Luigi Fabbri]] e [[Pietro Gori]] fondano la rivista quindicinale «'''Il Pensiero'''», il cui sottotitolo è "rivista di sociologia arte e letteratura", e sino alla sua chiusura, il [[16 agosto]] [[1911]] (nel [[1912]] uscirà un numero unico straordinario dedicato a [[Kropotkin]] nel quale [[Luigi Fabbri|Fabbri]] figura come direttore), si impegnerà nella propaganda interna ed esterna al movimento anarchico, affrontando con cognizione di causa i temi più disparati: dalle problematiche sociali ai problemi sindacali, dalla poesia alla letteratura, all'arte. Collaboratori della rivista, oltre alle principali figure anarchiche (da [[Malatesta]] a [[Kropotkin]], [[Sébastien Faure]], [[Élisée Reclus]], [[Luigi Bertoni]], [[Riccardo Mella]]) vi figurano anche nomi della scapigliatura romana quali [[Luini]], [[Scarpelli]], [[Lucatelli]], [[Agresti]], [[Benelli]], [[Cena]]. | Il [[25 luglio]] [[1903]] [[Luigi Fabbri]] e [[Pietro Gori]] fondano la rivista quindicinale «'''Il Pensiero'''», il cui sottotitolo è "rivista di sociologia arte e letteratura", e sino alla sua chiusura, il [[16 agosto]] [[1911]] (nel [[1912]] uscirà un numero unico straordinario dedicato a [[Kropotkin]] nel quale [[Luigi Fabbri|Fabbri]] figura come direttore), si impegnerà nella propaganda interna ed esterna al movimento anarchico, affrontando con cognizione di causa i temi più disparati: dalle problematiche sociali ai problemi sindacali, dalla poesia alla letteratura, all'arte. Collaboratori della rivista, oltre alle principali figure anarchiche (da [[Malatesta]] a [[Kropotkin]], [[Sébastien Faure]], [[Élisée Reclus]], [[Luigi Bertoni]], [[Riccardo Mella]]) vi figurano anche nomi della scapigliatura romana quali [[Luini]], [[Scarpelli]], [[Lucatelli]], [[Agresti]], [[Benelli]], [[Cena]]. | ||
Versione delle 13:53, 29 apr 2020
«Il Pensiero» è stata una rivista quindicinale redatta, tra gli altri, da Pietro Gori e Luigi Fabbri e pubblicata dal 1903 al 1911.
Storia
Il 25 luglio 1903 Luigi Fabbri e Pietro Gori fondano la rivista quindicinale «Il Pensiero», il cui sottotitolo è "rivista di sociologia arte e letteratura", e sino alla sua chiusura, il 16 agosto 1911 (nel 1912 uscirà un numero unico straordinario dedicato a Kropotkin nel quale Fabbri figura come direttore), si impegnerà nella propaganda interna ed esterna al movimento anarchico, affrontando con cognizione di causa i temi più disparati: dalle problematiche sociali ai problemi sindacali, dalla poesia alla letteratura, all'arte. Collaboratori della rivista, oltre alle principali figure anarchiche (da Malatesta a Kropotkin, Sébastien Faure, Élisée Reclus, Luigi Bertoni, Riccardo Mella) vi figurano anche nomi della scapigliatura romana quali Luini, Scarpelli, Lucatelli, Agresti, Benelli, Cena.