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Nata come He Ban all'interno di una famiglia benestante, ricevette una buona educazione basata sui classici del Confucianesimo nonostante fosse una donna. Prese il nome di He Zhen (Zhen, "Tuono") quando si trasferì in [[Giappone]], firmando però i suoi scritti come He-Yin Zhen, per conservare il cognome da nubile di sua madre. | Nata come He Ban all'interno di una famiglia benestante, ricevette una buona educazione basata sui classici del Confucianesimo nonostante fosse una donna. Prese il nome di He Zhen (Zhen, "Tuono") quando si trasferì in [[Giappone]], firmando però i suoi scritti come He-Yin Zhen, per conservare il cognome da nubile di sua madre. | ||
Nel [[1903]] si sposò con l'intellettuale e [[rivoluzionario]] | Nel [[1903]] si sposò con l'intellettuale e [[rivoluzionario]] Liu Shipei e presto la coppia andò a vivere a Shangai, dove He continuò la sua educazione nella Scuola Patriottica Femminile di Cai Yuanpei. Un anno dopo, nel [[1904]], i due cambiarono nuovamente città, questa volta trasferendosi a Tokyo. <ref name="ref_B">Zarrow, ''He Zhen and Anarcho-Feminism in China'', 1988, pp. 800-801</ref> Qui He Zhen diventò una presenza stabile nel gruppo anarchico cinese della città: fu tra i principali contributori della rivista ''Tianyee'' (''giustizia naturale''), pubblicata nel [[1907]] e nel [[1908]], e del giornale ''Xin Shiji'' (''Nuovo Secolo'' o ''Nuova Era''), prodotto dal "Gruppo di Parigi", un movimento di intellettuali cinesi anarchici guidato da [[Li Shizeng]] e [[Wu Zhihui]]. Sia lei che il marito erano soliti scrivere dietro uno pseudonimo, e molti degli articoli di He vennero erroneamente attribuiti a Liu. <ref name="ref_A">Liu, ''Feminism: An Organic or an Extremist Position? On Tien Yee as Represented by He Zhen'', 2013, pp. 51-52</ref> | ||
Nel [[1907]] fondò l'Associazione per il Recupero dei Diritti delle Donne (in cinese ''Nüzi Fuquan Hui''), la quale sosteneva la necessità dell'uso della forza per porre fine all'oppressione degli uomini sulle donne, così come la resistenza alla classe dominante e al [[capitalismo]] accompagnata dalla promozione di valori tradizionali come la perseveranza e il rispetto per la comunità. <ref name="ref_B"></ref> | Nel [[1907]] fondò l'Associazione per il Recupero dei Diritti delle Donne (in cinese ''Nüzi Fuquan Hui''), la quale sosteneva la necessità dell'uso della forza per porre fine all'oppressione degli uomini sulle donne, così come la resistenza alla classe dominante e al [[capitalismo]] accompagnata dalla promozione di valori tradizionali come la perseveranza e il rispetto per la comunità. <ref name="ref_B"></ref> |