Federazione Anarchica Italiana: differenze tra le versioni

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Nata alla fine della seconda mondiale sull'esperienza dell'[[Unione Anarchica Italiana]], a sua volta costituitasi sulla base della "Dichiarazione di principi" del Congresso di Bologna del [[1920]], entrò in clandestinità durante il periodo [[Fascismo|fascista]] e nella Seconda guerra mondiale.
Nata alla fine della seconda mondiale sull'esperienza dell'[[Unione Anarchica Italiana]], a sua volta costituitasi sulla base della "Dichiarazione di principi" del Congresso di Bologna del [[1920]], entrò in clandestinità durante il periodo [[Fascismo|fascista]] e nella Seconda guerra mondiale.


Attualmente gli aderenti si riconoscono nel "[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/patto.html Patto Associativo]" che regola la vita della federazione e nel "[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Programma Anarchico]]" che ne sintetizza il progetto politico.
Attualmente gli aderenti si riconoscono nel "Patto Associativo" <ref>[http://www.federazioneanarchica.org/archivio/patto.html Patto Associativo della FAI]</ref>, che regola la vita della federazione, e nel "[[Il programma anarchico (di Errico Malatesta)|Programma Anarchico]]", che ne sintetizza il progetto politico.


Il settimanale ''[[Umanità Nova]]'', che nasce nel [[1920]] come quotidiano ufficiale (in alcune zone la sua tiratura superava quella de «l'Avanti!») dell'[[Unione Anarchica Italiana]], fu fondato da [[Errico Malatesta]] e si avvalse dell'attivismo di [[Gigi Damiani]], [[Corrado Quaglino]], [[Carlo Frigerio]] e [[Nella Giacomelli]] (a lei si deve probabilmente l'idea del titolo del giornale). Durante il periodo [[fascista]] ''[[Umanità Nova]]'' uscì saltuariamente in maniera clandestina. Dal dopoguerra il giornale esce regolarmente come settimanale. Tra i numerosissimi collaboratori di ''[[Umanità Nova]]'' possono essere ricordati [[Errico Malatesta]] (fondatore), [[Luigi Fabbri]], [[Armando Borghi]] e [[Camillo Berneri]].
Il settimanale ''[[Umanità Nova]]'', che nasce nel [[1920]] come quotidiano ufficiale (in alcune zone la sua tiratura superava quella de «l'Avanti!») dell'[[Unione Anarchica Italiana]], fu fondato da [[Errico Malatesta]] e si avvalse dell'attivismo di [[Gigi Damiani]], [[Corrado Quaglino]], [[Carlo Frigerio]] e [[Nella Giacomelli]] (a lei si deve probabilmente l'idea del titolo del giornale). Durante il periodo [[fascista]] ''[[Umanità Nova]]'' uscì saltuariamente in maniera clandestina. Dal dopoguerra il giornale esce regolarmente come settimanale. Tra i numerosissimi collaboratori di ''[[Umanità Nova]]'' possono essere ricordati [[Errico Malatesta]] (fondatore), [[Luigi Fabbri]], [[Armando Borghi]] e [[Camillo Berneri]].
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