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Il sistema borghese dominante ha invece banalizzato e ridicolizzato il concetto di libertà: | Il sistema borghese dominante ha invece banalizzato e ridicolizzato il concetto di libertà: | ||
{{citazione|Ci si crede liberi, ad esempio, di avere quante auto si voglia, quante case, quanti cellulari; liberi di scegliere cosa comprare nei negozi alla moda, che programma vedere alla TV, dove recarsi in vacanza, che libro o CD acquistare; liberi di andare alla messa domenicale, di leggere i giornali, di votare chi si voglia, di sposarsi e divorziare... Questa è in buona sostanza la nostra libertà, e ciò è quanto viene sancito dall'esistenza della democrazia a sostegno delle forme giuridiche statali nelle quali viviamo... '''Sì, noi siamo liberi''': di poterci (doverci) assoggettare ai meccanismi costruiti e imposti dalla nostra società (e da chi essa governa e comanda), i quali regalano il dono artificioso di far sentire libero chi vi partecipa! Si provi a pronunciare un concetto serio, ben fondato, ben motivato, contro la forma di [[Stato]] sulla quale i poteri di una società nazionale prosperano: l'accusa di vilipendio alle istituzioni nazionali scatterà immediata, con relative conseguenze; si provi, anche fuori dal panorama politico, a portare una teoria totalmente comprovata da prove inoppugnabili – ad esempio – che colpisca il potere religioso e la sua dominanza di massa: altrettanto rapidamente scatterà l'accusa di blasfemìa, la vergogna popolare, l'ignominia dichiarata. Il nostro mondo non si regge su verità effettive, ma imposte, comandate, rese indiscutibili per norma di legge.|Luca Rota, ''[[Utopia]]''}} | |||
In ''Fuga dalla libertà'', lo psicologo e sociologo [[Erich Fromm]] sostiene che l'uomo moderno, liberato dalle costrizioni della società preindividualistica (medioevo), che sicuramente gli forniva una certa sicurezza (es. con le corporazioni), ma al contempo lo limitava, non è riuscito a raggiungere una '''libertà positiva''', cioè quella libertà che permette all'[[individuo]] di realizzare se stesso e di non essere un automa. La libertà (dal Rinascimento in poi) ha dato all'uomo razionalità e indipendenza, che di fatto lo hanno reso ansioso, debole ed impaurito. Quest'isolamento, funzionale economicamente al sistema capitalistico, fornisce all'uomo due alternative: o fuggire dal peso di questa libertà, e rifuggiarsi verso nuove dipendenze (ecco l'origine psicologica del [[fascismo]] e del [[nazionalismo]], che fanno presa sulla paura dell'atomizzazione sociale), o progredire verso la piena realizzazione della libertà positiva, che si fonda sulla piena realizzazione della libertà positiva, la quale si fonda sull'individualità e sull'unicità di ogni [[individuo]]. la libertà positiva per fromm si può realizzare solo ed esclusivamente quando l'essere umano smette di essere sottomesso ad una qualsiasi [[autorità]] irrazionale, sia essa un altro essere umano oppure un concetto più o meno astratto ([[Stato]], [[patria]], razza, ecc.) | In ''Fuga dalla libertà'', lo psicologo e sociologo [[Erich Fromm]] sostiene che l'uomo moderno, liberato dalle costrizioni della società preindividualistica (medioevo), che sicuramente gli forniva una certa sicurezza (es. con le corporazioni), ma al contempo lo limitava, non è riuscito a raggiungere una '''libertà positiva''', cioè quella libertà che permette all'[[individuo]] di realizzare se stesso e di non essere un automa. La libertà (dal Rinascimento in poi) ha dato all'uomo razionalità e indipendenza, che di fatto lo hanno reso ansioso, debole ed impaurito. Quest'isolamento, funzionale economicamente al sistema capitalistico, fornisce all'uomo due alternative: o fuggire dal peso di questa libertà, e rifuggiarsi verso nuove dipendenze (ecco l'origine psicologica del [[fascismo]] e del [[nazionalismo]], che fanno presa sulla paura dell'atomizzazione sociale), o progredire verso la piena realizzazione della libertà positiva, che si fonda sulla piena realizzazione della libertà positiva, la quale si fonda sull'individualità e sull'unicità di ogni [[individuo]]. la libertà positiva per fromm si può realizzare solo ed esclusivamente quando l'essere umano smette di essere sottomesso ad una qualsiasi [[autorità]] irrazionale, sia essa un altro essere umano oppure un concetto più o meno astratto ([[Stato]], [[patria]], razza, ecc.) |