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Sostanzialmente '''il gradualismo è il mezzo e l'[[anarchia]] è il fine'''; ciò viene esplicitato dallo stesso [[Malatesta]] <ref>''[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/PEV/PEV02-1200/?#3 Gradualismo]'', da ''[[Pensiero e Volontà]]'', [[1 ottobre]] [[1925]]</ref>: | Sostanzialmente '''il gradualismo è il mezzo e l'[[anarchia]] è il fine'''; ciò viene esplicitato dallo stesso [[Malatesta]] <ref>''[https://www.bibliotecaginobianco.it/flip/PEV/PEV02-1200/?#3 Gradualismo]'', da ''[[Pensiero e Volontà]]'', [[1 ottobre]] [[1925]]</ref>: | ||
:«'''Non bisogna proporsi di tutto distruggere credendo che poi le cose si aggiusteranno da loro'''. [...] Noi dobbiamo dunque combattere l'[[autorità]] ed il privilegio, ma profittare di tutti i benefici della [[civiltà]]; e nulla distruggere di quanto soddisfi, sia pur malamente, ad un bisogno umano se non quando abbiamo qualche cosa di meglio da | :«'''Non bisogna proporsi di tutto distruggere credendo che poi le cose si aggiusteranno da loro'''. [...] Noi dobbiamo dunque combattere l'[[autorità]] ed il privilegio, ma profittare di tutti i benefici della [[civiltà]]; e '''nulla distruggere di quanto soddisfi, sia pur malamente, ad un bisogno umano se non quando abbiamo qualche cosa di meglio da sostituirvi'''». | ||
:«'''Bisogna studiare tutti i problemi pratici della vita''': produzione, scambio, mezzi di comunicazione, relazioni fra i aggruppamenti anarchici e quelli che vivono sotto un'[[autorità]], tra collettività [[anarco-comunismo|comunistiche]] e quelle che vivono in regime [[anarco-individualismo|individualistico]], rapporti tra città e campagna, utilizzazione a vantaggio di tutti delle forze naturali e delle materie prime, distribuzione delle industrie e delle colture secondo le condizioni naturali dei vari paesi, istruzione pubblica, cura dei fanciulli e degl'impotenti, servizi igienici e medici, difesa contro i delinquenti comuni e quelli più pericolosi, che tentassero ancora di sopprimere la libertà degli altri a vantaggio di individui o di partiti, ecc. ecc. E di ogni problema preferire quelle soluzioni che non solo sono economicamente più convenienti, ma che rispondono meglio al bisogno di giustizia e di libertà e lasciano più aperta la via ai futuri miglioramenti. Nel caso anteporre la giustizia, la libertà, la solidarietà ai vantaggi economici». | :«'''Bisogna studiare tutti i problemi pratici della vita''': produzione, scambio, mezzi di comunicazione, relazioni fra i aggruppamenti anarchici e quelli che vivono sotto un'[[autorità]], tra collettività [[anarco-comunismo|comunistiche]] e quelle che vivono in regime [[anarco-individualismo|individualistico]], rapporti tra città e campagna, utilizzazione a vantaggio di tutti delle forze naturali e delle materie prime, distribuzione delle industrie e delle colture secondo le condizioni naturali dei vari paesi, istruzione pubblica, cura dei fanciulli e degl'impotenti, servizi igienici e medici, difesa contro i delinquenti comuni e quelli più pericolosi, che tentassero ancora di sopprimere la libertà degli altri a vantaggio di individui o di partiti, ecc. ecc. E di ogni problema preferire quelle soluzioni che non solo sono economicamente più convenienti, ma che rispondono meglio al bisogno di giustizia e di libertà e lasciano più aperta la via ai futuri miglioramenti. Nel caso anteporre la giustizia, la libertà, la solidarietà ai vantaggi economici». | ||
:«Intransigenti contro ogni imposizione ed ogni sfruttamento [[capitalistico]], '''noi dovremo essere tolleranti con tutte le concezioni sociali che prevalgono nei vari raggruppamenti umani''', purché non ledano la [[libertà]] ed il diritto uguale degli altri; '''e contentarci di progredire gradualmente a misura che si eleva il livello morale degli uomini e crescono i mezzi materiali ed intellettuali di cui dispone l'umanità''' - facendo, questo s'intende, il più che possiamo - con lo studio, il lavoro, la propaganda, per affrettare l'evoluzione verso ideali sempre più alti». | :«Intransigenti contro ogni imposizione ed ogni sfruttamento [[capitalistico]], '''noi dovremo essere tolleranti con tutte le concezioni sociali che prevalgono nei vari raggruppamenti umani''', purché non ledano la [[libertà]] ed il diritto uguale degli altri; '''e contentarci di progredire gradualmente a misura che si eleva il livello morale degli uomini e crescono i mezzi materiali ed intellettuali di cui dispone l'umanità''' - facendo, questo s'intende, il più che possiamo - con lo studio, il lavoro, la propaganda, per affrettare l'evoluzione verso ideali sempre più alti». |