66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
K2 (discussione | contributi) Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 12: | Riga 12: | ||
Pur rifiutando incarichi ufficiali, Wu accettò l'offerta di Cai Yuanpei di entrare nella commissione per la riforma linguistica, iniziando a lavorare su un sistema fonetico per scrivere che potesse sostituire i dialetti regionali. Questo lavoro portò infine al sistema Guoyu Zhuyin Fuhao, ampiamente utilizzato oggi. <ref>Peter Gue Zarrow, ''Anarchism and Chinese Political Culture'', New York, Columbia University Press, 1990, pp. 61 e 64.</ref> | Pur rifiutando incarichi ufficiali, Wu accettò l'offerta di Cai Yuanpei di entrare nella commissione per la riforma linguistica, iniziando a lavorare su un sistema fonetico per scrivere che potesse sostituire i dialetti regionali. Questo lavoro portò infine al sistema Guoyu Zhuyin Fuhao, ampiamente utilizzato oggi. <ref>Peter Gue Zarrow, ''Anarchism and Chinese Political Culture'', New York, Columbia University Press, 1990, pp. 61 e 64.</ref> | ||
Nel giugno 1913, Wu fu tra i fondatori della rivista ''Public Opinion''. Quando nel [[1913]] la Seconda Rivoluzione di Sun Yat-sen fallì, Wu e [[Li Shizeng]] tornarono in [[Francia]] per sicurezza. Qui Li e Wu fondarono l'Università di Lione-Francia e avviarono il Movimento per il Lavoro e lo Studio. <ref name="Boorman">''Wu Chih-hui'', in Howard L. Boorman, ''Biographical Dictionary of Republican China Vol. III'', New York, Columbia University Press, 1970, pp. 418-419.</ref> | Nel giugno [[1913]], Wu fu tra i fondatori della rivista ''Public Opinion''. Quando nel [[1913]] la Seconda Rivoluzione di Sun Yat-sen fallì, Wu e [[Li Shizeng]] tornarono in [[Francia]] per sicurezza. Qui Li e Wu fondarono l'Università di Lione-Francia e avviarono il Movimento per il Lavoro e lo Studio. <ref name="Boorman">''Wu Chih-hui'', in Howard L. Boorman, ''Biographical Dictionary of Republican China Vol. III'', New York, Columbia University Press, 1970, pp. 418-419.</ref> | ||
Negli anni '20, insieme a [[Li Shizeng]], Zhan Renjie e Cai Yuanpei, Wu fu uno dei cosiddetti "Quattro Anziani" del Kuomintang, il Partito Nazionalista Cinese. Guidarono la campagna anticomunista che estromise i [[comunisti]] dal partito e sostennero Chiang Kai-shek. Fedele ai suoi principi anarchici, Wu Zhihui rifiutò ogni incarico governativo. <ref name="Boorman"></ref> | Negli anni '20, insieme a [[Li Shizeng]], Zhan Renjie e Cai Yuanpei, Wu fu uno dei cosiddetti "Quattro Anziani" del Kuomintang, il Partito Nazionalista Cinese. Guidarono la campagna anticomunista che estromise i [[comunisti]] dal partito e sostennero Chiang Kai-shek. Fedele ai suoi principi anarchici, Wu Zhihui rifiutò ogni incarico governativo. <ref name="Boorman"></ref> |