Kronstadt: differenze tra le versioni

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Il giorno dopo la grande assemblea, il [[2 marzo]], i due funzionari e il bolscevico locale Vasiliev, presidente del soviet di Kronstadt, presero nuovamente la parola, ma i loro discorsi contro la rivolta non furono questa volta bene accolti ed essi furono tratti in arresto dagli insorti. Lo stesso giorno i delegati delle corporazioni militari e delle officine e dei laboratori (circa 300) si riunirono per eleggere un comitato rivoluzionario provvisorio in grado di organizzare le elezioni per i [[soviet]].  
Il giorno dopo la grande assemblea, il [[2 marzo]], i due funzionari e il bolscevico locale Vasiliev, presidente del soviet di Kronstadt, presero nuovamente la parola, ma i loro discorsi contro la rivolta non furono questa volta bene accolti ed essi furono tratti in arresto dagli insorti. Lo stesso giorno i delegati delle corporazioni militari e delle officine e dei laboratori (circa 300) si riunirono per eleggere un comitato rivoluzionario provvisorio in grado di organizzare le elezioni per i [[soviet]].  


Il Comita­to, alla cui presidenza era stato eletto [[Stepan Maximovich Petrichenko]], pubblicò inoltreun bollettino, «l'Isvestia», che informava sul corso degli eventi. Sul conosciuto organo di stampa francese «Les Temps Nouveaux», tale Isdinie pubblicò parecchi resoconti trat­ti da «Isvestia». In uno di questi, intitolato ''Perché lottiamo'' si legge:  
Il Comita­to, alla cui presidenza era stato eletto [[Stepan Maximovich Petrichenko]], pubblicò inoltreun bollettino, «l'Isvestia», che informava sul corso degli eventi. Sul conosciuto organo di stampa francese «[[Les Temps Nouveaux]]», tale Isdinie pubblicò parecchi resoconti trat­ti da «Isvestia». In uno di questi, intitolato ''Perché lottiamo'' si legge:  
: «La pazien­za degli operai è finita. In tutto il paese si notano i primi sintomi dell'opposizione ad un sistema dì violenza e op­pressione. Gli operai si dichiarano in sciopero, ma i bol­scevichi si valgono di tutti i mezzi per soffocare la Terza Rivoluzione al suo inizio. Però questa è iniziata nonostan­te tutto, essendo gli stessi operai ari averla dichiarata [...] Qui a Kronstadt sono state collocate le basi della terza ri­voluzione, che aprirà la strada verso il socialismo. Che la nostra rivoluzione convinca gli operai tutti dell'Oriente e dell'Occidente che tutto ciò che è accaduto in Russia nul­la ha a che fare con il socialismo». <ref name="isv"></ref>
: «La pazien­za degli operai è finita. In tutto il paese si notano i primi sintomi dell'opposizione ad un sistema dì violenza e op­pressione. Gli operai si dichiarano in sciopero, ma i bol­scevichi si valgono di tutti i mezzi per soffocare la Terza Rivoluzione al suo inizio. Però questa è iniziata nonostan­te tutto, essendo gli stessi operai ari averla dichiarata [...] Qui a Kronstadt sono state collocate le basi della terza ri­voluzione, che aprirà la strada verso il socialismo. Che la nostra rivoluzione convinca gli operai tutti dell'Oriente e dell'Occidente che tutto ciò che è accaduto in Russia nul­la ha a che fare con il socialismo». <ref name="isv"></ref>


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