Liberalismo: differenze tra le versioni

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== [[Anarchismo]] e liberalismo <ref name="MC">Fonte principale: ''[https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/10936/1/Malatesta_inTigor_13.pdf Errico Malatesta. Note per un diritto anarchico]'', di Marco Cossutta, Collana in/Tigor, Edizioni Università di Trieste, 2015</ref>==
== [[Anarchismo]] e liberalismo <ref name="MC">Fonte principale: ''[https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/10936/1/Malatesta_inTigor_13.pdf Errico Malatesta. Note per un diritto anarchico]'', di Marco Cossutta, Collana in/Tigor, Edizioni Università di Trieste, 2015</ref>==
{{approff|Anarchismo#Le ideologie marxista e liberale}}
{{approff|Anarchismo#Le ideologie marxista e liberale}}
Accanto all''''ideologia assolutista''', propria ad ogni forma di [[Stato]], si colloca una specifica ideologia (ecco allora, in ordine di apparizione, dopo il terrore giacobino, lo [[Stato]] proletario, lo [[Stato]] [[fascista]], lo [[Stato]] [[nazionalsocialista]]); ma, a ben vedere, anche il [[liberalismo]] è una ideologia che si è, per così dire, appropriata dell'apparato/ideologia statuale, ovvero di quei principi intorno al potere politico che la tradizione moderna ha posto in essere e sempre più raffinato. Sicché totalitarismo, [[liberalismo]], assolutismo e via discorrendo sono tutte specie dello stesso genere, la prospettiva politica moderna, ed utilizzano tutti lo stesso strumento da questa ideato: lo [[Stato]].
Accanto all''''ideologia assolutista''', propria ad ogni forma di [[Stato]], si colloca una specifica ideologia (ecco allora, in ordine di apparizione, dopo il terrore giacobino, lo [[Stato]] proletario, lo [[Stato]] [[fascista]], lo [[Stato]] [[nazionalsocialista]]); ma, a ben vedere, anche il liberalismo è una ideologia che si è, per così dire, appropriata dell'apparato/ideologia statuale, ovvero di quei principi intorno al potere politico che la tradizione moderna ha posto in essere e sempre più raffinato. Sicché totalitarismo, liberalismo, assolutismo e via discorrendo sono tutte specie dello stesso genere, la prospettiva politica moderna, ed utilizzano tutti lo stesso strumento da questa ideato: lo [[Stato]].


Il [[liberalismo]] appare una ideologia meno marcata del [[marxismo]] o del [[nazifascismo]], ma rimane pur sempre un'ideologia che, per un certo periodo storico (vedi lo [[Stato]] monoclasse ottocentesco) si è impadronita dello [[Stato]], imponendo attraverso le leggi la sua (più blanda) verità politica incentrata sul concetto di '''libero mercato'''.
Il liberalismo appare una ideologia meno marcata del [[marxismo]] o del [[nazifascismo]], ma rimane pur sempre un'ideologia che, per un certo periodo storico (vedi lo [[Stato]] monoclasse ottocentesco) si è impadronita dello [[Stato]], imponendo attraverso le leggi la sua (più blanda) verità politica incentrata sul concetto di '''libero mercato'''.
Anche nella specificazione [[liberale]] della prospettiva moderna (che trae origine dalle speculazioni anche [[Hobbes|hobbesiane]] e non solo [[Locke|lockiane]]), è lo [[Stato]] il fulcro su cui poggia ogni regola sociale; in particolare, '''il [[diritto]] si fonde con la legge''', perché '''non vi è diritto che non promani dall'ente statuale'''. Ogni concreta manifestazione di '''autonomia''' è '''negata''' alla radice; infatti, ciò che all'interno di questa prospettiva si nomina come autonomia altro non è che mera concessione di potestà da parte dello [[Stato]].
Anche nella specificazione [[liberale]] della prospettiva moderna (che trae origine dalle speculazioni anche [[Hobbes|hobbesiane]] e non solo [[Locke|lockiane]]), è lo [[Stato]] il fulcro su cui poggia ogni regola sociale; in particolare, '''il [[diritto]] si fonde con la legge''', perché '''non vi è diritto che non promani dall'ente statuale'''. Ogni concreta manifestazione di '''autonomia''' è '''negata''' alla radice; infatti, ciò che all'interno di questa prospettiva si nomina come autonomia altro non è che mera concessione di potestà da parte dello [[Stato]].
Lo [[Stato]] è l'assoluto protagonista della vicenda pubblica e la [[libertà]] è relegata in spazi, più o meno dilatabili, privati, nei quali lo [[Stato]] non ingerisce non perché ne sia impedito da diritti a lui estranei, ma perché o non ne ha la volontà, quindi, l'interesse o perché non ha la forza di imporsi. Sicché, a ben vedere, anche nella specificazione [[liberale]] della prospettiva moderna è lo '''[[Stato]]''' l''''unico soggetto politico legittimato ad agire'''; lo [[Stato]] è l''''unico soggetto libero''', poiché in questa prospettiva la [[libertà]] è poter fare ciò che si vuole (ovviamente, per non frustrare l'aspirazione a tale [[libertà]], si vuole ciò che si può). In quanto ''legibus solutus'', lo [[Stato]] è l'unico soggetto che può essere sregolato (sempre che ne abbia la forza).
Lo [[Stato]] è l'assoluto protagonista della vicenda pubblica e la [[libertà]] è relegata in spazi, più o meno dilatabili, privati, nei quali lo [[Stato]] non ingerisce non perché ne sia impedito da diritti a lui estranei, ma perché o non ne ha la volontà, quindi, l'interesse o perché non ha la forza di imporsi. Sicché, a ben vedere, anche nella specificazione [[liberale]] della prospettiva moderna è lo '''[[Stato]]''' l''''unico soggetto politico legittimato ad agire'''; lo [[Stato]] è l''''unico soggetto libero''', poiché in questa prospettiva la [[libertà]] è poter fare ciò che si vuole (ovviamente, per non frustrare l'aspirazione a tale [[libertà]], si vuole ciò che si può). In quanto ''legibus solutus'', lo [[Stato]] è l'unico soggetto che può essere sregolato (sempre che ne abbia la forza).


