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Tra la resistenza tedesca al nazionalsocialismo ce ne fu una poco considerata dai testi di storia odierni: quella libertaria e [[anarco-sindacalismo| anarcosindacalista]] contro il nazismo in [[Germania]], come peraltro restano sconosciuti vari movimenti d'opposizione (fatta eccezione per la famosa Rosa Bianca) e i vari attentati ad Adolf Hitler (fatta eccezione per il più famoso, quello del 20 Luglio '44). | Tra la resistenza tedesca al nazionalsocialismo ce ne fu una poco considerata dai testi di storia odierni: quella libertaria e [[anarco-sindacalismo| anarcosindacalista]] contro il nazismo in [[Germania]], come peraltro restano sconosciuti vari movimenti d'opposizione (fatta eccezione per la famosa Rosa Bianca) e i vari attentati ad Adolf Hitler (fatta eccezione per il più famoso, quello del 20 Luglio '44). | ||
Eppure quella resistenza ci fu e combatté duramente, prima di essere pressoché annientata dal terrore bruno. Secondo un recente studio i nazisti e i loro alleati uccisero oltre 130.000 cittadini tedeschi, dei quali almeno 16.000 condannati a morte dai tribunali penali civili (il Volksgerichtshof, 'Tribunale del Popolo') e quindi deportati o impiccati. | Eppure quella resistenza ci fu e combatté duramente, prima di essere pressoché annientata dal terrore bruno. Secondo un recente studio i nazisti e i loro alleati uccisero oltre 130.000 cittadini tedeschi, dei quali almeno 16.000 condannati a morte dai tribunali penali civili (il Volksgerichtshof, 'Tribunale del Popolo') e quindi deportati o impiccati. | ||
[[Image:Muhsam.jpg|thumb|[[Erich | [[Image:Muhsam.jpg|thumb|[[Erich Mühsam]], anarchico tedesco, fu trucidato dai soldati nazisti]] | ||
In [[Germania]] i primi campi di concentramento comparvero non appena i nazionalsocialisti presero il potere, al fine di liquidare gli oppositori del regime; vi furono internati migliaia di comunisti, socialdemocratici, rivoluzionari, [[sindacalismo| sindacalisti]] e [[anarchici]]. La deportazione degli ebrei iniziò solo nel 1939. | In [[Germania]] i primi campi di concentramento comparvero non appena i nazionalsocialisti presero il potere, al fine di liquidare gli oppositori del regime; vi furono internati migliaia di comunisti, socialdemocratici, rivoluzionari, [[sindacalismo| sindacalisti]] e [[anarchici]]. La deportazione degli ebrei iniziò solo nel 1939. | ||
Il ''lager di Dachau'' fu il primo campo di concentramento, aperto nel [[1933]] neanche 60 giorni dopo l'ascesa al potere di Hitler, destinato proprio a segregare circa 5.000 detenuti politici antinazisti, ma fu notevolmente ingradito durante il conflitto per far fronte all'internamento di migliaia di prigionieri di guerra. Nei giorni immediatamente precedenti la liberazione (fine aprile [[1945]]) arrivò a "contenere" (compresi i circa 30 sottocampi) oltre 67.000 deportati: politici di diversi paesi compresi numerosi reduci della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)| guerra di Spagna]], ebrei, omosessuali, delinquenti comuni, testimoni di Geova e moltissimi prigionieri di guerra, soprattutto sovietici. | Il ''lager di Dachau'' fu il primo campo di concentramento, aperto nel [[1933]] neanche 60 giorni dopo l'ascesa al potere di Hitler, destinato proprio a segregare circa 5.000 detenuti politici antinazisti, ma fu notevolmente ingradito durante il conflitto per far fronte all'internamento di migliaia di prigionieri di guerra. Nei giorni immediatamente precedenti la liberazione (fine aprile [[1945]]) arrivò a "contenere" (compresi i circa 30 sottocampi) oltre 67.000 deportati: politici di diversi paesi compresi numerosi reduci della [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)| guerra di Spagna]], ebrei, omosessuali, delinquenti comuni, testimoni di Geova e moltissimi prigionieri di guerra, soprattutto sovietici. | ||
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A tutt'oggi infatti, nei migliori dei casi la resistenza tedesca è stata attribuita esclusivamente ai [[comunismo|comunisti]], ai socialdemocratici e ad alcuni gruppi cattolici, mentre invece sono stati fatti scomparire dai libri di storia le pur consistenti presenze della sinistra socialista e comunista anti-stalinista e dell'[[anarco-sindacalismo]] che, nel [[1932]] prima di entrare nella clandestinità, contava 7.000 iscritti alla [http://www.fau.org/ (FAUD)] ([[Freie Arbeiterinnen- und Arbeiter-Union]]), aderente alla [[Associazione_Internazionale_dei_Lavoratori#L.27Internazionale_anarcosindacalista|AIT]] così come la [[CNT]] spagnola e l'[[Unione Sindacale Italiana| USI]] italiana. | A tutt'oggi infatti, nei migliori dei casi la resistenza tedesca è stata attribuita esclusivamente ai [[comunismo|comunisti]], ai socialdemocratici e ad alcuni gruppi cattolici, mentre invece sono stati fatti scomparire dai libri di storia le pur consistenti presenze della sinistra socialista e comunista anti-stalinista e dell'[[anarco-sindacalismo]] che, nel [[1932]] prima di entrare nella clandestinità, contava 7.000 iscritti alla [http://www.fau.org/ (FAUD)] ([[Freie Arbeiterinnen- und Arbeiter-Union]]), aderente alla [[Associazione_Internazionale_dei_Lavoratori#L.27Internazionale_anarcosindacalista|AIT]] così come la [[CNT]] spagnola e l'[[Unione Sindacale Italiana| USI]] italiana. | ||
È molto difficile anche trovare tracce dell'[[organizzazione specifica]] '''FKAD''' ("Föderation Kommunisticher Anarchisten Deutschlands"), oppure degli anarchici che presero parte all'[[insurrezione spartachista]] di [[Rosa Luxemburg]] e al movimento dei consigli. | È molto difficile anche trovare tracce dell'[[organizzazione specifica]] '''FKAD''' ("Föderation Kommunisticher Anarchisten Deutschlands"), oppure degli anarchici che presero parte all'[[insurrezione spartachista]] di [[Rosa Luxemburg]] e al movimento dei consigli. | ||
Particolarmente drammatica fu la vicenda di [[Erich | Particolarmente drammatica fu la vicenda di [[Erich Mühsam]], artista rivoluzionario e militante anarchico, assassinato dalle [[SS]] nel campo di Oranienburg nel [[1934|'34]] per via del suo pensiero socialista internazionale e libertario, nonché per le sue origini ebraiche. Mühsam sino alla morte mantenne un'encomiabile coerenza con le sue idee pur di non rendersi complice o alleato dell'infamia e della follia nazista <ref>[http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2005/un15/art3712.html Da Umanità Nova]</ref>. | ||
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