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Pur rifiutando incarichi ufficiali, Wu accettò l'offerta di Cai Yuanpei di entrare nella commissione per la riforma linguistica, iniziando a lavorare su un sistema fonetico per scrivere che potesse sostituire i dialetti regionali. Questo lavoro portò infine al sistema Guoyu Zhuyin fuhao, ampiamente utilizzato oggi. <ref>Peter Gue Zarrow, ''Anarchism and Chinese Political Culture'', New York, Columbia University Press, 1990, pp. 61 e 64.</ref> | Pur rifiutando incarichi ufficiali, Wu accettò l'offerta di Cai Yuanpei di entrare nella commissione per la riforma linguistica, iniziando a lavorare su un sistema fonetico per scrivere che potesse sostituire i dialetti regionali. Questo lavoro portò infine al sistema Guoyu Zhuyin fuhao, ampiamente utilizzato oggi. <ref>Peter Gue Zarrow, ''Anarchism and Chinese Political Culture'', New York, Columbia University Press, 1990, pp. 61 e 64.</ref> | ||
Nel giugno 1913, Wu fu tra i fondatori della rivista Public Opinion. Quando nel [[1913]] la Seconda Rivoluzione di Sun Yat-sen fallì, Wu e [[Li Shizeng]] tornarono in [[Francia]] per sicurezza. Qui Li e Wu fondarono l'Università di Lione-Francia e avviarono il movimento Work-Study. <ref name="Boorman">''Wu Chih-hui'', in Howard L. Boorman, ''Biographical Dictionary of Republican China Vol III'', New York, Columbia University Press, 1970, pp. 418-419.</ref> | Nel giugno 1913, Wu fu tra i fondatori della rivista Public Opinion. Quando nel [[1913]] la Seconda Rivoluzione di Sun Yat-sen fallì, Wu e [[Li Shizeng]] tornarono in [[Francia]] per sicurezza. Qui Li e Wu fondarono l'Università di Lione-Francia e avviarono il movimento Work-Study. <ref name="Boorman">''Wu Chih-hui'', in Howard L. Boorman, ''Biographical Dictionary of Republican China Vol. III'', New York, Columbia University Press, 1970, pp. 418-419.</ref> | ||
Negli anni '20, insieme a [[Li Shizeng]], Zhan Renjie e Cai Yuanpei, Wu fu uno dei cosiddetti "Quattro Anziani" del Partito Nazionalista Cinese (GMD). Guidarono la campagna anticomunista che estromise i [[comunisti]] dal partito e sostennero Chiang Kai-shek. Fedele ai suoi principi anarchici, Wu Zhihui rifiutò ogni incarico governativo. <ref name="Boorman"></ref> | Negli anni '20, insieme a [[Li Shizeng]], Zhan Renjie e Cai Yuanpei, Wu fu uno dei cosiddetti "Quattro Anziani" del Partito Nazionalista Cinese (GMD). Guidarono la campagna anticomunista che estromise i [[comunisti]] dal partito e sostennero Chiang Kai-shek. Fedele ai suoi principi anarchici, Wu Zhihui rifiutò ogni incarico governativo. <ref name="Boorman"></ref> | ||
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:''3. Amo ridere. Quando vedo qualcosa di divertente, non posso farne a meno. Se i diplomatici stranieri presentassero le loro credenziali, scoppierei a ridere. Questo non sarebbe decoroso.'' | :''3. Amo ridere. Quando vedo qualcosa di divertente, non posso farne a meno. Se i diplomatici stranieri presentassero le loro credenziali, scoppierei a ridere. Questo non sarebbe decoroso.'' | ||
Nel [[1946]], Wu fu eletto all'Assemblea Nazionale, che elaborò una nuova costituzione. Nel maggio [[1948]], poco prima che il governo lasciasse la [[Cina]] continentale per Taiwan, Wu amministrò il giuramento di carica a Chiang Kai-shek. <ref name="Boorman2">''Wu Chih-hui'', in Howard L. Boorman, ''Biographical Dictionary of Republican China Vol III'', New York, Columbia University Press, 1970, p. 419.</ref> | Nel [[1946]], Wu fu eletto all'Assemblea Nazionale, che elaborò una nuova costituzione. Nel maggio [[1948]], poco prima che il governo lasciasse la [[Cina]] continentale per Taiwan, Wu amministrò il giuramento di carica a Chiang Kai-shek. <ref name="Boorman2">''Wu Chih-hui'', in Howard L. Boorman, ''Biographical Dictionary of Republican China Vol. III'', New York, Columbia University Press, 1970, p. 419.</ref> | ||
Trasferitosi a Taiwan, fu maestro del figlio di Chiang Kai-shek, Chiang Ching-kuo. | Trasferitosi a Taiwan, fu maestro del figlio di Chiang Kai-shek, Chiang Ching-kuo. | ||