L'[[anarchismo]] differisce profondamente dal [[liberalismo]], che vede la [[libertà]] (assoluta) posta fuori dalla società (nello stato di natura), in una situazione che, a causa dell'insanabile sregolatezza (assenza di regole) dell'essere umano, non appare sostenibile (da qui la necessità del contratto sociale e della fondazione di uno [[Stato]] civile, che protegga i cosiddetti diritti naturali). L'[[anarchismo]], viceversa, non postula luoghi di libertà assoluta popolati da individui isolati; riconosce una propensione alla regolarità nell'essere umano e con questa una sua capacità di autonomia. Si può affermare che l'idea dell'individuo, così come forgiatasi nel pensiero [[liberale]], sia estranea all'[[anarchismo]] poiché l''''individuo''' è rappresentato '''isolato''' – ed in quanto tale libero – mentre '''l'essere umano per l'[[anarchismo]] è sempre in società ed è nella società che si libera''' sviluppando rapporti politici e non, come per il '''[[liberalismo]] teorizzatore del male necessario''', rapporti di "'''dispotismo''' sostenibile".
L'[[anarchismo]] differisce profondamente dal liberalismo, che vede la [[libertà]] (assoluta) posta fuori dalla società (nello stato di natura), in una situazione che, a causa dell'insanabile sregolatezza (assenza di regole) dell'essere umano, non appare sostenibile (da qui la necessità del contratto sociale e della fondazione di uno [[Stato]] civile, che protegga i cosiddetti diritti naturali). L'[[anarchismo]], viceversa, non postula luoghi di libertà assoluta popolati da individui isolati; riconosce una propensione alla regolarità nell'essere umano e con questa una sua capacità di autonomia. Si può affermare che l'idea dell'individuo, così come forgiatasi nel pensiero [[liberale]], sia estranea all'[[anarchismo]] poiché l''''individuo''' è rappresentato '''isolato''' – ed in quanto tale libero – mentre '''l'essere umano per l'[[anarchismo]] è sempre in società ed è nella società che si libera''' sviluppando rapporti politici e non, come per il '''[[liberalismo]] teorizzatore del male necessario''', rapporti di "'''dispotismo''' sostenibile".


La '''[[libertà]]''' per l'[[anarchismo]] si lega alla '''scelta''' ed alla '''responsabilità della scelta''', '''non''' alla '''sregolatezza'''; ciò implica che l'idea della regolamentazione giuridica legata alla [[libertà]] non sia avulsa dal pensiero anarchico, come lo è invece dal [[liberalismo]], che vede nel '''[[diritto]]''' (da esso rappresentato come '''legge dello stato''') sempre un momento di oppressione, dato che limita la naturale sregolatezza umana da esso esaltata come [[libertà]]. L'[[anarchismo]] ricerca il [[diritto]] nell'autonomia, non, come il [[liberalismo]], nel comando eteronomo dello [[Stato]], pertanto intravede proprio nel [[diritto]] i tratti della [[libertà]] e della responsabilità.
La '''[[libertà]]''' per l'[[anarchismo]] si lega alla '''scelta''' ed alla '''responsabilità della scelta''', '''non''' alla '''sregolatezza'''; ciò implica che l'idea della regolamentazione giuridica legata alla [[libertà]] non sia avulsa dal pensiero anarchico, come lo è invece dal liberalismo, che vede nel '''[[diritto]]''' (da esso rappresentato come '''legge dello stato''') sempre un momento di oppressione, dato che limita la naturale sregolatezza umana da esso esaltata come [[libertà]]. L'[[anarchismo]] ricerca il [[diritto]] nell'autonomia, non, come il liberalismo, nel comando eteronomo dello [[Stato]], pertanto intravede proprio nel [[diritto]] i tratti della [[libertà]] e della responsabilità.
Non vi è nel pensiero anarchico alcuno stato di natura, né, in conseguenza, alcuna fictio intorno al contratto sociale, vuoi perché è su tale ipotetica costruzione che il pensiero politico e giuridico moderno fonda, legittimandolo, lo [[Stato]], vuoi perché se di contratto come fondamento del [[diritto]] si parla, questo sarà sempre reale, giammai ipotetico, ed esplicantesi nel libero accordo tra i partecipanti alla comunità politica.
Non vi è nel pensiero anarchico alcuno stato di natura, né, in conseguenza, alcuna fictio intorno al contratto sociale, vuoi perché è su tale ipotetica costruzione che il pensiero politico e giuridico moderno fonda, legittimandolo, lo [[Stato]], vuoi perché se di contratto come fondamento del [[diritto]] si parla, questo sarà sempre reale, giammai ipotetico, ed esplicantesi nel libero accordo tra i partecipanti alla comunità politica.
La distanza dal contrattualismo [[giusnaturalista]] porta in sé anche il peso di una diversa concezione antropologica rispetto a quella propria al pensiero politico e giuridico moderno che trova la massima
La distanza dal contrattualismo [[giusnaturalista]] porta in sé anche il peso di una diversa concezione antropologica rispetto a quella propria al pensiero politico e giuridico moderno che trova la massima
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