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I maggiori esponenti del punk inglese furono i ''[[Sex Pistols]]'', che suonando canzoni come "Anarchy in UK" e "God save the queen" sfidarono le [[autorità]] pubbliche e la famiglia reale in prima persona, suonando, per esempio, "God save the queen" a tutto volume durante il giubileo d'argento della regina il [[10 giugno]] [[1977]] di fronte al palazzo di Westminster. In [[Gran Bretagna]] si aveva già assistito allo sviluppo di alcuni movimenti giovanili "estremi", come l'''Hard Mod'' e il ''Rude Boy'', dalle cui influenze nacque poi il movimento ''[[Skinhead]]''. Tutte queste subculture giovanili avevano in comune il fatto di affondare le proprie radici nel proletariato e nel sottoproletariato delle periferie inglesi e di ascoltare la [[musica]] nera americana e jamaicana. La novità che portò il punk in questo groviglio di stili fu in ambito musicale prima e culturale dopo. Infatti, il punk nacque soprattutto come un'esigenza da parte dei giovani delle classi più povere di urlare la propria rabbia e di schernire la cultura dominante: per questo usarono come mezzo un musica nuova, semplice ma innovativa, basata sempre sugli stessi accordi di chitarra, su voci rozze e graffianti e su suoni distorti e assordanti. Questa semplicità nello stile permise a tutti quelli che lo volevano di formare un band punk e di manifestare libertamente il proprio pensiero. La prima ondata punk riportò così alla luce anche il movimento ''[[Skinhead]]'' che si evolse e si unì in sodalizio con il nuovo movimento. | I maggiori esponenti del punk inglese furono i ''[[Sex Pistols]]'', che suonando canzoni come "Anarchy in UK" e "God save the queen" sfidarono le [[autorità]] pubbliche e la famiglia reale in prima persona, suonando, per esempio, "God save the queen" a tutto volume durante il giubileo d'argento della regina il [[10 giugno]] [[1977]] di fronte al palazzo di Westminster. In [[Gran Bretagna]] si aveva già assistito allo sviluppo di alcuni movimenti giovanili "estremi", come l'''Hard Mod'' e il ''Rude Boy'', dalle cui influenze nacque poi il movimento ''[[Skinhead]]''. Tutte queste subculture giovanili avevano in comune il fatto di affondare le proprie radici nel proletariato e nel sottoproletariato delle periferie inglesi e di ascoltare la [[musica]] nera americana e jamaicana. La novità che portò il punk in questo groviglio di stili fu in ambito musicale prima e culturale dopo. Infatti, il punk nacque soprattutto come un'esigenza da parte dei giovani delle classi più povere di urlare la propria rabbia e di schernire la cultura dominante: per questo usarono come mezzo un musica nuova, semplice ma innovativa, basata sempre sugli stessi accordi di chitarra, su voci rozze e graffianti e su suoni distorti e assordanti. Questa semplicità nello stile permise a tutti quelli che lo volevano di formare un band punk e di manifestare libertamente il proprio pensiero. La prima ondata punk riportò così alla luce anche il movimento ''[[Skinhead]]'' che si evolse e si unì in sodalizio con il nuovo movimento. | ||
=== Skinhead === | === ''Skinhead'' === | ||
Gli | Gli ''skinheads'' (dai termini ''Skin''=pelle e ''Head''=testa, quindi "teste rasate") si caratterizzano esteticamente dai capelli rasati, vestono con jeans stretti, polo o camicie a scacchi, bretelle, anfibi, bomber o harrington. | ||
Il movimento nasce alla fine degli anni sessanta in Inghilterra, quando i primi immigrati giamaicani, che lavoravano nei porti, presero a rasarsi per difendersi dai pidocchi, ad usare gli anfibi come scarpe antinfortunistiche e ad uscire il sabato per andare a bere. Essendo di pelle scura erano di certo [[antirazzismo|antirazzisti]] e quasi tutti apolitici - comunque non di destra... - (chi di questi oggi rispetti i valori, si definisce ''ORIGINAL''). I [[media|mass media]] hanno spesso utilizzato il termine Skinhead per definire i Nazi-Skin, definiti nel gergo Skinheads come ''Boneheads'' (teste d'osso); in realtà gli Skinheads da sempre si sono schierati con la ''working class'' (classe operaia) essendo la maggior parte appartenenti a quest'ultima, e sono sempre stati sensibili all'argomento delle problematiche sociali. | Il movimento nasce alla fine degli anni sessanta in Inghilterra, quando i primi immigrati giamaicani, che lavoravano nei porti, presero a rasarsi per difendersi dai pidocchi, ad usare gli anfibi come scarpe antinfortunistiche e ad uscire il sabato per andare a bere. Essendo di pelle scura erano di certo [[antirazzismo|antirazzisti]] e quasi tutti apolitici - comunque non di destra... - (chi di questi oggi rispetti i valori, si definisce ''ORIGINAL''). I [[media|mass media]] hanno spesso utilizzato il termine Skinhead per definire i Nazi-Skin, definiti nel gergo Skinheads come ''Boneheads'' (teste d'osso); in realtà gli Skinheads da sempre si sono schierati con la ''working class'' (classe operaia) essendo la maggior parte appartenenti a quest'ultima, e sono sempre stati sensibili all'argomento delle problematiche sociali. |