Luigi Galleani: differenze tra le versioni

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La posizione intransigente dei galleanisti veniva sostenuta dal giornale «[[Cronaca Sovversiva]]» ed era in contrapposizione a quella portata avanti dal giornale di [[Carlo Tresca]] ''[[Il Martello (New York)|Il Martello]]'', che invece era fautore di un anarchismo meno radicale e più possibilista ai compromessi con gruppi non necessariamente anarchici.
La posizione intransigente dei galleanisti veniva sostenuta dal giornale «[[Cronaca Sovversiva]]» ed era in contrapposizione a quella portata avanti dal giornale di [[Carlo Tresca]] ''[[Il Martello (New York)|Il Martello]]'', che invece era fautore di un anarchismo meno radicale e più possibilista ai compromessi con gruppi non necessariamente anarchici.


Ad ogni modo gli attentati nel paese si susseguirono numerosi, anche se non tutti quelli attribuiti ai galleanisti furono effettivamente opera loro. A fine aprile del [[1919]], almeno 36 trappole con bombe a dinamite vennero inviate per posta a diversi politici e funzionari vari. <ref>il Tra questi c'era il procuratore generale degli Stati Uniti d'America, ufficiali giudiziari, John Davison Rockefeller, il sindaco di Seattle, Ole Hanson e il senatore  Stato della Georgia, Thomas W. Hardwick (questi ultimi due avevano duramente criticato gli scioperi dei lavoratori e si erano fatti promotori della [[repressione]])</ref> Gli ordigni, nelle intenzioni dei galleanisti, avrebbero dovuto giungere a destinazione in occasione delle celebrazioni del [[1° maggio|primo Maggio]], ma la maggior parte furono intercettate e disinnescate prima che potessero esplodere.  
Ad ogni modo gli attentati nel paese si susseguirono numerosi, anche se non tutti quelli attribuiti ai galleanisti furono effettivamente opera loro. A fine aprile del [[1919]], almeno 36 trappole con bombe a dinamite vennero inviate per posta a diversi politici e funzionari vari. <ref>il Tra questi c'era il procuratore generale degli Stati Uniti d'America, ufficiali giudiziari, John Davison Rockefeller, il sindaco di Seattle, Ole Hanson e il senatore  Stato della Georgia, Thomas W. Hardwick (questi ultimi due avevano duramente criticato gli scioperi dei lavoratori e si erano fatti promotori della [[repressione]]).</ref> Gli ordigni, nelle intenzioni dei galleanisti, avrebbero dovuto giungere a destinazione in occasione delle celebrazioni del [[1° maggio|primo Maggio]], ma la maggior parte furono intercettate e disinnescate prima che potessero esplodere.  


Altri attentati ci furono il [[2 giugno]] [[1919]], quando esplosero quasi simultaneamente ben otto bombe in otto differenti città statunitensi. La bomba diretta al Procuratore Palmer esplose prematuramente uccidendo [[Carlo Valdinoci]], un ex-editore della «[[Cronaca Sovversiva]]» e collaboratore di Galleani. Ogni ordigno veniva accompagnato da un volantino intitolato «Parole semplici» (''Plain words''), spesso recante il seguente contenuto:
Altri attentati ci furono il [[2 giugno]] [[1919]], quando esplosero quasi simultaneamente ben otto bombe in otto differenti città statunitensi. La bomba diretta al Procuratore Palmer esplose prematuramente uccidendo [[Carlo Valdinoci]], un ex-editore della «[[Cronaca Sovversiva]]» e collaboratore di Galleani. Ogni ordigno veniva accompagnato da un volantino intitolato «Parole semplici» (''Plain words''), spesso recante il seguente contenuto:
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