Magonismo: differenze tra le versioni

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Dopo la fine della [[rivoluzione messicana|rivoluzione]] e la morte di [[Ricardo Flores Magon]] (1922), sia il [[governo]] messicano che gli anarchici riconobbero il magonismo come un elemento determinante per lo scoppio e lo sviluppo della [[rivoluzione messicana|rivoluzione del 1910]], nonché per l'elaborazione della Costituzione del [[1917]], che seppur non possa essere considerata rivoluzionaria fu sicuramente molto progressista rispetto all'epoca.
Dopo la fine della [[rivoluzione messicana|rivoluzione]] e la morte di [[Ricardo Flores Magon]] (1922), sia il [[governo]] messicano che gli anarchici riconobbero il magonismo come un elemento determinante per lo scoppio e lo sviluppo della [[rivoluzione messicana|rivoluzione del 1910]], nonché per l'elaborazione della Costituzione del [[1917]], che seppur non possa essere considerata rivoluzionaria fu sicuramente molto progressista rispetto all'epoca.
[[File:Magonistas en Tijuana.jpg|thumb|250 px|Magonisti a Tijuana durante l'[[Insurrezione della Bassa California (1911)]]]]
[[File:Magonistas en Tijuana.jpg|thumb|250 px|Magonisti a Tijuana durante l'[[Insurrezione della Bassa California (1911)]]]]
Coloro che si rifacevano al pensiero dei [[fratelli Magon]], non smisero certo di lottare dopo la promulgazione della Costituzione di Venustiano Carranza, poiché la loro intenzione era quella di abolire lo [[Stato]] e non di riformarlo. [[Librado Rivera]] proseguì nelle sue attività rivoluzionarie e fu perseguitato dalla [[repressione]] del governo di [[Plutarco Elías Calles]] (1924-1928); anche [[Enrique Flores Magon]], fratello di [[Ricardo Flores Magon|Ricardo]], disse esplitamente che «la rivoluzione sociale non è terminata qua» <ref>Flores Magón, Enrique, ''Aclaraciones a la vida y obra de Ricardo Flores Magón'', La Protesta, Argentina, 30 de marzo de 1925.</ref>.
Coloro che si rifacevano al pensiero dei [[fratelli Magon]], non smisero certo di lottare dopo la promulgazione della Costituzione di Venustiano Carranza, poiché la loro intenzione era quella di abolire lo [[Stato]] e non di riformarlo. [[Librado Rivera]] proseguì nelle sue attività rivoluzionarie e fu perseguitato dalla [[repressione]] del governo di [[Plutarco Elías Calles]] (1924-1928); anche [[Enrique Flores Magon]], fratello di [[Ricardo Flores Magon|Ricardo]], disse esplitamente che «la rivoluzione sociale non è terminata qua» <ref>Flores Magón, Enrique, ''Aclaraciones a la vida y obra de Ricardo Flores Magón'', ''[[La Protesta (Argentina)|La Protesta]]'', Argentina, [[30 marzo]] [[1925]].</ref>.


Più avanti, con la nascita della [[Federación Anarquista Mexicana]] nel [[1941]], che rimase in attività per circa 40 anni, il periodico «''[[Regeneración]]''» fu rieditato e il pensiero dei Magon trovò nuova diffusione nel paese: negli anni '80 il magonismo fu riscoperto dai giovani [[anarco-punk]]; la [[Biblioteca Social Reconstruir]], fondata nel [[1980]] da [[Ricardo Mestre]], divenne un punto di raccolta della [[letteratura]] anarchcia, dove si potevano trovare le opere di [[Ricardo Flores Magón]] o molti numeri di «''[[Regeneración]]''». <ref>[http://www.jornada.unam.mx/2003/10/19/mas-molina.html Biblioteca Social Reconstruir "Libertad y no violencia"] Molina Ramírez, Tania. La Jornada, Masiosare No. 304, 19 ottobre 2003.</ref>
Più avanti, con la nascita della [[Federación Anarquista Mexicana]] nel [[1941]], che rimase in attività per circa 40 anni, il periodico «''[[Regeneración]]''» fu rieditato e il pensiero dei Magon trovò nuova diffusione nel paese: negli anni '80 il magonismo fu riscoperto dai giovani [[anarco-punk]]; la [[Biblioteca Social Reconstruir]], fondata nel [[1980]] da [[Ricardo Mestre]], divenne un punto di raccolta della [[letteratura]] anarchcia, dove si potevano trovare le opere di [[Ricardo Flores Magón]] o molti numeri di «''[[Regeneración]]''». <ref>[http://www.jornada.unam.mx/2003/10/19/mas-molina.html Biblioteca Social Reconstruir "Libertad y no violencia"] Molina Ramírez, Tania. La Jornada, Masiosare No. 304, 19 ottobre 2003.</ref>
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