Socialismo: differenze tra le versioni

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== I precursori socialisti e il socialismo utopistico ==
== I precursori socialisti e il socialismo utopistico ==
[[File: Henri_de_Saint-simon_portrait.jpg|200px|thumb|left|Henri de [[Saint-Simon]]]]
Le dottrine socialiste fecero la loro comparsa nei primi decenni del XIX secolo e sono perciò strettamente connesse alle trasformazioni indotte dalla [[rivoluzione industriale]] <ref>Prima rivoluzione industriale tra il 1760-1780 ed il 1830 (invenzione ed utilizzo di macchine per il settore tessile-metallurgico: introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore). La seconda rivoluzione industriale iniziò intorno al 1870-1880 (introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio)</ref>.  
Le dottrine socialiste fecero la loro comparsa nei primi decenni del XIX secolo e sono perciò strettamente connesse alle trasformazioni indotte dalla [[rivoluzione industriale]] <ref>Prima rivoluzione industriale tra il 1760-1780 ed il 1830 (invenzione ed utilizzo di macchine per il settore tessile-metallurgico: introduzione della spoletta volante e della macchina a vapore). La seconda rivoluzione industriale iniziò intorno al 1870-1880 (introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio)</ref>.  
[[File: Henri_de_Saint-simon_portrait.jpg|130 px|thumb|left|Henri de [[Saint-Simon]]]]


Prima di allora però comparvero molti scritti in cui venivano denunciate le iniquità della società dell'epoca: in ''[[Utopia]]'' ([[1516]]) l'inglese [[Tommaso Moro]] descrisse una società che viveva in comunanza di beni ed era posta sotto amministrazione di un mite [[governo]] di sapienti; il calabrese [[Tommaso Campanella]], ne ''[[La Città del Sole]]'' ([[1620]]), tracciò invece le linee di uno [[Stato]] ideale ispirato anch'esso alla totale comunanza dei beni. Alla fine del XIX secolo fu la volta della [[La Rivoluzione Francese | Rivoluzione Francese]] a proclamare l'[[eguaglianza]] di tutti gli uomini e le donne, in particolare fu la cosiddetta ''[[Congiura degli Uguali]]'' di [[Babeuf|Gracco Babeuf]] a sollevare quest'incongruenza della società moderna.
Prima di allora però comparvero molti scritti in cui venivano denunciate le iniquità della società dell'epoca: in ''[[Utopia]]'' ([[1516]]) l'inglese [[Tommaso Moro]] descrisse una società che viveva in comunanza di beni ed era posta sotto amministrazione di un mite [[governo]] di sapienti; il calabrese [[Tommaso Campanella]], ne ''[[La Città del Sole]]'' ([[1620]]), tracciò invece le linee di uno [[Stato]] ideale ispirato anch'esso alla totale comunanza dei beni. Alla fine del XIX secolo fu la volta della [[La Rivoluzione Francese | Rivoluzione Francese]] a proclamare l'[[eguaglianza]] di tutti gli uomini e le donne, in particolare fu la cosiddetta ''[[Congiura degli Uguali]]'' di [[Babeuf|Gracco Babeuf]] a sollevare quest'incongruenza della società moderna.
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