66 514
contributi
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - "prima guerra mondiale" con "Prima guerra mondiale") |
K2 (discussione | contributi) m (Sostituzione testo - ", ecc." con "ecc.") |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
* '''[https://www.anarcopedia.org/index.php/Storia_del_movimento_libertario_in_Italia#Dal_.27900_all.27avvento_del_fascismo Dal '900 all'avvento del fascismo]''': in questa fase, dopo la relativa egemonia degli individualisti, il movimento pare avviato verso il prevalere delle tendenze organizzative ([[Unione Comunista Anarchica Italiana|UCAI]] e [[UAI]]); | * '''[https://www.anarcopedia.org/index.php/Storia_del_movimento_libertario_in_Italia#Dal_.27900_all.27avvento_del_fascismo Dal '900 all'avvento del fascismo]''': in questa fase, dopo la relativa egemonia degli individualisti, il movimento pare avviato verso il prevalere delle tendenze organizzative ([[Unione Comunista Anarchica Italiana|UCAI]] e [[UAI]]); | ||
*'''[https://www.anarcopedia.org/index.php/Storia_del_movimento_libertario_in_Italia#Durante_il_fascismo Il periodo fascista]''': gli anarchici subiscono la dura repressione del [[fascismo|regime mussoliniano]], ma partecipano attivamente alla [[Gli anarchici e la resistenza antifascista|resistenza]]. | *'''[https://www.anarcopedia.org/index.php/Storia_del_movimento_libertario_in_Italia#Durante_il_fascismo Il periodo fascista]''': gli anarchici subiscono la dura repressione del [[fascismo|regime mussoliniano]], ma partecipano attivamente alla [[Gli anarchici e la resistenza antifascista|resistenza]]. | ||
*'''[https://www.anarcopedia.org/index.php/Storia_del_movimento_libertario_in_Italia#Dal_dopo_guerra_ad_oggi Dal dopo guerra ad oggi]''': il [[movimento anarchico]] si riorganizza ([[Federazione Anarchica Italiana]]) e si sviluppa, seppur non esercitando più l'influenza del periodo ante-guerra, tentando di stare al passo con i tempi ([[squat]], [[movimento studentesco]], [[antimilitarista]], [[energia nucleare|antinucleare]] ed [[ecologismo|ecologista]] | *'''[https://www.anarcopedia.org/index.php/Storia_del_movimento_libertario_in_Italia#Dal_dopo_guerra_ad_oggi Dal dopo guerra ad oggi]''': il [[movimento anarchico]] si riorganizza ([[Federazione Anarchica Italiana]]) e si sviluppa, seppur non esercitando più l'influenza del periodo ante-guerra, tentando di stare al passo con i tempi ([[squat]], [[movimento studentesco]], [[antimilitarista]], [[energia nucleare|antinucleare]] ed [[ecologismo|ecologista]]ecc.). | ||
== Dal Risorgimento al '900 == | == Dal Risorgimento al '900 == | ||
Riga 77: | Riga 77: | ||
Purtroppo al movimento anarchico non venne risparmiata la violenza fascista: durante la marcia su Roma la sede di «[[Umanità Nova]]» venne distrutta; molti anarchici, negli “anni '20”, furono trucidati tra cui: [[Attilio Fellini]], segretario della Camera del lavoro di Carrara, [[Raffaele Virgulti]] di Imola, [[Filippetti e Catarsi]] di Livorno, [[Cesare Rossi]], cassiere della Camera del lavoro di Sestri Ponente, [[Pietro Ferrero]], segretario [[Fiom]] a Torino e altri (da segnalare anche la morte, in seguito alle feroci persecuzioni, del comunista [[Antonio Gramsci]] e del giovanissimo [[Piero Gobetti]], fondatore de «[[La Rivoluzione Liberale]]» e fautore dell'iniziativa libera e priva da ogni influenza autoritaria). | Purtroppo al movimento anarchico non venne risparmiata la violenza fascista: durante la marcia su Roma la sede di «[[Umanità Nova]]» venne distrutta; molti anarchici, negli “anni '20”, furono trucidati tra cui: [[Attilio Fellini]], segretario della Camera del lavoro di Carrara, [[Raffaele Virgulti]] di Imola, [[Filippetti e Catarsi]] di Livorno, [[Cesare Rossi]], cassiere della Camera del lavoro di Sestri Ponente, [[Pietro Ferrero]], segretario [[Fiom]] a Torino e altri (da segnalare anche la morte, in seguito alle feroci persecuzioni, del comunista [[Antonio Gramsci]] e del giovanissimo [[Piero Gobetti]], fondatore de «[[La Rivoluzione Liberale]]» e fautore dell'iniziativa libera e priva da ogni influenza autoritaria). | ||
Per sfuggire alla [[repressione]], molti anarchici scelsero l'esilio volontario all'estero (per es. [[Luce Fabbri]], [[Armando Borghi]] | Per sfuggire alla [[repressione]], molti anarchici scelsero l'esilio volontario all'estero (per es. [[Luce Fabbri]], [[Armando Borghi]]ecc.), pur mantenendo il contatto con i compagni italiani, molti altri invece vennero condannati al confino (tra cui [[Malatesta]]), prevalentemente a Ventotene (il direttore delle guardie a Ventotene fu un certo [[Marcello Guida]] che nel [[1969]] diventò questore di Milano, fu lui che mentendo dichiarò suicida il defenestrato [[Giuseppe Pinelli]]), ma anche nelle altre isolette del Mediterraneo (Ustica, Tremiti...) adibite a tale scopo; altri furono "costretti" all'esilio (sin dal [[1922]] l'anarchico [[Severino Di Giovanni]] fu costretto ad emigrare in [[Argentina]]. Coloro che invece scelsero di spostarsi in [[Francia]] si raggrupparono intorno alla [[Federazione Anarchica dei Profughi Italiani]]), riscoprendo l'[[internazionalismo|internazionalismo anarchico]]: durante [[la Rivoluzione spagnola (1936-39)]], molti anarchici italiani, tra cui il già citato Berneri che morì nella Barcellona rivoluzionaria per mano probabilmente di un sicario stalinista, aderirono alla resistenza antifranchista. | ||
===Gli anarchici dopo l'8 settembre=== | ===Gli anarchici dopo l'8 settembre=== |