Violenza della polizia: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Riga 51: Riga 51:
*[[13 settembre|13]]-[[14 settembre]] [[1904]]: ad Anguillara Sabazia (Roma) una manifestazione di contadini contro alcuni grandi latifondisti, fra cui il principe Torlonia e l'onorevole Tittoni, viene repressa dall'[[esercito]] e si conclude con decine di manifestanti feriti. Il [[14 settembre|giorno seguente]], a Castelluzzo (Trapani), i carabinieri aprono il fuoco contro una folla di contadini che protestano contro lo scioglimento di una riunione socialista: due morti e una decina di feriti. Gli [[sciopero|scioperi]] e le proteste si estenderanno in tutta la penisola e il [[16 settembre|16]] ci sarà il primo [[sciopero generale]] italiano.
*[[13 settembre|13]]-[[14 settembre]] [[1904]]: ad Anguillara Sabazia (Roma) una manifestazione di contadini contro alcuni grandi latifondisti, fra cui il principe Torlonia e l'onorevole Tittoni, viene repressa dall'[[esercito]] e si conclude con decine di manifestanti feriti. Il [[14 settembre|giorno seguente]], a Castelluzzo (Trapani), i carabinieri aprono il fuoco contro una folla di contadini che protestano contro lo scioglimento di una riunione socialista: due morti e una decina di feriti. Gli [[sciopero|scioperi]] e le proteste si estenderanno in tutta la penisola e il [[16 settembre|16]] ci sarà il primo [[sciopero generale]] italiano.
*[[7 giugno]] [[1914]]: ad Ancona inizia l'insurrezione passata alla storia con il nome di "[[settimana rossa]]": alla "Villa Rossa" di Ancona si tiene un comizio [[antimilitarista]], contro la guerra e per la liberazione di Moroni e [[Augusto Masetti]] (anarchico e [[antimilitarista]] che sparò al proprio colonnello per protesta contro la missione militare in Libia), in cui parlano Nenni per i repubblicani, Palizza per i sindacalisti ed [[Errico Malatesta]] per gli anarchici. Al termine del comizio i carabinieri "caricano" la folla sparando e uccidendo tre manifestanti (Nello Budini di 17 anni e Antonio Casaccia di 24 anni, entrambi repubblicani, e l'anarchico Attilio Giambrignoni di 22 anni).
*[[7 giugno]] [[1914]]: ad Ancona inizia l'insurrezione passata alla storia con il nome di "[[settimana rossa]]": alla "Villa Rossa" di Ancona si tiene un comizio [[antimilitarista]], contro la guerra e per la liberazione di Moroni e [[Augusto Masetti]] (anarchico e [[antimilitarista]] che sparò al proprio colonnello per protesta contro la missione militare in Libia), in cui parlano Nenni per i repubblicani, Palizza per i sindacalisti ed [[Errico Malatesta]] per gli anarchici. Al termine del comizio i carabinieri "caricano" la folla sparando e uccidendo tre manifestanti (Nello Budini di 17 anni e Antonio Casaccia di 24 anni, entrambi repubblicani, e l'anarchico Attilio Giambrignoni di 22 anni).
*[[23 agosto|23]]-[[24 agosto]] [[1917]]: a Torino, [[Moti operai antimilitaristici a Torino (agosto 1917)|violenti scontri]] si sviluppano tra manifestanti e forze di [[polizia]]. Borgo San Paolo, la Barriera di Nizza e la Barriera di Milano sono i quartieri in cui più calda è la resistenza popolare.  
*[[23 agosto|23]]-[[24 agosto]] [[1917]]: a Torino [[Moti operai antimilitaristici a Torino (agosto 1917)|violenti scontri]] si sviluppano tra manifestanti e forze di [[polizia]]. Borgo San Paolo, la Barriera di Nizza e la Barriera di Milano sono i quartieri in cui più calda è la resistenza popolare.  
*[[1919]]-[[1920]]: durante il "[[biennio rosso]]", alle occupazioni di terre e fabbriche le istituzioni rispondono con la [[repressione]] [[poliziesca]]. I morti, tra le forze dell'ordine e i manifestanti, sarebbero circa 200.
*[[1919]]-[[1920]]: durante il "[[biennio rosso]]", alle occupazioni di terre e fabbriche le istituzioni rispondono con la [[repressione]] [[poliziesca]]. I morti, tra le forze dell'ordine e i manifestanti, sarebbero circa 200.
*[[7 aprile]] [[1920]]: a Modena i regi carabinieri sparano sui lavoratori in [[sciopero]] riuniti in Piazza Grande per un comizio indetto dalle due Camere del Lavoro presenti in città (socialista ed anarchica), 5 i morti.
*[[7 aprile]] [[1920]]: a Modena i regi carabinieri sparano sui lavoratori in [[sciopero]] riuniti in Piazza Grande per un comizio indetto dalle due Camere del Lavoro presenti in città (socialista ed anarchica), 5 i morti.
*[[26 giugno|26]]-[[28 giugno]]: ad Ancona scoppia la [[rivolta dei Bersaglieri]], che ben presto si estenderà in altre cittadine delle Marche e dell'[[Italia]] centrale. La rivolta termina con il bombardamento della città da parte delle truppe militari fedeli al Re e al governo Giolitti.
*[[26 giugno|26]]-[[28 giugno]]: ad Ancona scoppia la [[rivolta dei Bersaglieri]], che ben presto si estenderà in altre cittadine delle Marche e dell'[[Italia]] centrale. La rivolta termina con il bombardamento della città da parte delle truppe militari fedeli al re e al governo Giolitti.
*[[15 luglio]] [[1920]]: a Panicale, in provincia di Perugia, una serie di proteste contadine culminano in un corteo di protesta che fu impedito con [[violenza]] dai Carabinieri: la sparatoria che ne segue determina la morte di 6 persone e il ferimento di altre 14.
*[[15 luglio]] [[1920]]: a Panicale, in provincia di Perugia, una serie di proteste contadine culminano in un corteo di protesta che viene impedito con [[violenza]] dai carabinieri; la sparatoria che ne segue determina la morte di 6 persone e il ferimento di altre 14.
*[[21 novembre]] [[1920]]: a Bologna, durante i festeggiamenti per l'insediamento della nuova Giunta comunale presieduta dal [[socialista]] massimalista Ennio Gnudi, si scatenano degli scontri in Piazza Maggiore tra squadristi, Guardie Regie e militanti socialisti. Tra questi dieci persone vengono assassinate dai colpi di arma da fuoco delle Guardie Regie e dei [[fascismo|fascisti]].
*[[21 novembre]] [[1920]]: a Bologna, durante i festeggiamenti per l'insediamento della nuova giunta comunale presieduta dal [[socialista]] massimalista Ennio Gnudi, si scatenano degli scontri in Piazza Maggiore tra squadristi, guardie regie e militanti socialisti. Tra questi 10 persone vengono assassinate dai colpi di arma da fuoco delle guardie regie e dei [[fascismo|fascisti]].


==Episodi di violenza legati a questione politiche==
==Episodi di violenza legati a questione politiche==
64 408

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione