Carlo Frigerio: differenze tra le versioni

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In rappresentanza dei compagni anarchici in [[Svizzera]], nel [[1935]] partecipa ad un convegno d'intesa degli anarchici italiani emigrati in Europa, svoltosi segretamente a Sartrouville (Francia), e viene nominato membro del ''Comitato anarchico d'azione rivoluzionaria'', insieme con [[Camillo Berneri]], [[Leonida Mastrodicasa]], [[Gusmano Mariani]], [[Umberto Marzocchi]] e [[Bernardo Cremonini]].
In rappresentanza dei compagni anarchici in [[Svizzera]], nel [[1935]] partecipa ad un convegno d'intesa degli anarchici italiani emigrati in Europa, svoltosi segretamente a Sartrouville (Francia), e viene nominato membro del ''Comitato anarchico d'azione rivoluzionaria'', insieme con [[Camillo Berneri]], [[Leonida Mastrodicasa]], [[Gusmano Mariani]], [[Umberto Marzocchi]] e [[Bernardo Cremonini]].


Dal [[1933]] al [[1937]] è presidente della sezione ginevrina della ''Federazione svizzera dei tipografi''. Inoltre è membro della [[Lega italiana dei diritti dell'uomo]] (LIDU), per il quale scrive un manifesto duramente critico verso la [[ONU|Società delle Nazioni]] che s'era mostrata debole di fronte all'aggressione fascista all'[[Etiopia]]. Sempre attivo nel tenere collegamenti in [[Francia]], si reca con [[Aline Frigerio|Aline]] in [[Spagna]] durante la [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]] - fermandosi a Barcellona dal [[18 agosto]] [[1936]] e per più settimane -, dove è redattore di ''Espagne antifasciste'' e di ''[[Solidaridad Obrera]]''. Nel [[1938]] pubblica ''Il lavoro attraente'' di [[Camillo Berneri]] e ''Gli anarchici e la Rivoluzione spagnola'' di [[Luce Fabbri]] e [[Diego Abad de Santillan]] nella Biblioteca di cultura libertaria di Ginevra. Dal [[1939]] si attiva per aiutare i compagni anarchici nei campi profughi in [[Francia]].
Dal [[1933]] al [[1937]] è presidente della sezione ginevrina della ''Federazione svizzera dei tipografi''. Inoltre è membro della [[Lega italiana dei diritti dell'uomo]] (LIDU), per il quale scrive un manifesto duramente critico verso la [[ONU|Società delle Nazioni]] che s'era mostrata debole di fronte all'aggressione fascista all'[[Etiopia]]. Sempre attivo nel tenere collegamenti in [[Francia]], si reca con [[Aline Frigerio|Aline]] in [[Spagna]] durante la [[rivoluzione spagnola|rivoluzione]] - fermandosi a Barcellona dal [[18 agosto]] [[1936]] e per più settimane - dove è redattore di ''Espagne antifasciste'' e di ''[[Solidaridad Obrera]]''. Nel [[1938]] pubblica ''Il lavoro attraente'' di [[Camillo Berneri]] e ''Gli anarchici e la Rivoluzione spagnola'' di [[Luce Fabbri]] e [[Diego Abad de Santillan]] nella Biblioteca di cultura libertaria di Ginevra. Dal [[1939]] si attiva per aiutare i compagni anarchici nei campi profughi in [[Francia]].


===Il secondo dopoguerra===
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