Karl Korsch: differenze tra le versioni

Jump to navigation Jump to search
m
Sostituzione testo - ", ecc." con "ecc."
m (Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale")
m (Sostituzione testo - ", ecc." con "ecc.")
Riga 19: Riga 19:
Le opere principali di Karl Korsch sono ''Marxismus und Philosophie'' ([[1923]]) e ''Karl Marx'' ([[1938]]). Ha scritto anche un gran numero di articoli e brevi saggi – raccolti in vari volumi – sulla socializzazione, sui consigli operai, e su altri problemi teorici del [[movimento operaio]]. In ''Marxismus und Philosophie'' Korsch difende un marxismo critico, costatando come i filosofi accademici, che tendono a considerare la filosofia come una semplice storia delle idee ed appoggiare soprattutto in massima parte i filoni idealisti per respingere qualsiasi forma di [[materialismo]], respingano il marxismo. I marxisti invece tendono in massima parte a dar riferimento a un materialismo scientista che ignora la dimensione filosofica di Marx e quindi il materialismo peculiare del pensiero marxiano per far riferimento alla filosofia idealistica di Kant. Secondo Korsch, la teoria marxista dovrebbe appoggiarsi sul movimento rivoluzionario autonomo della [[proletariato|classe proletaria]], in quanto la filosofia proposta da Marx è soprattutto un superamento della filosofia stessa.
Le opere principali di Karl Korsch sono ''Marxismus und Philosophie'' ([[1923]]) e ''Karl Marx'' ([[1938]]). Ha scritto anche un gran numero di articoli e brevi saggi – raccolti in vari volumi – sulla socializzazione, sui consigli operai, e su altri problemi teorici del [[movimento operaio]]. In ''Marxismus und Philosophie'' Korsch difende un marxismo critico, costatando come i filosofi accademici, che tendono a considerare la filosofia come una semplice storia delle idee ed appoggiare soprattutto in massima parte i filoni idealisti per respingere qualsiasi forma di [[materialismo]], respingano il marxismo. I marxisti invece tendono in massima parte a dar riferimento a un materialismo scientista che ignora la dimensione filosofica di Marx e quindi il materialismo peculiare del pensiero marxiano per far riferimento alla filosofia idealistica di Kant. Secondo Korsch, la teoria marxista dovrebbe appoggiarsi sul movimento rivoluzionario autonomo della [[proletariato|classe proletaria]], in quanto la filosofia proposta da Marx è soprattutto un superamento della filosofia stessa.


Così come Karl Korsch respingeva qualunque deformazione positivistica e antidialettica del [[marxismo]] sul piano teorico, denunciava anche con forza qualunque deformazione riformistica del marxismo sul piano politico. In questo senso decisivo secondo Korsch era il concetto di totalità, grazie al quale il marxismo non è concepito né come economia, né come [[filosofia]], né come storia, né come teoria del diritto e dello [[Stato]], ecc., bensì come critica della società borghese nella sua totalità. Il concetto di totalità – che si fonda sulla coincidenza dialettica fra pensiero e realtà sociale, fra teoria e prassi – è il grande strumento metodologico che Marx eredita da [[Hegel]].
Così come Karl Korsch respingeva qualunque deformazione positivistica e antidialettica del [[marxismo]] sul piano teorico, denunciava anche con forza qualunque deformazione riformistica del marxismo sul piano politico. In questo senso decisivo secondo Korsch era il concetto di totalità, grazie al quale il marxismo non è concepito né come economia, né come [[filosofia]], né come storia, né come teoria del diritto e dello [[Stato]]ecc., bensì come critica della società borghese nella sua totalità. Il concetto di totalità – che si fonda sulla coincidenza dialettica fra pensiero e realtà sociale, fra teoria e prassi – è il grande strumento metodologico che Marx eredita da [[Hegel]].


In ''Karl Marx'' Korsch approfondisce ulteriormente questi temi sviluppandoli ampiamente, e pur riconfermando risolutamente il legame [[Marx]]-[[Hegel]], propone un'originale concezione del [[marxismo]] come scienza sociale, cioè come analisi strettamente empirica della società borghese moderna. Il [[marxismo]] in quanto sociologia [[Materialismo|materialistica]], fondata sui principi metodologici della specificazione e del mutamento storici, presenterebbe secondo Korsch, una significativa affinità metodologica con le scienze naturali più sviluppate.
In ''Karl Marx'' Korsch approfondisce ulteriormente questi temi sviluppandoli ampiamente, e pur riconfermando risolutamente il legame [[Marx]]-[[Hegel]], propone un'originale concezione del [[marxismo]] come scienza sociale, cioè come analisi strettamente empirica della società borghese moderna. Il [[marxismo]] in quanto sociologia [[Materialismo|materialistica]], fondata sui principi metodologici della specificazione e del mutamento storici, presenterebbe secondo Korsch, una significativa affinità metodologica con le scienze naturali più sviluppate.
64 364

contributi

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando i nostri servizi, accetti il nostro utilizzo dei cookie.

Menu di navigazione