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Gli anarchici tendono ad una libera società fatta da soggetti capaci e consapevoli e basata pertanto sull''''[[autogestione]]''' e l''''autoresponsabilità''', avulsa da ogni forma d'imposizione, anche quand'essa dovesse originarsi da un'intesa accettata da tutte le parti. Alla base dello spirito anarchico vi è anche un forte senso di [[solidarietà]] e tolleranza che si esprime continuamente nel contesto comunitario e che rende possibile, in tutte le varie e innumerevoli forme, la vita di relazione. L'indicazione di una regola, anche se accettata e condivisa, è comunque segno di uno stato di necessità che si origina quasi sempre da una carenza o una mancanza che, nell'immediato, andrebbe a pregiudicare l'armonia e la spontaneità dei rapporti umani: un anarchico è disposto ad accettarla e a condividerla, una volta che ne abbia valutato l'opportunità, solo nell'ottica di una sua temporaneità ed in vista di un suo superamento. | Gli anarchici tendono ad una libera società fatta da soggetti capaci e consapevoli e basata pertanto sull''''[[autogestione]]''' e l''''autoresponsabilità''', avulsa da ogni forma d'imposizione, anche quand'essa dovesse originarsi da un'intesa accettata da tutte le parti. Alla base dello spirito anarchico vi è anche un forte senso di [[solidarietà]] e tolleranza che si esprime continuamente nel contesto comunitario e che rende possibile, in tutte le varie e innumerevoli forme, la vita di relazione. L'indicazione di una regola, anche se accettata e condivisa, è comunque segno di uno stato di necessità che si origina quasi sempre da una carenza o una mancanza che, nell'immediato, andrebbe a pregiudicare l'armonia e la spontaneità dei rapporti umani: un anarchico è disposto ad accettarla e a condividerla, una volta che ne abbia valutato l'opportunità, solo nell'ottica di una sua temporaneità ed in vista di un suo superamento. | ||
Per gli anarchici, dunque, esiste un «naturale quanto spontaneo modus vivendi individuale» ispirato a | Per gli anarchici, dunque, esiste un «naturale quanto spontaneo modus vivendi individuale» ispirato a principi interiori di comportamento universalmente validi, talvolta in contrasto con le leggi esteriori. Regole e convenzioni sociali non vanno però escluse a priori, purché esse siano liberamente definite e accettate dalla comunità interessata, non siano di conseguenza un'imposizione dovuta dal potere di alcuni verso gli altri, abbiano sempre un carattere di provvisorietà e rappresentino una opportunità di crescita individuale e collettiva. | ||
Parlare di regole e valori anarchici, allora, ha senso, anche se ciò comporta rischi, qualora se ne facesse un riferimento assolutistico e morale. L'[[anarchismo]] non può avere alcun punto di contatto con le regole e i valori in un senso morale, poiché queste non sarebbero altro che una limitazione della [[libertà]]. | Parlare di regole e valori anarchici, allora, ha senso, anche se ciò comporta rischi, qualora se ne facesse un riferimento assolutistico e morale. L'[[anarchismo]] non può avere alcun punto di contatto con le regole e i valori in un senso morale, poiché queste non sarebbero altro che una limitazione della [[libertà]]. |