Federazione Anarchica Italiana: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
Riga 46: Riga 46:
*Convegno di Milano della [[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]: [[23 giugno|23]], [[24 giugno|24]] e [[25 giugno]] [[1945]].
*Convegno di Milano della [[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]: [[23 giugno|23]], [[24 giugno|24]] e [[25 giugno]] [[1945]].


Accanto alla '''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]''' convissero pure la '''[[Federazione Comunista Anarchica Italiana]]''' <ref>Il 16 maggio 1943, a Firenze, nell'abitazione di [[Augusto Boccone]], un fornaio di origine genovese, si svolse la prima delle riunioni che sancì la nascita della Federazione Comunista Anarchica Italiana. Erano presenti delegati provenienti da Bologna ([[Giuseppe Sartini]] e [[Vindice Rabitti]]), Faenza, Genova ([[Grassini]], [[Pietro Caviglia]] e [[Pietro Pozzi]]), La Spezia (Del Carpio), Livorno ([[Atto Vannucci]]), Firenze ([[Ezio Puzzoli]] e [[Boccone]]), Torre del Lago ([[Binazzi]]); mentre avevano inviato la loro adesione i gruppi di Carrara e Pistoia. Si decise, in seguito, di ristampare, a cura del tipografo Lato Latini, ''[[Umanità Nova]]'', che uscì clandestinamente il [[10 settembre]] (anno 3, n. 343), con una tiratura di 1.800 copie. Il foglio esordiva con l'editoriale: «Salute a voi, o compagni d'Italia e di tutti i paesi; noi, dopo un lungo e forzato silenzio, riprendiamo con immutata fede il nostro posto di battaglia per la liberazione di tutti gli oppressi» (la ripresa delle pubblicazioni fu decisa proprio a Firenze, nel corso di una riunione tenuta il [[5 settembre]] [[1943]] su iniziativa di [[Pasquale Binazzi]], già redattore alla Spezia, fino al [[1922]], del settimanale ''[[Il Libertario]]''). Il giornale si richiamava, dunque, a [[Malatesta]] e alle teorie del [[comunismo anarchico]], nonché all'esperienza dell'[[Associazione Internazionale dei Lavoratori]], e sottolineava i noti principi del fronte unico [[antifascista]], dando conto degli scioperi operai in atto «per la pace e la [[libertà]]» e precisando che le responsabilità degli orrori della guerra avrebbero dovuto gravare, dal [[25 luglio]] in poi, anche «sulla monarchia e sul governo monarchico».</ref> e una minoranza [[anarco-individualismo|individualista]], le quali poi conversero nella Federazione Anarchica Italiana.
Accanto alla '''[[Federazione Comunista Libertaria Alta Italia]]''' convissero pure la '''[[Federazione Comunista Anarchica Italiana]]''' <ref>Il 16 maggio 1943, a Firenze, nell'abitazione di [[Augusto Boccone]], un fornaio di origine genovese, si svolse la prima delle riunioni che sancì la nascita della Federazione Comunista Anarchica Italiana. Erano presenti delegati provenienti da Bologna ([[Giuseppe Sartini]] e [[Vindice Rabitti]]), Faenza, Genova ([[Grassini]], [[Pietro Caviglia]] e [[Pietro Pozzi]]), La Spezia (Del Carpio), Livorno ([[Atto Vannucci]]), Firenze ([[Ezio Puzzoli]] e [[Boccone]]), Torre del Lago ([[Binazzi]]); mentre avevano inviato la loro adesione i gruppi di Carrara e Pistoia. Si decise, in seguito, di ristampare, a cura del tipografo Lato Latini, ''[[Umanità Nova]]'', che uscì clandestinamente il [[10 settembre]] (anno 3, n. 343), con una tiratura di 1.800 copie.</ref> e una minoranza [[anarco-individualismo|individualista]], le quali poi conversero nella Federazione Anarchica Italiana.


===Nascita, scissioni e ricomposizioni all'interno della FAI===
===Nascita, scissioni e ricomposizioni all'interno della FAI===
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione