Municipalismo libertario: differenze tra le versioni

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== Municipalismo e anarchia ==
== Municipalismo e anarchia ==
[[File:1917_kronstadt.jpg|thumb|300px|Assemblea a [[Kronstadt]] ([[1921]])]]
[[File:1917_kronstadt.jpg|thumb|300px|Assemblea a [[Kronstadt]] ([[1921]])]]
Il municipalismo libertario tenta, in sostanza, di allargare il conflitto capitale-lavoro a quello tra Comune-Stato, sviluppando le analisi dell'[[anarchismo proudhoniano]] ([[Pierre Joseph Proudhon]] proponeva la nascita di una federazione di comuni autonomi). Successivamente [[Michail Bakunin]], riprendendo questa prospettiva, l'ha messa al centro dei programmi redatti nel decennio [[1860]]-[[1870]].  
Il municipalismo libertario tenta, in sostanza, di allargare il conflitto capitale-lavoro a quello tra Comune-[[Stato]], sviluppando le analisi dell'[[anarchismo proudhoniano]] ([[Pierre Joseph Proudhon]] proponeva la nascita di una [[federazione]] di comuni autonomi). Successivamente [[Michail Bakunin]], riprendendo questa prospettiva, l'ha messa al centro dei programmi redatti nel decennio [[1860]]-[[1870]].  


In quegli stessi anni queste idee si diffondevano tra gli oppositori di Napoleone III e della sua politica accentratrice in [[Francia]], così nel [[1871]], quando la Prussia sconfisse la [[Francia]] e il governo napoleonico crollò, queste stesse idee erano già presenti e ispirarono [[la Comune di Parigi (1871)]] che sorse dalle rovine del Secondo Impero. Dopo poche settimane di vita la Comune andò incontro a una fine disastrosa, eppure in tanti s'ispirarono al suo coraggioso esempio e considerarono la federazione di comuni autonomi il modello politico adatto per una società libera e [[autogestione |autogestita]].
In quegli stessi anni queste idee si diffondevano tra gli oppositori di Napoleone III e della sua politica accentratrice in [[Francia]], così nel [[1871]], quando la Prussia sconfisse la [[Francia]] e il governo napoleonico crollò, queste stesse idee erano già presenti e ispirarono [[la Comune di Parigi (1871)]] che sorse dalle rovine del Secondo Impero. Dopo poche settimane di vita la Comune andò incontro a una fine disastrosa, eppure in tanti s'ispirarono al suo coraggioso esempio e considerarono la federazione di comuni autonomi il modello politico adatto per una società libera e [[autogestione |autogestita]].
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